Shinya Nakano, il simpatico pilota giapponese che si è distinto fin dagli esordi dai suoi connazionali per avere sempre il sorriso sul volto, lascerà l'ambiente delle corse a soli 32 anni, dopo tredici stagioni fra Motomondiale e Superbike.
Il motivo di questa decisione è legato principalmente al peggioramento delle sue condizioni fisiche dopo gli incidenti di questa stagione.

La sua carriera
Nato a Chiba in Giappone nel 1977 Shinya Nakano ha iniziato la sua carriera con le pocket-bike, compiendo in primi passi su due ruote a 5 anni. Ha esordito nel Motomondiale nel 1998 in sella ad una Yamaha 250. In quella stagione salì sul podio nel Gp del Giappone come wild card.
La duemmezzo sarà la classe che lo vedrà protagonista e vincitore di sei gare fra il 1999 e il 2000 sempre in sella ad una moto di Iwata. In 250 cc arriverà a giocarsi il titolo nel 2000 all'ultima gara con il compagno Olivier Jacque.
Dal 2001 al 2008 corre nella Top class prima con la Yamaha con cui ottiene il terzo posto nel 2001 in Germania e poi, dal 2004, con la Kawasaki. Con la Ninja conquista il terzo posto nel Gp del Giappone nel 2004 e la seconda posizione nel Gp di Assen nel 2006.
Nel 2007 passa alla Honda con cui rimane anche nel 2008, senza ottenere nessun risultato importante.

Nel 2009 inizia la sua avventura con le derivate nella SBK. Al fianco di Max Biaggi, porta all'esordio la nuova Aprilia RSV4, ma se il romano instaura subito un gran feeling con la quattro cilindri veneta Nakano, che nei test invernali aveva fatto segnare tempi di tutto rispetto, non è mai protagonista in gara.
Il suo miglior risultato è il quarto posto a Losail ad inizio della stagione.
Una stagione che non concluderà fermato dall'aggravarsi dei problemi ai muscoli del collo.