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USA SBK Ben... issimo

foto Alex Photo il 30/05/2009 in Sbk

E sette! Spies vince ancora la superpole ed è il nuovo primatista assoluto della specialità. Con lui in prima fila Checa, Kiyonari e Fabrizio. Biaggi scivola ed è 16°

USA SBK Ben... issimo
Ben Spies
Salt Lake City - Ben Spies firma la settima pole consecutiva stabilendo un nuovo fantastico record che cancella le sei di Doug Polen nel 1991. La Superpole ha retrocesso Michel Fabrizio, primatista in qualifica, al quarto posto ma è andata molto peggio a Noriyuki Haga, nono tempo e terza fila, e soprattutto a Max Biaggi caduto in SP e scivolato in quarta fila.
La Superpole è orfana di nomi illustri: non sono riusciti ad entrare Jake Zemke, il sostituto di John Hopkins che qui gioca in casa, Tom Sykes scudiero di Ben Spies alla Yamaha e le due BMW di Troy Corser e Ruben Xaus.
La corazzata tedesca aveva cominciato l'avventura nel West con il secondo tempo di Troy Corser nelle libere di venerdi mattina, ma poi è colata a picco. Ormai non è una novità. Noriyuki Haga, vittima di un violento high side nelle qualifiche del mattino, ha preso il via dolorante: fa male soprattutto il gluteo destro abraso. La F09 è andata completamente distrutta e i meccanici Ducati Xerox hanno completato la ricostruzione pochi istanti prima dell'apertura della pit lane.

SP-1
Si parte con quindici minuti di ritardo causa la numerose bandiere rosse che hanno costellato la giornata. All'orizzonte nuvoloni neri e tuoni che rimbombano dalle pittoresche montagne dello Utah. La lunghezza del tracciato, 4907 metri, complica le strategie perché il numero di giri complessivi è più ridotto. E non si può sbagliare un colpo.

Il primo affondo in SP1 è di Ben Spies con un magnifico 1'49"330. Shane Byrne invece parcheggia la Ducati RS nella via di fuga, dopo un bel ruzzolone. Sfoggiando ottime doti atletiche, l'inglese rientra di corsa al box Borciani. Intanto Smrz balza al secondo posto davanti a Fabrizio, Checa e Haga. All'ultimo istante però Jamie Hacking fionda la Kawasaki al comando del plotone con 1'49"261: la ZX 10R sembrava la Cenerentola, invece mancava solo il pilota giusto. Da notare che Hacking non aveva mai guidato con le Pirelli!
Al termine della prima girandola restano esclusi Lavilla, Salom, Lanzi e Muggeridge, quindi i top rider avanzano in blocco compreso Luca Scassa per la prima volta promosso in SP2. Biaggi rischia ma si salva per tre decimi: quattordicesimo.

SP-2
Si riparte con bandiera bianca con croce diagonale rossa esposta: in alcuni punti del tracciato c'è sentore di pioggia, ma tutti entrano con le slick. Fabrizio se ne frega del rischio umido e stampa uno strepitoso 1'48"594, nuovo primato assoluto, imitato (o quasi) da Kiyonari, 1'48"594. Al sesto minuto Max Biaggi scivola, proprio nel punto più lontano dal box. Si rialza subito, senza evidenti danni. Mentre al box Aprilia preparano il muletto, Spies risponde con 1'48"319 andando in testa. Biaggi, sedicesimo, riesce a lanciarsi prima della bandiera ma percorre un giro troppo lento e resta fuori. Gli altri eliminati sono Haga, Nakano, Rea, Haslam, Kagayama, Nieto e Scassa. Per Max finisce quasi come a Valencia: anche lì aveva fatto il miglior tempo ma poi aveva finito la SP in diciottesima posizione. Stavolta è un pelo meglio, quarta fila, ma la gara che prometteva grandi cose partirà in ripida salita.

