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Superpole: nel diluvio, Bayliss

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 01/11/2008 in Sbk

Torna la pioggia e torna il campione del mondo, che in cinque giri chiude la partita con 1"5 di vantaggio su Crutchlow. Terzo Rea e quarto Biaggi, che completa la prima fila. Sofuoglu in pole nella SS

Superpole: nel diluvio, Bayliss
Troy Bayliss festeggia la sua ultima Superpole con la Ducati
Portimao – Siamo in fondo all'Europa, a pochi chilometri dall'Africa e dai deserti in cui non piove mai, ma le nuvole che passano su Portimao forse non lo sanno e vengono a rovinare lo spettacolo del GP del Portogallo. Terminate le prove libere che, come di consueto, precedono la Superpole, è iniziato nuovamente a piovere, molto forte, e la direzione di gara, invece del "giro secco" ha annunciato la Superpole bagnata, ossia dodici giri cronometrati, col migliore a valere per l'allineamento di partenza.

L'inizio è "promettente": scende in pista Xaus, apre la manetta, resiste per un buon numero di curve, poi la moto si impunta, lo spara in avanti ed entrambi volano nello spazio di fuga. Per lo spagnolo è la seconda caduta del GP del Portogallo. E' in media...
Il gioco si fa duro, e, come si dice, quando il gioco si fa duro... Bayliss inizia a giocare. Sembrava che il campione del mondo avesse davvero deciso di riposarsi qui a Portimao, ma non potevamo crederci. Infatti eccolo, velocissimo in ogni condizione, pienamente padrone della sua portentosa bicilindrica, sicuro su un asfalto insidiosissimo. Bayliss dimentica le tattiche, la prudenza, il titolo già vinto e torna l'attaccante di sempre: 1'58"548 e la Superpole lo vede in vetta, con gli altri a rischiare senza riuscire ad avvicinarsi.
Infatti dopo questa prodezza, realizzata in cinque giri, si ferma e aspetta. Tranquillo. Lui. Anche perché il tempo sta peggiorando e la pista comincia a mostrare vari punti autenticamente allagati. Chi si avvicina più di ogni altro a Bayliss è Crutchlow, il cui miglior tempo è 2'01"023, vale a dire 1"5 più dell'australiano. Rea e Biaggi sono terzo e quarto in 2'02 "basso" e Fabrizio è quinto in 2'02"7.. Seguono Haslam, Corser, Xaus, Haga, Smrz , Checa, Laconi, Kagayama, Neukirchner, Badovini e Nieto.
La Superpole finisce con Bayliss che bacia e abbraccia tutti nel box della Ducati, mentre Laconi recupera qualche posizione portandosi al nono posto ai danni di Haga. Kagayama era atteso al traguardo dopo un giro molto veloce che lo avrebbe condotto nelle prime posizioni, ma non ci arriva: una caduta senza conseguenze e deve rassegnarsi alla quarta fila.
