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Portimao: Rea parte a razzo

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 23/10/2009 in Sbk

Il pilota della Honda Ten Kate in pole provvisoria battendo il record ufficiale di Bayliss. Spies è terso, Biaggi ottavo e Haga nono

Portimao: Rea parte a razzo
Jonathan Rea in piena azione a Portimao
Portimao - Il record ufficiale della pista, stabilito da Bayliss con la Ducati nel 2008, è crollato, nel corso delle prime prove di qualifica, sotto i colpi della Honda Fireblade di Jonathan Rea, che lo ha abbassato di un solo millesimo: 1'43"787 quello dell'australiano, 1'43"786 quello dell'irlandese.
A un soffio da Rea, meno di un decimo, si è piazzato il forte Smrz con la Ducati Guandalini; il pilota Ceko aveva fatto registrare il miglior tempo nelle libere della mattinata davanti ad Haga, e ha saputo replicarsi come miglior pilota delle Ducati anche in qualifica. Le 1198 R per il momento si sono dimostrate più pronte alla battaglia delle 1198 ufficiali: oltre a Smrz, anche Byrne e Nieto hanno infatti preceduto, inserendosi rispettivamente al quinto e sesto posto i piloti del Team Xerox. Fabrizio è settimo, a meno di quattro decimi da Rea, e Haga è nono dietro a Biaggi.
"I tempi oggi sono stati più veloci rispetto ai test che abbiamo fatto qui all'inizio dell'anno - ha dichiarato Haga - . In generale non abbiamo avuto problemi ma stiamo lavorando per cercare il setting giusto e dobbiamo continuare questo lavoro domani. Vorrei trovare più grip ma per il resto sono fiducioso, so che siamo veloci e che possiamo essere molto competitivi qui".
Gli fa eco Fabrizio: "Per adesso direi che abbiamo tutto sotto controllo. Oggi abbiamo lavorato soprattutto con le gomme dure per cercare il miglior feeling col tracciato. Non ho ancora molta fiducia con l'anteriore e la pista non mi sembra in condizioni perfette, il che significa che non ho potuto spingere come volevo. Domani faremo altre modifiche, provando anche gomme diverse e spero di poter migliorare i miei tempi e la posizione in classifica".
"Purtroppo a un quarto d'ora dalla fine delle prove - racconta invece Biaggi - la moto con la quale avevo girato tutto il giorno ha avuto un piccolo problema, perciò gli ultimi minuti ho dovuto utilizzare la seconda moto con la quale non avevo fatto nemmeno un giro e che non era a posto. Rispetto alle ultime due gare soffriamo di eccessive vibrazioni in ingresso curva e questo mi crea diversi problemi. Adesso lavoreremo molto per risolvere questi incovenienti, dovrò guidarci sopra per cercare il compromesso migliore per essere il più veloci possibile già da domani".
Il successo della Honda Ten Kate in questo primo turno di prove ufficiali del GP del Portogallo è stato completato dal quarto posto di Carlos Checa, classificatosi a 75 milesimi da Ben Spies. Anche l'americano non ha fretta: sa di dover partire senz'altro in prima fila, ma sa anche che domani avrà più possibilità di prodursi negli affondi che hanno stupito le folle quest'anno. Il responsabile tecnico, Galbusera, si è detto convinto che su questa pista la Yamaha non sia la moto vincente, ma che Spies ci metterà del suo per colmare qualsiasi gap con gli avversari.
1 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'43.786
2 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'43.866
3 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'43.870
4 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'43.945
5 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'43.947
6 10 Nieto F. (ESP) Ducati 1098R 1'44.005
7 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'44.154
8 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'44.210
9 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'44.254
10 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'44.324
11 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'44.674
12 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'44.822
13 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'44.830
14 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'44.963
15 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 1'44.977
16 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'45.077
17 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'45.133
18 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'45.239
19 22 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'45.333
20 15 Baiocco M. (ITA) Ducati 1098R 1'45.345
21 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'45.390
22 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.508
23 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'45.676
24 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'46.512
25 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'46.775
26 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'47.961
Portimao: Rea parte a razzo
Kenan Sofuoglu
Portimao – Sofuoglu ci prova ancora. Il campione turco nelle libere del GP del Portogallo ha ottenuto subito il miglior tempo demolendo con un giro in 1'45"355 il record ufficiale della pista (1'46"082), da lui stesso stabilito nel 2008.
Crutchlow per il momento si è concentrato sulla messa a punto e la sua Yamaha R6 non è andata oltre 1'45"652, ed è quindi secondo a tre decimi dal rivale. Seguono altre due Honda, quella di Laverty che gioca in casa non perché sia portoghese (infatti è irlandese) ma perché corre per il Team Parkalgar, il cui sponsor è proprio il circuito di Portimao, e quella di Aitchison, l'australiano che guida la Honda Althea.