SP-3
Subito tutti fuori per una SP3 minacciata dalla pioggia imminente. Il primo riferimento è 1'48"908 di Carlos Checa. Passa poi Fabrizio ma non va oltre 1'49"434 ed è dietro anche a Kiyonari. Ci pensa Spies, alias Texas Terror, a mettere tutti d'accordo con un perentorio 1'48"344, replica quasi perfetta del giro primato di SP2. Fabrizio insiste ma si ferma ad 1'50"595, segno che le due soffici a disposizione il romano le ha già sparate nei turni precedenti, come tutti gli altri. Evidentemente davano per scontato che contro Spies non ci fosse nulla da fare e si sono preoccupati soprattutto di entrare in SP3.
1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'48.344
2 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'48.908
3 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'49.243
4 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'49.434
5 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'49.658
6 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'49.982
7 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'51.328
8 2 Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'51.438
9 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'49.516
10 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'49.528
11 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'49.541
12 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'49.765
13 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.114
14 10 Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.488
15 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'50.987
16 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'51.351
17 36 Lavilla G. (ESP) Ducati 1098R 1'50.344
18 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'50.633
19 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'50.868
20 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'51.004
21 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'50.793
22 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'50.807
23 98 Zemke J. (USA) Honda CBR1000RR 1'51.072
24 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'51.166
25 33 Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 1'51.451
26 64 Nigon E. (FRA) Yamaha YZF R1 1'52.137
USA SBK Ben... issimo
Michel Fabrizio
Salt Lake City – Quando la tv ha mostrato Noriyuki Haga disteso e immobile nella via di fuga nel box Ducati sono stati attimi di terrore. Mancano 2'42" alla fine della seconda qualifica, quella che promuove i migliori venti alla Superpole. Il capofila del Mondiale era in pista con la gomma soffice da gara, la famosa 1398 con la quale ha vinto al debutto sulla F09 in Australia e sbancato la Spagna. Ma i tempi non scendevano come previsto e al momento del botto Haga era solo ottavo, mentre in perfetta contemporanea il compagno Michel Fabrizio – con la stessa copertura – balzava davanti a tutti.
La sessione è stata interrotta con bandiera rossa, Haga è stato portato al centro medico ma il controllo ha escluso fratture. "E' solo molto dolorante, gli abbiamo dato un antidolorifico orale e sicuramente dopo lo rivedremo in pista nella Superpole" ha spiegato il responsabile medico SBK, Massimo Corbascio.
Quindi la brutta avventura è finita bene ma resta il fatto che il Miller Motorsport Park pare stregato per Haga chi nel 2008, quando era alla Yamaha, cadde fratturandosi la clavicola destra. Il giorno dopo tornò miracolosamente in sella, fece sesto ma poi cadde di nuovo perdendo definitivamente ogni speranza iridata. Adesso la situazione è differente ma dopo questo episodio gli 85 punti di margine su Fabrizio e gli 88 su Ben Spies assumono una dimensione diversa: Haga è in difficoltà e gli inseguitori domani potrebbero riaprire clamorosamente i giochi.
Fabrizio, che qui nel 2008 fece due podi dando paga a Troy Bayliss, ha risolto i problemi nel primo settore, e adesso vola. Ben Spies è terzo, in agguato: ancora il texano non ha messo mano alla 1398, la gomma più efficace per la gara, ma anche con la media il passo è decisamente buono. Tra Fabrizio e Spies si è inserito lo strepitoso Jakub Smrz, come (qausi) sempre miglior privato e pilota sempre più meritevole di una guida ufficiale 2010.
L'unico dei top rider a non migliorarsi è stato Max Biaggi, che venerdi sera era davanti a tutti e passa in Superpole con il quarto crono. L'Aprilia però resta candidata al podio.
Mentre salgono in massa le Honda, con Kiyonari, Checa e Rea in fila indiana dal quinto al settimo posto, fa passi indietro la Suzuki complice l'infortunio che sta facendo soffrire Yukio Kagayama, tornato in sella con l'astragalo del piede destro fratturato venerdi pomeriggio.
Sono riusciti ad entrare in Superpole i bravi Lorenzo Lanzi e Luca Scassa. Per adesso sarebbero teoricamente in quinta fila, ma potrebbero avanzare.
Intanto Ben Spies ha indossato un casco speciale, tutto nero con la stella del Texas in fronte e dietro la scritta "Texas Terror". Il talento Yamaha ha voluto omaggiare in questo modo l'equipaggio del B24 della US Air Force scomparso nel 1942 per una tempesta nel Sud Pacifico. Spies non ha ancora voluto chiarire il motivo di questo omaggio. "Motivi personali" ha spiegato.
1 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'49.204
2 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'49.329
3 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'49.773
