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Sbk Magny Cours: Q1Checa insaziabile..
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Allo spagnolo riesce tutto, anche un ultimo giro perfetto. Ottimo Laverty secondo davanti a Guintoli e Sykes. In ombra le Aprilia, incubo Melandri, solo quindicesimo.
Molti dei nostri lettori non possono saperlo ma in sala stampa, o nei box, oppure nelle postazioni TV, il monitor dei tempi è composto da due pagine elettroniche ciascuna con 18 piloti. Questa volta, ed è probabilmente la prima in assoluto, è stato sufficiente un video perché al via di questo turno 1 di prove ufficiali di qualificazione abbiamo avuto solo cinque virtuali file, tra l'altro l'ultima delle quali con due soli piloti.
Oltre a Toseland (ritirato e sostituito da un non brillante Fores) e Vermeulen out, l'assenza di Biaggi, (solo un miracolo avrebbe potuto farlo essere presente), abbiamo dovuto mettere pure Xaus tra gli assenti. Lo spagnolo questa mattina ha picchiato di brutto alla curva dopo il tornantino per un problema elettronico al ride by wire della sua CBR. In pratica l'iberico ha chiuso il comando del gas ma la moto è rimasta accelerata spedendolo, dopo un terribile high side, nell'air fence posto all'esterno. Il duro colpo ricevuto alla testa gli ha procurato una distrazione rachide cervicale che lo ha lasciato intontito.
Oltre a Toseland (ritirato e sostituito da un non brillante Fores) e Vermeulen out, l'assenza di Biaggi, (solo un miracolo avrebbe potuto farlo essere presente), abbiamo dovuto mettere pure Xaus tra gli assenti. Lo spagnolo questa mattina ha picchiato di brutto alla curva dopo il tornantino per un problema elettronico al ride by wire della sua CBR. In pratica l'iberico ha chiuso il comando del gas ma la moto è rimasta accelerata spedendolo, dopo un terribile high side, nell'air fence posto all'esterno. Il duro colpo ricevuto alla testa gli ha procurato una distrazione rachide cervicale che lo ha lasciato intontito.
Trasportato in Clinica Mobile e visitato dall'equipe medica ha avuto l'ok per continuare ma il pilota di Barcellona ha preferito rimanere tranquillo e rimandare tutto a domani. In pista nessuna novità per colui che ha staccato la virtuale pole position: Carlos Checa. "El toro" è stato a lungo davanti per essere sopravanzato nell'ultimo quarto d'ora da Sykes e Guintoli. Montata la gomma soft l'alfiere di casa Althea ha ristabilito la gerarchia salendo in cima alla lista dei tempi grazie ad un ultimo giro pefetto. Sylvain, che gioca in casa e che di conseguenza non è stato sorprendente vederlo lì, è stato bruciato nei secondi conclusivi pure da Eugene Laverty, un leone in sella alla R1 che in questo momento sta facendo tribolare non poco Marco Melandri.
Il ravennate è solo quattordicesimo, a 681 millesimi dalla pole per carità, ma certo non è un risultato esaltante per il pilota italiano deputato a rimandare la festa Ducati sino a Portimao… Ottimo quarto Sykes, ormai portabandiera di una Kawasaki sempre più in palla e sempre più veloce. Poco più indietro Rea, sesto, ma l'inglese verrà fuori, è sicuro perché guida da Dio ed oggi ha badato più che altro a settare al meglio il proprio mezzo per rischiare il tutto per tutto domani.
Il ravennate è solo quattordicesimo, a 681 millesimi dalla pole per carità, ma certo non è un risultato esaltante per il pilota italiano deputato a rimandare la festa Ducati sino a Portimao… Ottimo quarto Sykes, ormai portabandiera di una Kawasaki sempre più in palla e sempre più veloce. Poco più indietro Rea, sesto, ma l'inglese verrà fuori, è sicuro perché guida da Dio ed oggi ha badato più che altro a settare al meglio il proprio mezzo per rischiare il tutto per tutto domani.
In ombra anche le Aprilia. Haga, plurivittorioso qua (cinque vittorie e dieci podi) ha faticato parecchio ma ha limitato i danni chiudendo ottavo mentre è crisi profonda per Leon Camier accreditato del sedicesimo crono. L'inglese non ha grandi ricordi del circuito francese (assente l'anno scorso e ritirato in ambedue le manche nel 2009) ma vederlo laggiù in fondo non è stato un bello spettacolo. Difficile inizio pure per Badovini, tredicesimo, e Fabrizio, quindicesimo, scampoli di un Italia che in questa giornata d'esordio ha vissuto di poche luci e molto ombre.
Sbk Q1: le classifiche
1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'38.652
2 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'38.664
3 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'38.741
4 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'38.860
5 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'38.942
6 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'38.957
7 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'38.977
8 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'39.019
9 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'39.025
10 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'39.063
11 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'39.196
12 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'39.220
13 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'39.309
14 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'39.333
15 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'39.504
16 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'39.587
17 Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 1'39.705
18 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'39.982
2 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'38.664
3 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'38.741
4 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'38.860
5 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'38.942
6 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'38.957
7 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'38.977
8 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'39.019
9 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'39.025
10 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'39.063
11 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'39.196
12 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'39.220
13 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'39.309
14 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'39.333
15 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'39.504
16 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'39.587
17 Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 1'39.705
18 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'39.982