Alcuni Team della Superbike hanno preferito fare tappa sul tracciato di Misano Adriatico per una due giorni di test, iniziati oggi, in vista del rush finale di campionato. La Pirelli ha portato materiale evoluzione in vista di un suo impiego già a partire da Philip Island, tappa inaugurale della stagione 2012.
C'è l'Aprilia con Hoffman, collaudatore ufficiale della casa di Noale, ma non è presente ovviamente Max Biaggi per i postumi della frattura rimediata al Nurburgring e neppure Camier. Il Team Althea è in pista con Carlos Checa, la Yamaha con Melandri e Laverty e la Kawasaki con Sykes, Lascorz ed il rientrante Vermeulen. E' stata l'occasione per rivedere Xaus in pista insieme a Tamada e Rea ed ovviamente le Honda del Team Ten Kate.Sono presenti anche alcune squadre della Supersport, Lorenzini in primis, ma la sorpresa è tutta legata alla BMW.
Oltre a Steve Martin ed Ayrton Badovini, il primo come pilota tester per la casa tedesca, il secondo quale guida del team Motorrad Italia, un nome nuovo ed a sorpresa: Toni Elias. Lo spagnolo è stato invitato dal team tricolore a provare la S1000RR, un'idea venuta a Serafino Foti, manager del gruppo italiano, per un test che non era assolutamente programmato. Il ritiro di Toseland ha preso in contropiede tutti ed avendo la moto libera il piemontese ha fatto una telefonata a Lucio Cecchinello, amico da una vita, per avere la disponibilità del suo pilota.

Il campione in carica della Moto 2 si è dichiarato ben contento di provare una Superbike, moto da lui mai testata in precedenza, ed è venuto a Misano poche ore prima della trasferta ad Aragon dove la Moto Gp correrà domenica prossima. Questa prima giornata è servita solo ed esclusivamente a prendere le misure per l'assetto, quindi pedane, manubri e tutti quei lavori di settaggio che vengono effettuati la prima volta con un pilota nuovo. Elias ha percorso pochi passaggi, una quindicina, incappando anche in una innocua scivolata, ed è rimasto ampiamente fuori da rilievi cronometrici di una certa importanza.
Domani mattina si continuerà cercando forse anche un passo migliore. Contattato telefonicamente Serafino Foti ha escluso al momento ogni possibilità di ingaggio per lo spagnolo. Le sue sono state parole abbastanza chiare e decise, ma nel nostro mondo spesso si materializzano situazioni che nessuno si aspetta. Per ora non se ne parla, vedremo tra qualche settimana se ci saranno i presupposti per pianificare qualcosa oppure lasciar perdere. Tra l'altro, rimanendo sempre in casa BMW, non è stato ancora deciso il pilota che chiuderà la stagione al posto di Toseland. Lanzi rimane il logico candidato ma ancora non è sicuro al 100%.

Intanto oggi il migliore è stato Marco Melandri (1'36'000) per una manciata di decimi su Checa e Laverty. Sarebbe un crono velocissimo (in gara Checa ha girato 1'36'500) ma ancora non è il giro più veloce in assoluto staccato dall'iberico capoclassifica al momento nei test di primavera (1'34'900). I rientranti non hanno brillato, sia Xaus che Vermeulen sono andati più piano anche dei collaudatori, mentre ad Elias va dato come minimo una chance di riscatto nella giornata conclusiva di domani.
Toni comunque non ha brillato e la caduta di certo non è servita a migliorare le cose. Una news in vista di Imola. Il Team Althea non avrà di che annoiarsi nel week end in riva la Santerno. Alla consueta formazione, con Checa in Superbike e Giugliano e Baroni nella 1000 Stock, si unisce Federico Sandi (Figlio di Giovanni Sandi capotecnico della moto di Biaggi) fresco vincitore della prova del CIV a Vallelunga. Sarà la sua seconda apparizione nell'iride SBK, l'anno scorso andò a punti in gara 2 con l'Aprilia RSV4 gestita dal Team Gabrielli.