Al quarto e quinto posto rispettivamente lo spagnolo Lascorz con la Kawasaki, uno dei piloti più forti del 2009, e l'australiano McCoy, che è in sella alla Triumph del team italiano ParkinGo.
Roccoli, nono, è il migliore dei nostri piloti, seguito al dodicesimo posto da Pirro.
1 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'45.355
2 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'45.652
3 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'45.727
4 8 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'45.863
5 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'46.069
6 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'46.464
7 99 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'46.473
8 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'46.597
9 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'46.686
10 1 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'46.894
11 77 Veneman B. (NED) Honda CBR600RR 1'46.979
12 51 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'47.085
13 21 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'47.148
14 23 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'47.433
15 25 Laverty M. (GBR) Honda CBR600RR 1'47.712
16 36 Cardenas M. (COL) Honda CBR600RR 1'47.944
17 101 Coghlan K. (GBR) Yamaha YZF R6 1'48.432
18 16 Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 1'49.399
19 88 Guerra Y. (ESP) Yamaha YZF R6 1'49.562
20 5 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 1'49.812
21 28 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'50.211
22 199 Four O. (FRA) Honda CBR600RR 1'50.433
23 40 Gentile F. (ITA) Honda CBR600RR 1'51.016
24 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'51.070
25 22 Muresan R. (ROU) Triumph Daytona 675 1'51.250
26 122 Walkowiak M. (POL) Yamaha YZF R6 1'52.355
Portimao: Rea parte a razzo
Xavier Simeon
Portimao – Trentasei i piloti al via delle prime prove libere del GP del Portogallo Superstock 1000. Titolo già assegnato a Simeon, ma il belga non se ne cura e apre subito il gas della 1098 R del Ducati Junior Team. Anche in questo caso il primato ufficiale della pista crolla immediatamente: era 1'49"482 e scende a 1'47"588, ma con questo tempo Simeon demolisce anche il primato ufficioso di Portimao, che Michele Pirro aveva stabilito lo scorso anno in 1'48"466.
Davvero formidabile la coppia Simeon-Ducati, ma a 54 millesimi dalla pole c'è, pericolosissimo, Maxime Berger con la Honda Ten Kate, mentre Barrier con la Yamaha R1, terzo, e tutti gli altri, sono staccati di un minimo di 1"2 da Berger. Cinque marche diverse ai primi cinque posti delle prime libere: Ducati, Honda, Yamaha, poi la Suzuki dell'austriaco Mahr e la veloce Kawasaki di Fores, preparata dal Team Pedercini.
Sesto è Corti, che vorrà domani fare bella figura per orgoglio, ma che è ai ferri... corti con il Team Alstare a causa dei grossi problemi insorti fra il Team di Batta e l'ex sponsor Brux.
Manca la MV, ma soprattutto manca Ayrton Badovini, il vincitore (poi squalificato per la presenza di bulloni in titanio sulla sua moto) di Imola, per cui l'aprilia è rappresentata dal solo Sandi che per il momento è diciottesimo a 3" dal leader.
1 19 Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 1'47.588
2 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'47.642
3 20 Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 1'48.814
4 7 Mähr R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'48.856
5 112 Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'48.999
6 71 Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'49.016
7 53 Lammert D. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'49.068
8 51 Barragan S. (ESP) Honda CBR1000RR 1'49.111
9 41 Baroni L. (ITA) Yamaha YZF R1 1'49.331
10 77 Burrell B. (GBR) Honda CBR1000RR 1'49.392
11 16 Schouten R. (NED) Yamaha YZF R1 1'49.596
12 86 Napoleone L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'49.873
13 8 Antonelli A. (ITA) Yamaha YZF R1 1'50.086
14 30 Savary M. (SUI) Honda CBR1000RR 1'50.183
15 65 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'50.188
16 117 Sacchetti D. (ITA) Honda CBR1000RR 1'50.486
17 84 Massei F. (ITA) Yamaha YZF R1 1'50.514
18 23 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'50.542
19 29 Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 1'50.758
20 93 Lussiana M. (FRA) Yamaha YZF R1 1'50.760
21 69 Jezek O. (CZE) Honda CBR1000RR 1'50.765
22 72 Pouhair N. (FRA) Yamaha YZF R1 1'50.908
23 111 Ortega I. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'50.924
24 91 Johansson H. (SWE) Yamaha YZF R1 1'50.940
25 64 Andric D. (BRA) Yamaha YZF R1 1'51.533
26 11 Tutusaus P. (ESP) KTM RC8 R 1'51.957
27 191 Krajci T. (SVK) Honda CBR1000RR 1'51.994
28 39 Millet J. (FRA) Yamaha YZF R1 1'52.356
29 12 Vivarelli N. (ITA) KTM RC8 R 1'52.450
30 14 Biaggi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'52.660
31 55 Dias T. (POR) Yamaha YZF R1 1'52.762
32 88 Cerny J. (SVK) Yamaha YZF R1 1'53.111
33 26 Liberini A. (ITA) Honda CBR1000RR 1'53.147
34 36 Thiriet P. (BRA) Honda CBR1000RR 1'53.760
35 99 Leeson C. (RSA) Kawasaki ZX 10R 1'54.012
36 57 Sletten K. (NOR) Yamaha YZF R1 1'54.242

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