Sbk
A Misano le SBK del mondiale
Due giorni di test subito dopo Assen e prima di Monza per Aprilia, Ducati, BMW e Yamaha. Fabrizio il più veloce
Non c'è riposo per i team del mondiale Superbike. Appena tornate da Assen, quattro fra le squadre più agguerrite del campionato mercoledì 28 si sono trasferite a Misano per due giorni di test, in attesa della prossima e vicina trasferta sul circuito di Monza, dove domenica 9 maggio si correrà il GP d'Italia.
Ducati, Yamaha, BMW e Aprilia hanno approfittato di questi due giorni per provare soluzioni nuove e per fare una seduta di allenamento in condizioni meteo ottimali in vista del GP di San Marino che si svolgerà, come sempre, a Misano, il prossimo 27 giugno.
Ducati, Yamaha, BMW e Aprilia hanno approfittato di questi due giorni per provare soluzioni nuove e per fare una seduta di allenamento in condizioni meteo ottimali in vista del GP di San Marino che si svolgerà, come sempre, a Misano, il prossimo 27 giugno.
Particolarmente soddisfatta la Ducati Xerox, che ha svolto un intenso lavoro di messa a punto soprattutto con Michel Fabrizio, mentre Noriyuki Haga, che non sta certamente vivendo il suo momento più fortunato, è arrivato a Misano con 38 di febbre, ha voluto girare egualmente, ma a metà della seconda giornata è stato costretto a mettersi a riposo per non peggiorare la situazione.
Fabrizio ha compiuto ben 150 giri ed ha realizzato tempi eccellenti sia in configurazione gara, sia con gomma da qualifica. "Abbiamo lavorato molto bene – ha commentato alla fine il pilota romano – il miglior crono di 1'35.2 con gomma morbida è stato buono, ma sono soddisfatto soprattutto dell' 1'35.7 con gomma da gara. Sono riuscito a girare costantemente veloce. I miei tecnici hanno fatto diverse modifiche ai setting delle sospensioni della mia 1198 e non ho avuto nessun problema. Dobbiamo andare forte per forza a Monza, per cominciare a recuperare punti".
L'elettronica e il setting della R1 sono stati i punti focali sui quali hanno lavorato tecnici e piloti della Yamaha sperimentando nuove soluzioni che hanno dato risultati molto promettenti. Lo testimoniano i tempi di James Toseland e Cal Crutchlow, più bassi di quelli ottenuti sulla stessa pista dalla R1 2009. I due inglesi infatti hanno girato regolarmente ben sotto 1'37" in configurazione gara e con gomme da qualifica hanno ottenuto rispettivamente 1'35"6 e 1'35"7.
"Abbiamo lavorato bene in questi giorni e il tempo ottenuto ne è la conferma – è il sunto di Toseland – Rispetto allo scorso anno abbiamo abbassato i tempi, ma soprattutto siamo stati veloci sul passo gara e questo mi rende fiducioso per il futuro".
"Abbiamo lavorato su due assetti completamente diversi – gli fa eco Crutchlow – questo ci ha permesso di capire in quale direzione lavorare e infatti sono stato veloce sia sul giro singolo che sul passo gara".
A Misano anche Biaggi e Camier sulle Aprilia RSV4 1000. La squadra veneta ha lavorato intensamente per la messa a punto di nuove soluzioni, come un nuovo forcellone già provato a Portimao e il serbatoio del carburante spostato sotto la sella. I test si sono svolti con le moto esclusivamente in configurazione gara; Biaggi ha portato a termine 74 giri, il più veloce dei quali concluso in 1'36"0, mentre il miglior risultato di Camier è stato 1'36"3. Tempi a dir poco eccezionali rispetto a quelli dello scorso anno in prova e in gara, anche se l'Aprilia ha precisato che non si è mai dato peso al cronometro nelle due giornate di test...
Poca cura per i "crono" anche da parte della BMW, che ha provato con Corser, affiancato dal team di sviluppo, qualche novità sul motore, sulla ciclistica e sulla frizione. Corser ha completato 45 giri del circuito romagnolo girando costantemente attorno a 1'37", con miglior tempo di 1'36"5.
Tutti i tempi riportati in questa pagina sono stati dichiarati dai team in assenza di un servizio di cronometraggio ufficiale.
Fabrizio ha compiuto ben 150 giri ed ha realizzato tempi eccellenti sia in configurazione gara, sia con gomma da qualifica. "Abbiamo lavorato molto bene – ha commentato alla fine il pilota romano – il miglior crono di 1'35.2 con gomma morbida è stato buono, ma sono soddisfatto soprattutto dell' 1'35.7 con gomma da gara. Sono riuscito a girare costantemente veloce. I miei tecnici hanno fatto diverse modifiche ai setting delle sospensioni della mia 1198 e non ho avuto nessun problema. Dobbiamo andare forte per forza a Monza, per cominciare a recuperare punti".
L'elettronica e il setting della R1 sono stati i punti focali sui quali hanno lavorato tecnici e piloti della Yamaha sperimentando nuove soluzioni che hanno dato risultati molto promettenti. Lo testimoniano i tempi di James Toseland e Cal Crutchlow, più bassi di quelli ottenuti sulla stessa pista dalla R1 2009. I due inglesi infatti hanno girato regolarmente ben sotto 1'37" in configurazione gara e con gomme da qualifica hanno ottenuto rispettivamente 1'35"6 e 1'35"7.
"Abbiamo lavorato bene in questi giorni e il tempo ottenuto ne è la conferma – è il sunto di Toseland – Rispetto allo scorso anno abbiamo abbassato i tempi, ma soprattutto siamo stati veloci sul passo gara e questo mi rende fiducioso per il futuro".
"Abbiamo lavorato su due assetti completamente diversi – gli fa eco Crutchlow – questo ci ha permesso di capire in quale direzione lavorare e infatti sono stato veloce sia sul giro singolo che sul passo gara".
A Misano anche Biaggi e Camier sulle Aprilia RSV4 1000. La squadra veneta ha lavorato intensamente per la messa a punto di nuove soluzioni, come un nuovo forcellone già provato a Portimao e il serbatoio del carburante spostato sotto la sella. I test si sono svolti con le moto esclusivamente in configurazione gara; Biaggi ha portato a termine 74 giri, il più veloce dei quali concluso in 1'36"0, mentre il miglior risultato di Camier è stato 1'36"3. Tempi a dir poco eccezionali rispetto a quelli dello scorso anno in prova e in gara, anche se l'Aprilia ha precisato che non si è mai dato peso al cronometro nelle due giornate di test...
Poca cura per i "crono" anche da parte della BMW, che ha provato con Corser, affiancato dal team di sviluppo, qualche novità sul motore, sulla ciclistica e sulla frizione. Corser ha completato 45 giri del circuito romagnolo girando costantemente attorno a 1'37", con miglior tempo di 1'36"5.
Tutti i tempi riportati in questa pagina sono stati dichiarati dai team in assenza di un servizio di cronometraggio ufficiale.