Max Biaggi non ha ancora rinnovato il contratto con l'Aprilia. A Imola, dopo la conquista del titolo, l'ingegner Dall'Igna ad una esplicita domanda sull'argomento aveva risposto: "Niente di strano, un contratto con Biaggi è sempre stato questione lunga e complessa". Vero. Ma ora sembra esserci una ragione che le altre volte non esisteva: Max per la prima volta in vita sua prende in considerazione l'ipotesi di appendere il casco al chiodo.

All'Aprilia non smentiscono. "È una delle possibilità – dicono – Max ci sta ragionando. A Imola ha avuto ben altro a cui pensare, poi, con l'ultimo GP appena una settimana dopo, non ha avuto il tempo per riflettere su una decisione comunque importante e difficile. Dopo Magny Cours sapremo tutto".
Ai test di Imola, l'anno scorso, quando nacque la prima figlia, chiedemmo a Biaggi se questa novità, tanto importante e impegnativa l'avesse indotto a pensare anche al ritiro. Lui rispose di no senza esitazioni, quasi meravigliandosi di una domanda del genere. Da allora molto è cambiato: questa figlia ha avuto il modo di conoscerla, di godersela – come lui stesso ha ammesso più volte. La famiglia lo ha portato a maturare il carattere, lo ha addolcito, gli ha offerto gioie e motivazioni differenti da quelle a cui era abituato da anni. La gloria sportiva non è tutto, anzi, al confronto con le soddisfazioni familiari è effimera. E di soddisfazioni sportive ne ha colte tante da sentirsi certamente appagato: cinque titoli mondiali, di cui l'ultimo particolarmente esaltante, per l'età alla quale l'ha conquistato e per i diversi primati e per le rivalse personali alle quali è stato collegato e che lui ha diligentemente annotato nella sua maglietta di campione SBK 2010.
Ora è reduce dalla prima vacanza trascorsa con la famiglia e sta aspettando un secondo figlio. Che mediti di lasciare le corse è cosa semplicemente credibile e naturale. D'altra parte basta guardare la storia: anche i leggendari corsari a un certo punto, pur impavidi e senza paura nei loro abbordaggi, cedevano al richiamo di mogli e figli e scendevano a terra per rimanervi.