Tardozzi bavarese?

Davide Tardozzi ha concluso la sua vacanza ed è rientrato a Ravenna, pronto per una nuova trasferta. Dove? A Monaco di Baviera.
La città tedesca è piena di attrattive in questo periodo: ci sono i mercatini di Natale, il Tollwood Festival all'Olympiapark e anche una corsa, la Krampuslauf, ma si fa a piedi, con costumi del '500.
A Tardozzi interessano le corse e Monaco, ma non la Krampuslauf, bensì la BMW e il suo reparto corse Superbike.
Al Salone di Milano avevamo incontrato Berti Hauser, direttore di BMW Motorsport e avevamo portato il discorso su Tardozzi e le sue dimissioni dalla Ducati. "Davvero? – si era finto sorpreso il manager tedesco – E adesso dove andrà?".
Non è ancora ufficiale, Tardozzi ha detto che ci sta ancora pensando e che "potrebbe essere, forse sì, magari, potrei decidere... vi farò sapere". Però se non ha ancora messo la firma è perché non funzionava la penna, e un'altra la troverà presto. Dunque, è un'ipotesi credibile, di cui si parlava già quando la BMW fece il suo ingresso nel mondiale SBK: Davide Tardozzi Team Manager della squadra ufficiale BMW SBK: un felice ritorno con l'amico Corser, un indubbio incentivo, vista l'importanza del nome che andrebbe a rappresentare e la difficoltà dell'obiettivo. E quando è andato via dalla Ducati, Tardozzi ha ripetuto a tutti che l'unico motivo era la voglia di trovare nuovi incentivi. Li ha trovati.
Da ciò che si dice, Tardozzi non sarà solo a Monaco. Con lui dovrebbe esserci l'ing. Massimo Bartolini, già ingegnere di pista di Michel Fabrizio.
Se tutto questo si avvererà, la BMW avrà messo a punto un colpo doppio guadagnando due personaggi di rilievo per il suo Team e sottraendoli ad uno degli avversari più duri da battere. E questo dopo aver convinto Serafino Foti e parte dell'ex Team Junior Ducati ad allestire il BMW Team Superstock.
Ci saranno contraccolpi a Bologna?