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Sbk Magny Cours: il brutto volo di Ruben Xaus
Nuovo stop per il pilota spagnolo che è costretto a fermarsi ancora una volta per le conseguenze di una caduta. Una sincera riflessione rilasciata in Clinica Mobile.
Magny Cours – Il momento nero di Ruben Xaus non accenna a diminuire. Il pilota spagnolo, al di là dei non brillanti risultati in questa stagione, è stato anche molto sfortunato come in questa occasione. Nelle libere del mattino, per un guasto al comando elettronico dell'acceleratore, è volato negli air fence dopo un high side brutto e violento. Lo abbiamo trovato in Clinica Mobile dove, curato dai medici, era steso sul lettino per riprendere le forze. Una brutta caduta..
"Ho preso un bello spavento perché non mi aspettavo un problema di questo genere. In quel punto arriviamo a staccare intorno ai 200 km/h e quando ho chiuso il comando del gas la moto è salita di giri in modo repentino lanciandomi in aria…un incubo perché sono andato ad impattare con gli air fence di testa e sono rimasto intontito a lungo."
"Ho preso un bello spavento perché non mi aspettavo un problema di questo genere. In quel punto arriviamo a staccare intorno ai 200 km/h e quando ho chiuso il comando del gas la moto è salita di giri in modo repentino lanciandomi in aria…un incubo perché sono andato ad impattare con gli air fence di testa e sono rimasto intontito a lungo."
Non è un momento facile da gestire anche perché sei rimasto fuori squadra per un bel po' per le conseguenze della caduta di gara 1 a Brno.
"Sì ma non è tanto il problema legato al recupero fisico ma un po' la situazione in generale a pesarmi. Ormai sono tanti anni che faccio il mondiale e nella mia carriera ho avuto la possibilità di correre ad alti livelli nelle squadre ufficiali. So cosa vuol dire avere il materiale giusto per svettare, so cosa vuol dire avere un gruppo che lavora alle tue spalle perché crede in te e vuole insieme a te guadagnare i traguardi più importanti..a volte per trovare le giuste motivazioni bisogna anche saper fare dei passi indietro"
La delusione dei due anni passati in BMW o il corrente certo ben più avaro di soddisfazioni rispetto a quanto ti aspettavi
"Per me è importante avere uno staff di persone che ti vuole bene, che ti fa sentire parte di loro, è in quelle situazioni che riesco a dare il meglio e come si è visto probabilmente non ho potuto godere di questa atmosfera negli ultimi tempi."
"Sì ma non è tanto il problema legato al recupero fisico ma un po' la situazione in generale a pesarmi. Ormai sono tanti anni che faccio il mondiale e nella mia carriera ho avuto la possibilità di correre ad alti livelli nelle squadre ufficiali. So cosa vuol dire avere il materiale giusto per svettare, so cosa vuol dire avere un gruppo che lavora alle tue spalle perché crede in te e vuole insieme a te guadagnare i traguardi più importanti..a volte per trovare le giuste motivazioni bisogna anche saper fare dei passi indietro"
La delusione dei due anni passati in BMW o il corrente certo ben più avaro di soddisfazioni rispetto a quanto ti aspettavi
"Per me è importante avere uno staff di persone che ti vuole bene, che ti fa sentire parte di loro, è in quelle situazioni che riesco a dare il meglio e come si è visto probabilmente non ho potuto godere di questa atmosfera negli ultimi tempi."
E' una dichiarazione di resa oppure solo una riflessione amara figlia di una giornata storta?
"Non è una questione di soldi o di voler continuare per forza, ho ancora tanto da dare a questo sport e lo farò al meglio delle mie possibilità. Se non scendo in pista questo pomeriggio è perché i medici mi hanno consigliato lo stop e perché non sono nelle condizioni psicologiche per dare il meglio di me. Il team Ten Kate è un'ottima squadra e voglio onorare il contratto con loro sino a fine stagione. Dopo mi guarderò intorno e deciderò con calma, senza prendere decisioni avventate inseguendo delle realtà perfette solo sulla carta. Sono perfettamente consapevole di essere ancora un pilota veloce, voglio solo una buona moto e le persone giuste che sappiano trasmettermi messaggi positivi. Spero di rimanere in Superbike ma ho anche altre proposte, di certo non mi arrenderò".
A domani Ruben.
"Non è una questione di soldi o di voler continuare per forza, ho ancora tanto da dare a questo sport e lo farò al meglio delle mie possibilità. Se non scendo in pista questo pomeriggio è perché i medici mi hanno consigliato lo stop e perché non sono nelle condizioni psicologiche per dare il meglio di me. Il team Ten Kate è un'ottima squadra e voglio onorare il contratto con loro sino a fine stagione. Dopo mi guarderò intorno e deciderò con calma, senza prendere decisioni avventate inseguendo delle realtà perfette solo sulla carta. Sono perfettamente consapevole di essere ancora un pilota veloce, voglio solo una buona moto e le persone giuste che sappiano trasmettermi messaggi positivi. Spero di rimanere in Superbike ma ho anche altre proposte, di certo non mi arrenderò".
A domani Ruben.