Brno STK 1000: Badovini implacabile

Ci si aspetta un grande duello con Berger, invece il francese cade al primo giro, ma ad impegnare, molto duramente, il pilota della BMW ci pensa fino alla fine il bravissimo Zanetti con la Ducati

Brno – Lo scatto di Badovini dalla pole position è felino, ma Berger non lo lascia scappare e gli si accoda subito trascinandosi in scia Zanetti, Magnoni e Barrier. La corsa di Berger però finisce prima ancora della conclusione del primo giro, quando scivola, finisce nello spazio di fuga, si rialza immediatamente, risale in sella ma rientra al box. Cadono anche Bussolotti e Walkowiak, mentre Magnoni e Zanetti superano Badovini, che comunque non arretra. Poi è Zanetti a prendere il comando, mentre Magnoni scende in decima posizione.
Le cadute continuano senza pietà: è il turno di Lammert, Petrucci e Lussiana. E siamo solo al terzo giro...

In testa Zanetti fa l'andatura, ma Badovini gli fa da ombra con Barrier che si avvicina e la coppia Antonelli La Marra che, girando qualche decimo più velocemente di chi li precede, sta recuperando sui primi. Sesto è Mahr che precede Baroni, Magnoni, Giuliano, Beretta e Baz.
Al quinto giro La Marra, fresco di nuovo giro più veloce, cade, mentre Tutusaus è costretto a mollare per problemi tecnici. Un giro più tardi Antonelli raggiunge i primi tre e Badovini decide che è il momento di allungare: supera Zanetti e torna a condurre guadagnando subito un paio di lunghezze. La situazione all'ottavo giro è la seguente: primo Badovini con tre decimi su un ostinatissimo Zanetti che mette alla frusta la sua Ducati contro l'invincibile quattro cilindri tedesca. Terzo è Antonelli a 1"1, visto che Barrier si è autoeliminato cadendo in questo giro. Quarto, a 4", è Baroni che precede Beretta e Magnoni.
Zanetti non molla, ma Badovini sembra in grado di controllarlo. Comunque il pilota della BMW è decisamente impegnato: non gli basta la moto, deve aggiungere qualcosa di suo per replicare ai duri attacchi di Zanetti. Antonelli invece ha mollato evidentemente pago di un terzo posto ben guadagnato.
Inizia l'ultimo giro e tutto può succedere: Badovini guida pulito con le giuste traiettorie e Zanetti lo infila all'interno in ingresso di curva, ma è costretto ad allargare, così l'avversario lo risupera in uscita. Badovini non si scompone, non si sforza di chiudere porte, ma guida velocissimo non lasciando a Zanetti altra strada che seguirlo senza poter fare nulla di più. Arriva il traguardo e Badovini coglie la sua sesta vittoria consecutiva raggiungendo quota 150 punti in campionato. Punteggio pieno. Riuscirà qualcuno a batterlo prima della conclusione?

1 A. Badovini ITA BMW S1000 RR
2 L. Zanetti ITA Ducati 1098R 0.286
3 A. Antonelli ITA Honda CBR1000RR 4.060
4 D. Beretta ITA BMW S1000 RR 6.201
5 L. Baroni ITA Ducati 1098R 7.926
6 M. Magnoni ITA Honda CBR1000RR 8.391
7 R. Mähr AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 12.551
8 M. Sembera CZE BMW S1000 RR 17.653
9 L. Baz FRA Yamaha YZF R1 20.919
10 M. Savary SUI BMW S1000 RR 27.915
11 O. Jezek CZE Aprilia RSV4 1000 36.078
12 N. Vivarelli ITA KTM 1190 RC8 R 36.154
13 T. Svitok SVK Honda CBR1000RR 36.261
14 C. Leeson RSA Kawasaki ZX 10R 40.077
15 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 54.271
16 D. Andric BRA Honda CBR1000RR 57.048