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Donington SS: avversari "Scassati"!

di Luca Sordi, foto di Alex Photo il 27/03/2011 in Sbk

Splendida conferma per Luca Scassa al secondo centro consecutivo in sella alla Yamaha. Insieme a Davis, suo compagno di squadra, ha annientato la concorrenza… Rea,terzo, ha pagato oltre venti secondi

Donington SS: avversari "Scassati"!
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Ed ora inizia il difficile perché dopo questa vittoria per Luca Scassa si prospetta un futuro carico di tensioni. Il toscano ha fatto la differenza sino dalle prove ed in gara ha ribadito uno stato di forma eccezionale. Scattato in testa non ha mai mollato la presa nemmeno quando Davis, suo compagno di squadra e galvanizzato dalla gara di casa, gli è arrivato alle costole senza concedergli un attimo di respiro.
I soli due decimi che li separano, tenuti a denti stretti per oltre dieci passaggi, vanno interpretati come una prova di maturità importante per il nostro talento tricolore a torto criticato per essere un'eterna promessa. Ora abbiamo la seria possibilità di tornare al vertice in un campionato mondiale mai vinto da un italiano. Detto dei primi due agli altri sono rimaste le briciole anche se lo spettacolo non ne ha sofferto.
I duelli tra Rea, grintosissimo il giovane inglese, con Ellison e Lowes, ambedue poi ritirati per guasti tecnici, sono stati belli ed a tratti intensi. Gino, si chiama così l'omonimo di Jonathan, è ancora acerbo ma è uno sul quale puntare per il futuro. Debacle in casa Kawasaki. Parkes quinto ha perso la volata contro Harms, mentre Salom ha pagato qualcosa come 32 secondi dai primi…
Buona prestazione di Massimo Roccoli, settimo alla fine, pur in presenza di alcuni problema di elettronica che gli hanno tarpato le ali. Marino, altro giovane interessante, ha finito ottavo lasciano un pochino di sorriso in casa Ten Kate. Foret non ha corso per i problemi alla mano destra pesantemente ferita dalla caduta di ieri. A punti anche Vittorio Iannuzzo entrato nella top ten. Hanno fatto il miracolo pure i meccanici di Tamburini. Il romagnolo è caduto nei warm up disintegrando il mezzo. Il Bike Service è riuscito nel miracolo e Roberto ha chiuso dodicesimo.
Buona prestazione di Massimo Roccoli, settimo alla fine, pur in presenza di alcuni problema di elettronica che gli hanno tarpato le ali. Marino, altro giovane interessante, ha finito ottavo lasciano un pochino di sorriso in casa Ten Kate. Foret non ha corso per i problemi alla mano destra pesantemente ferita dalla caduta di ieri. A punti anche Vittorio Iannuzzo entrato nella top ten. Hanno fatto il miracolo pure i meccanici di Tamburini. Il romagnolo è caduto nei warm up disintegrando il mezzo. Il Bike Service è riuscito nel miracolo e Roberto ha chiuso dodicesimo.

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1 Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 33'40.762 (157,674 kph)
2 Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 0.270
3 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 20.374
4 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 23.469
5 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 24.872
6 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 32.001
7 Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 42.128
8 Marino F. (FRA) Honda CBR600RR 43.826
9 Iannuzzo V. (ITA) Kawasaki ZX-6R 52.936
10 Lundh A. (SWE) Honda CBR600RR 55.956
11 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'00.717
12 Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 1'01.807
13 Jezek O. (CZE) Honda CBR600RR 1'06.106
14 Nemeth B. (HUN) Honda CBR600RR 1'08.528
15 Jerman M. (SLO) Triumph Daytona 675 1'32.599
16 Toth I. (HUN) Honda CBR600RR
17 Pirotta M. (AUS) Honda CBR600RR

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