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1000 SSTK Q2: Il poker di Barrier
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La grinta del francese in sella alla BMW ha la meglio su una schiera di Kawasaki che piazzano in prima fila Guarnoni, Bergman e Staring. Baroni quinto tiene alto il vessillo tricolore. La Ducati 1098 di Jezek davanti alle Panigale guidate da La Marra e Savadori
Brno – La vendetta di Sylvain Barrier non si è fatta attendere ed il francese ha risposto per le rime al connazionale Guarnoni "reo" di essergli stato davanti nel primo turno di qualificazione. L'alfiere di casa BMW ha strapazzato tutti martellando su di un passo estremamente veloce confermato dalla quinta pole in carriera (la quarta dall'inizio di stagione).
La crescita delle Kawasaki è stata confermata da ben tre moto in prima fila che hanno contato oltre al sopracitato Guarnoni anche Bergman e Staring. Quinto Baroni con l'altra S1000RR del team Motorrad Italia. E' stata ancora la vecchia 1098 di Jezek ad essere la migliore Ducati, sesta, davanti a La Marra e Savadori. Massei e Bussolotti hanno chiuso a metà classifica, rispettivamente in dodicesima e sedicesima posizione, mentre Parziani partirà dalla sesta fila dello schieramento di partenza.
1000 SSTK Q2: i tempi
1. Barrier (BMW) 2'03.343 alla media di 157.697 kph;
2. Guarnoni (Kawasaki) 2'03.744;
3. Bergman (Kawasaki) 2'03.945;
4. Staring (Kawasaki) 2'04.069;
5. Baroni (BMW) 2'04.100;
6. Jezek (Ducati) 2'04.291;
7. La Marra (Ducati) 2'04.392;
8. Savadori (Ducati) 2'04.688;
9. Coghlan (Ducati) 2'04.879;
10. Reiterberger (BMW) 2'04.894;
11. Lussiana (Kawasaki) 2'04.981;
12. Massei (Honda) 2'05.076;
13. Svitok (Ducati) 2'05.173;
14. McFadden (Kawasaki) 2'05.277;
15. Gyorfi (Honda) 2'05.840;
16. Bussolotti (Ducati) 2'06.000;
17. Kuparinen (BMW) 2'06.185;
18. Chmielewski (Ducati) 2'06.207;
19. Dias (Kawasaki) 2'06.221;
20. Halbich (Kawasaki) 2'06.267;
21. Pagaud (Kawasaki) 2'06.706;
22. Thiriet (Kawasaki) 2'07.087;
23. Parziani (Aprilia) 2'07.677;
24. Brown (Ducati) 2'07.928;
25. Pedrosa (Kawasaki) 2'08.983;
26. Vrajitoru (Kawasaki) 2'08.993;
27. Protat (Kawasaki) 2'09.766.
2. Guarnoni (Kawasaki) 2'03.744;
3. Bergman (Kawasaki) 2'03.945;
4. Staring (Kawasaki) 2'04.069;
5. Baroni (BMW) 2'04.100;
6. Jezek (Ducati) 2'04.291;
7. La Marra (Ducati) 2'04.392;
8. Savadori (Ducati) 2'04.688;
9. Coghlan (Ducati) 2'04.879;
10. Reiterberger (BMW) 2'04.894;
11. Lussiana (Kawasaki) 2'04.981;
12. Massei (Honda) 2'05.076;
13. Svitok (Ducati) 2'05.173;
14. McFadden (Kawasaki) 2'05.277;
15. Gyorfi (Honda) 2'05.840;
16. Bussolotti (Ducati) 2'06.000;
17. Kuparinen (BMW) 2'06.185;
18. Chmielewski (Ducati) 2'06.207;
19. Dias (Kawasaki) 2'06.221;
20. Halbich (Kawasaki) 2'06.267;
21. Pagaud (Kawasaki) 2'06.706;
22. Thiriet (Kawasaki) 2'07.087;
23. Parziani (Aprilia) 2'07.677;
24. Brown (Ducati) 2'07.928;
25. Pedrosa (Kawasaki) 2'08.983;
26. Vrajitoru (Kawasaki) 2'08.993;