1 T. Bayliss Ducati 1098 F08 1'58.548
2 C. Crutchlow Honda CBR1000RR 2'01.023
3 J. Rea Honda CBR1000RR 2'02.027
4 M.Biaggi Ducati 1098 RS 08 2'02.107
5 M.Fabrizio Ducati 1098 F08 2'02.779
6 L. Haslam Honda CBR1000RR 2'02.861
7 T. Corser Yamaha YZF-R1 2'03.014
8 R. Xaus Ducati 1098 RS 08 2'03.023
9 R. Laconi Kawasaki ZX-10R 2'03.494
10 N. Haga Yamaha YZF-R1 2'04.420
11 C. Checa Honda CBR1000RR 2'04.496
12 J. Smrz Ducati 1098 RS 08 2'05.250
13 Y. Kagayama Suzuki GSX-R1000 2'05.408
14 A. Badovini Kawasaki ZX-10R 2'06.354
15 M.Neukirchner Suzuki GSX-R1000 2'06.830
16 F. Nieto Suzuki GSX-R1000 2'10.953
17 G.Lavilla Honda CBR1000RR 1'45.334
18 S. Gimbert Yamaha YZF-R1 1'45.469
19 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'45.533
20 R. Rolfo Honda CBR1000RR 1'45.659
21 K. Muggeridge Honda CBR1000RR 1'45.796
22 S. Nakatomi Yamaha YZF-R1 1'45.803
23 D. Checa Yamaha YZF-R1 1'46.010
24 S. Aoyama Honda CBR1000RR 1'46.257
25 T. Bridewell Suzuki GSX-R1000 K8 1'46.283
26 M.Tamada Kawasaki ZX-10R 1'46.753
27 V. Iannuzzo Kawasaki ZX-10R 1'47.231
28 C. Walker Honda CBR1000RR 1'47.310
29 L. Carreira Suzuki GSX-R1000 K8 1'47.675
30 L. Scassa Honda CBR1000RR 1'48.898
31 C. Zaiser Yamaha YZF-R1 1'49.239
b>Portimao – Il sole, finalmente. La seconda giornata del GP del Portogallo si apre col bel tempo: cielo terzo, asfalto completamente asciutto. L'ideale. Anche se qualche nuvolone nero si affaccia proprio all'inizio del secondo turno di prove della Superbike, cambia comunque tutto: i tempi letteralmente precipitano e la supremazia degli inglesi che ieri, approfittando del clima molto britannico avevano primeggiato, si ridimensiona notevolmente.
Il primo riferimento è il tempo che Nieto realizza dopo pochi minuti dall'inizio: 1'49"636. Resiste pochi secondi, poi Rea lo abbassa di un paio di decimi, seguito immediatamente da Carlos Checa che invece lima 1" e scende fino a 1'48"4.
Nei primi dieci minuti il primato ufficioso della pista muta continuamente finché Fabrizio stabilisce un eccellente 1'45"382 che gli permette di respirare un po' mantenendosi comunque al vertice. Per un quarto d'ora i piloti girano senza mirare al primato, poi è lo stesso Fabrizio a riaprire le ostilità abbassando il suo tempo di altri tre decimi: 1'45"081.
Si fa vivo Bayliss, che migliora di appena due millesimi il tempo del compagno di squadra: la Ducati sembra dunque avere in pugno la pole, e l'incursione in vetta alla classifica da parte di Troy Corser, con 1'45"001, non cambia le carte in tavola. Da quel momento è un assolo di Fabrizio: abbatte il muro di 1'45" con 1'44"364, poi dà fondo a tutte le sue risorse e in sequenza "spara" 1'43"953, poi 1'43"799 e chiude il turno con un 1'43"609. La pole è sua.
Alle spalle di Fabrizio si piazzano Corser, Nieto, il ritrovato Neukirchner, poi Crutchlow, Haslam, Laconi e Rea, gli ultimi due caduti senza alcuna conseguenza. In grave ritardo Bayliss, tredicesimo davanti ad Haga, Badovini e Biaggi, che col sedicesimo posto acchiappa per un soffio la superpole.