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'49.820
5 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'49.845
6 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'50.033
7 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'50.086
8 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'50.094
9 10 Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.347
10 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.391
11 2 Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'50.427
12 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'50.458
13 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'50.505
14 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'50.512
15 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'50.532
16 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.556
17 36 Lavilla G. (ESP) Ducati 1098R 1'50.598
18 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'50.617
19 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'50.676
20 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'50.773
21 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'50.793
22 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'50.807
23 98 Zemke J. (USA) Honda CBR1000RR 1'51.072
24 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'51.166
25 33 Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 1'51.451
26 64 Nigon E. (FRA) Yamaha YZF R1 1'52.137
USA SBK Ben... issimo
JHoan Lascorz
Salt Lake City - Quante sorprese in una volta sola! Cominciano da Juan Lascorz, spagnolo di 24 anni che centra la prima pole in carriera riportando la Kawasaki davanti a tutti due anni dopo l'ultimo centro di Foret a Phillip Island. Il catalano precede i principali sfidanti al titolo, cioè Eugene Laverty (Honda Parkalgar) e Cal Crutchlow, che questa volta si deve accontentare del terzo tempo dopo sei pole di fila.
E, udite udite, un italiano ritorna in prima fila: si tratta di Gianluca Nannelli che fa brillare la Triumph (mai così avanti in griglia) e precede Massimo Roccoli altro grande protagonista di giornata con la Honda Intermot. Era ora che i nostri ci regalassero qualche soddisfazione! "Mi viene tutto facile in questo momento, alla vigilia sono stato male per un'influenza ma l'adrenalina della qualifica ha fatto passare tutto in un istante - racconta il "Nanna" - La pista mi piace, vediamo se riesco a riprendermi il podio che ho gettato alle ortiche in Sud Africa".
Rischia di non poter partire Andrew Pitt che è volato all'inizio della qualifica rimediando un forte trauma cranico. Non è grave ma i medici stabiliranno solo domani se farlo partire.
Michele Pirro scatterà dalla terza fila (dodicesimo crono) mentre non finisce la crisi di Gianluca Vizziello (diciottesimo) nonostante la Honda Stiggy da questa gara si sia dotata di un nuovo tecnico delle sospensioni. Con la stessa moto fatica ancora di più l'ex MotoGP Anthony West ventiduesimo davanti al debuttante Fabrizio Perotti che sostituisce Fabrizio Lai sulla Honda CRS.
E per finire una brutta notizia: sarà l'ultima gara per la Suzuki Hoegee che ha annunciato il ritiro dal Mondiale per problemi economici. Barry Veneman (quindicesimo crono) è a piedi mentre Alex Polita (venticinquesimo) farà il CIV Superbike con la Suzuki Celani. L'ex campione Stock avrebbe dovuto fare il Mondiale SBK con Borciani, ma era saltato tutto per i soldi. Aveva ritrovato casa in Olanda ma è saltata anche questa. E' la crisi, bellezza…
1 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'51.749
2 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'51.829
3 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'52.051
4 69 Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 1'52.659
5 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.726
6 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'52.755
7 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'52.794
8 99 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'52.827
9 8 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'52.951
10 21 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'53.171
11 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'53.516
12 51 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'53.630
13 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR600RR 1'53.799
14 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'53.919
15 77 Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 1'54.303
16 25 Laverty M. (GBR) Yamaha YZF R6 1'54.377
17 7 Vostárek P. (CZE) Honda CBR600RR 1'54.621
18 105 Vizziello G. (ITA) Honda CBR600RR 1'54.652
19 28 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'54.784
20 83 Holland R. (AUS) Honda CBR600RR 1'54.824
21 5 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 1'54.901
22 13 West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'55.179
23 11 Perotti F. (ITA) Honda CBR600RR 1'55.409
24 30 Günther J. (GER) Honda CBR600RR 1'55.658
25 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R600 1'55.731
26 88 Guerra Y. (ESP) Yamaha YZF R6 1'56.954
27 29 Paris M. (USA) Yamaha YZF R6 1'57.079
28 126 Nelson A. (CAN) Yamaha YZF R6 1'57.587
29 75 Pianykh O. (RUS) Yamaha YZF R6 1'57.856
NC 38 Boucher M. (CAN) Honda CBR600RR 2'00.696
NC 111 Taylor R. (CAN) Honda CBR600RR 2'06.139
USA SBK Ben... issimo
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