27. Protat (Kawasaki) 2'09.766.
600 SSTK Gara: VD Mark riallunga
Brno - Non è stata sufficiente la quarta pole position a Riccardo Russo per salire sul gradino più alto del podio. Il campano ha dovuto metterci del suo per stare davanti a tutti nell'ultimo turno di qualificazioni del mattino ma sfruttando al meglio le potenzialità delle Yamaha gestite tecnicamente da Peppo Russo ha saputo fare la differenza. La concorrenza di Duwelz, VD Mark e Schacht non ha tardato a farsi sentire materializzandosi con gli altri posti disponibili nella prima fila dello schieramento.
In gara è apparso subito chiaro che i quattro avrebbero fatto storia a sé in quanto in grado di tenere un passo neppure minimamente paragonabile alla concorrenza. Dopo una sfuriata iniziale di Russo sono venuti fuori con un briciolo in più da spendere VD Mark e Duwelz che hanno rischiato il tutto per tutto sino sotto la bandiera a scacchi. Sono arrivati in questo ordine separati da una manciata di centimetri mentre l'alfiere del Team Italia ha salvato la giornata salendo sul gradino più basso del podio. Riccardo ha perso la testa della classifica anche se il distacco dal rivale è solo di due lunghezze, un'inezia ampiamente recuperabile. Al di là della bella prestazione del campano abbiamo avuto tanta Italia nelle posizioni valide per acquisire punteggio.
Cocco ha fatto sua la volata del gruppo degli inseguitori dove abbiamo contato anche Morbidelli e Gamarino. Al di sotto delle aspettative il rientro di Ferruccio Lamborghini con la Honda del Team Ten Kate. Il bolognese è tornato in Superstock e deve ritrovare i giusti automatismi. Potrà avere già una verifica importante a partire dalla prossima gara in programma il prossimo 5 Agosto sul tracciato inglese di Silverstone.
In gara è apparso subito chiaro che i quattro avrebbero fatto storia a sé in quanto in grado di tenere un passo neppure minimamente paragonabile alla concorrenza. Dopo una sfuriata iniziale di Russo sono venuti fuori con un briciolo in più da spendere VD Mark e Duwelz che hanno rischiato il tutto per tutto sino sotto la bandiera a scacchi. Sono arrivati in questo ordine separati da una manciata di centimetri mentre l'alfiere del Team Italia ha salvato la giornata salendo sul gradino più basso del podio. Riccardo ha perso la testa della classifica anche se il distacco dal rivale è solo di due lunghezze, un'inezia ampiamente recuperabile. Al di là della bella prestazione del campano abbiamo avuto tanta Italia nelle posizioni valide per acquisire punteggio.
Cocco ha fatto sua la volata del gruppo degli inseguitori dove abbiamo contato anche Morbidelli e Gamarino. Al di sotto delle aspettative il rientro di Ferruccio Lamborghini con la Honda del Team Ten Kate. Il bolognese è tornato in Superstock e deve ritrovare i giusti automatismi. Potrà avere già una verifica importante a partire dalla prossima gara in programma il prossimo 5 Agosto sul tracciato inglese di Silverstone.