1 M. Fabrizio Ducati 1098 F08 1'43.609
2 T. Corser Yamaha YZF-R1 1'43.955
3 F. Nieto Suzuki GSX-R1000 1'44.056
4 M. Neukirchner Suzuki GSX-R1000 1'44.088
5 C. Crutchlow Honda CBR1000RR 1'44.145
6 L. Haslam Honda CBR1000RR 1'44.278
7 R. Laconi Kawasaki ZX-10R 1'44.299
8 J. Rea Honda CBR1000RR 1'44.481
9 J. Smrz Ducati 1098 RS 08 1'44.499
10 R. Xaus Ducati 1098 RS 08 1'44.521
11 C. Checa Honda CBR1000RR 1'44.550
12 Y. Kagayama Suzuki GSX-R1000 1'44.608
13 T. Bayliss Ducati 1098 F08 1'44.647
14 N. Haga Yamaha YZF-R1 1'44.799
15 A. Badovini Kawasaki ZX-10R 1'44.960
16 M. Biaggi Ducati 1098 RS 08 1'45.128
17 G. Lavilla Honda CBR1000RR 1'45.334
18 S. Gimbert Yamaha YZF-R1 1'45.469
19 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'45.533
20 R. Rolfo Honda CBR1000RR 1'45.659
21 K. Muggeridge Honda CBR1000RR 1'45.796
22 S. Nakatomi Yamaha YZF-R1 1'45.803
23 D. Checa Yamaha YZF-R1 1'46.010
24 S. Aoyama Honda CBR1000RR 1'46.257
25 T. Bridewell Suzuki GSX-R1000 1'46.283
26 M. Tamada Kawasaki ZX-10R 1'46.753
27 V. Iannuzzo Kawasaki ZX-10R 1'47.231
28 C. Walker Honda CBR1000RR 1'47.310
29 L. Carreira Suzuki GSX-R1000 1'47.675
30 L. Scassa Honda CBR1000RR 1'48.898
31 C. Zaiser Yamaha YZF-R1 1'49.239
Superpole: nel diluvio, Bayliss
Kenan Sofuoglu
Portimao – A metà del turno della Supersport sembra di essere tornati al 2007: ai primi tre posti della classifica dei tempi ci sono Parkes, Sofuoglu e Pitt, e poco dopo il leader è il campione del mondo in carica, Kenan Sofuoglu, tornato alla Supersport dopo una stagione deludente in Superbike.
Il turco dunque non ci ha messo molto a riconquistare il vertice della categoria guidando una moto di cui sa tutto e che dunque non ha nulla da insegnargli. Altra cosa la Superbike, ben più potente, ben più complessa nella messa a punto, che Kenan avrebbe certamente assimilato, con la classe di cui indiscutibilmente dispone, ma che gli è capitata fra le mani nell'anno sbagliato, quello di una tragedia familiare che lo ha prostrato psicologicamente per mesi.
Bene dunque ha fatto Gerrit Ten Kate ad offrirgli la possibilità di ricaricarsi con la Supersport, in previsione di un'altra opportunità in Superbike dopo la stagione 2009, che per Sofuoglu potrebbe essere quella della rinascita.
Ma tornando a questo secondo turno di prove del GP del Portogallo Supersport, quando manca un quarto d'ora alla fine, Sofuoglu è ancora in testa con 1'45"156, seguito da Lascorz con 1'45"872 e da Parkes con 1'46"026. Seguono Hayes, Veneman, Pitt, Foret, Harms e Holland.
A cinque minuti dal termine Sofuoglu tiene la pole e alle sue spalle è salito Veneman con 1'45"587, seguito da Pitt, Parkese e Nannelli. Ottavo è Aitchison con la prima delle Triumph. Restano ancora 50" e Parkes punta a strappare la pole in extremis a Sofuoglu. Esce dal primo tratto cronometrato in testa per 41 millesimi, ma poi non tiene lo stesso ritmo: si migliora passando al secondo posto, ma la pole è definitivamente di Kenan Sofuoglu.
1 K. Sofuoglu Honda CBR600RR 1'45.156
2 B. Parkes Yamaha YZF-R6 1'45.226
3 B. Veneman Suzuki GSX-R600 1'45.587
4 A. Pitt Honda CBR600RR 1'45.629
5 G. Nannelli Honda CBR600RR 1'45.712
6 J. Lascorz Honda CBR600RR 1'45.872
7 J. Brookes Honda CBR600RR 1'45.904
8 J. Hayes Honda CBR600RR 1'45.996
9 M. Lagrive Honda CBR600RR 1'46.091
10 G. Vizziello Honda CBR600RR 1'46.092
11 M. Aitchison Triumph 675 1'46.149
12 R. Holland Honda CBR600RR 1'46.163
13 R. Harms Honda CBR600RR 1'46.194
14 D. Salom Yamaha YZF-R6 1'46.381
15 S. Sanna Honda CBR600RR 1'46.381
16 F. Foret Yamaha YZF-R6 1'46.417
17 D. Van Keymeulen Suzuki GSX-R600 1'46.531
18 M. Praia Honda CBR600RR 1'46.554
19 M. Roccoli Yamaha YZF-R6 1'46.630
20 G. Mccoy Triumph 675 1'46.756
21 I. Silva I. Yamaha YZF-R6 1'47.219
22 B. Nemeth Honda CBR600RR 1'47.399
23 J. Günther Honda CBR600RR 1'47.442
24 K. Fujiwara Kawasaki ZX-6R 1'47.517
25 I. Clementi Triumph 675 1'47.994
26 P. Vostárek Honda CBR600RR 1'48.053
27 A. Tizon Suzuki GSX-R600 1'48.738
28 C. Martin Kawasaki ZX-6R 1'48.765
29 D. Sacchetti Honda CBR600RR 1'48.914
30 S. Barragan Honda CBR600RR 1'49.889
31 T. Dias Yamaha YZF-R6 1'50.073
32 H. Silva H. Honda CBR600RR 1'51.687
Portimao – Tempi immutati rispetto a ieri per la Superstock 1000. La pioggia ha rovinato la festa e Brendan Roberts con la sua Ducati 1098R ha mantenuto la pole position.