600 SSTK Q2: i tempi
1. Russo (Yamaha) 2'06.963 alla media di 153.201 km/h;
2. Duwelz (Yamaha) 2'07.138;
3. Vd Mark (Honda) 2'07.162;
4. Schacht (Honda) 2'07.723;
5. Lamborghini (Honda) 2'07.780;
6. Nestorovic (Yamaha) 2'08.043;
7. Cocco (Yamaha) 2'08.102;
8. Gamarino (Kawasaki) 2'08.293;
9. Morbidelli (Yamaha) 2'08.363;
10. Vrajitoru (Yamaha) 2'08.397;
11. Ponsson (Kawasaki) 2'08.501;
12. Suchet (Honda) 2'08.598;
13. De Tournay (Kawasaki) 2'08.772;
14. Mulhauser (Yamaha) 2'08.968;
15. Basic (Yamaha) 2'09.009;
16. Cecchini (Honda) 2'09.023;
17. Snowsill (Yamaha) 2'09.139;
18. Vitali (Yamaha) 2'09.150;
19. Salvadori (Yamaha) 2'09.257;
20. Davies (Kawasaki) 2'09.263;
21. Calero Perez (Yamaha) 2'09.450;
22. Willcox (Yamaha) 2'09.738;
23. Lewis (Kawasaki) 2'11.715;
24. Klejch (Yamaha) 2'11.760;
25. Jasensky (Yamaha) 2'12.841;
26. Novosel (Honda) 2'14.441.
2. Duwelz (Yamaha) 2'07.138;
3. Vd Mark (Honda) 2'07.162;
4. Schacht (Honda) 2'07.723;
5. Lamborghini (Honda) 2'07.780;
6. Nestorovic (Yamaha) 2'08.043;
7. Cocco (Yamaha) 2'08.102;
8. Gamarino (Kawasaki) 2'08.293;
9. Morbidelli (Yamaha) 2'08.363;
10. Vrajitoru (Yamaha) 2'08.397;
11. Ponsson (Kawasaki) 2'08.501;
12. Suchet (Honda) 2'08.598;
13. De Tournay (Kawasaki) 2'08.772;
14. Mulhauser (Yamaha) 2'08.968;
15. Basic (Yamaha) 2'09.009;
16. Cecchini (Honda) 2'09.023;
17. Snowsill (Yamaha) 2'09.139;
18. Vitali (Yamaha) 2'09.150;
19. Salvadori (Yamaha) 2'09.257;
20. Davies (Kawasaki) 2'09.263;
21. Calero Perez (Yamaha) 2'09.450;
22. Willcox (Yamaha) 2'09.738;
23. Lewis (Kawasaki) 2'11.715;
24. Klejch (Yamaha) 2'11.760;
25. Jasensky (Yamaha) 2'12.841;
26. Novosel (Honda) 2'14.441.
600SSTK Gara: i tempi
1. Vd Mark (Honda) 11 giri in 23'25.755 alla media di 152.202 km/h;
2. Duwelz (Yamaha) 0.125;
3. Russo (Yamaha) 0.687;
4. Schacht (Honda) 0.900;
5. Cocco (Yamaha) 9.062;
6. Morbidelli (Yamaha) 9.157;
7. Nestorovic (Yamaha) 9.473;
8. Gamarino (Kawasaki) 10.488;
9. Lamborghini (Honda) 13.023;
10. Suchet (Honda) 13.227;
11. Ponsson (Kawasaki) 21.347;
12. Vitali (Yamaha) 21.695;
13. De Tournay (Kawasaki) 21.961;
14. Cecchini (Honda) 21.979;
15. Salvadori (Yamaha) 34.188;
16. Willcox (Yamaha) 36.847;
17. Mulhauser (Yamaha) 39.025;
18. Calero Perez (Yamaha) 39.442;
19. Snowsill (Yamaha) 43.844;
20. Klejch (Yamaha) 50.561;
21. Jasensky (Yamaha) 1'09.299;
22. Lewis (Kawasaki) 1'10.000;
23. Novosel (Honda) 1'33.885;
2. Duwelz (Yamaha) 0.125;
3. Russo (Yamaha) 0.687;
4. Schacht (Honda) 0.900;
5. Cocco (Yamaha) 9.062;
6. Morbidelli (Yamaha) 9.157;
7. Nestorovic (Yamaha) 9.473;
8. Gamarino (Kawasaki) 10.488;
9. Lamborghini (Honda) 13.023;
10. Suchet (Honda) 13.227;
11. Ponsson (Kawasaki) 21.347;
12. Vitali (Yamaha) 21.695;
13. De Tournay (Kawasaki) 21.961;
14. Cecchini (Honda) 21.979;
15. Salvadori (Yamaha) 34.188;
16. Willcox (Yamaha) 36.847;
17. Mulhauser (Yamaha) 39.025;
18. Calero Perez (Yamaha) 39.442;
19. Snowsill (Yamaha) 43.844;
20. Klejch (Yamaha) 50.561;
21. Jasensky (Yamaha) 1'09.299;
22. Lewis (Kawasaki) 1'10.000;
23. Novosel (Honda) 1'33.885;