In mattinata le prove libere avevano visto Pirro primeggiare con la Yamaha nel tempo di 1'48"466, seguito a mezzo secondo da Roberts con 1'49"0 e da Berger in 1'49"5. Polita aveva risalito la corrente passando dal diciottesimo al quinto posto e chiaramente aspettava le seconde qualifiche per puntare alla prima fila, ma è stato beffato. Domani, col titolo in palio, il pilota della Sterilgarda dovrà partire dalla quinta fila e non sarà un a rimonta facile, la sua.
Il più veloce col bagnato è stato Simeon in 2'01"843, seguito da Corti in 2'03"068. Il belga della Suzuki ha già mostrato di poter essere tra i primi in ogni condizione del tracciato e altrettanto Polita e Roberts, mentre Berger è sembrato in maggior difficoltà sul bagnato. Domani, comunque sia, i quattro che vogliono il titolo dovranno guadagnarselo attaccando a fondo e senza compromessi.
1 B. Roberts Ducati 1098R 1'52.065
2 C. Seaton Suzuki GSX-R1000 K8 1'52.770
3 M. Pirro Yamaha YZF-R1 1'53.303
4 M. Smrz Honda CBR1000RR 1'53.380
5 X. Simeon Suzuki GSX-R1000 1'53.942
6 D. Giugliano Suzuki GSX-R1000 K8 1'54.662
7 M. Berger Honda CBR1000RR 1'54.779
8 S. Saltarelli Suzuki GSX-R1000 K8 1'55.198
9 F. Foray Suzuki GSX-R1000 K8 1'55.294
10 S. Barrier Yamaha YZF-R1 1'55.916
11 K. Foray Yamaha YZF-R1 1'56.063
12 D. Colucci Ducati 1098R 1'56.068
13 B. Burrell Honda CBR1000RR 1'56.326
14 R. Ten Napel Suzuki GSX-R1000 K8 1'56.404
15 S. Morais Kawasaki ZX-10R 1'56.409
16 O. Jezek Honda CBR1000RR 1'56.972
17 A. Antonelli Yamaha YZF-R1 1'57.153
18 A. Polita Ducati 1098R 1'57.338
19 R. Mähr KTM 1190 RC8 1'57.372
20 M. Savary Suzuki GSX-R1000 K8 1'57.375
21 C. Corti Yamaha YZF-R1 1'57.455
22 J. Millet Yamaha YZF-R1 1'57.637
23 M. Magnoni Yamaha YZF-R1 1'57.953
24 B. Srdanov Yamaha YZF-R1 1'58.047
25 F. Backlund Suzuki GSX-R1000 K8 1'58.093
26 D. De Boer Suzuki GSX-R1000 K8 1'58.399
27 M. Jerman Honda CBR1000RR 1'58.534
28 P. Pekkanen KTM 1190 RC8 1'58.678
29 G. Jones Suzuki GSX-R1000 K8 1'58.771
30 M. Bond Suzuki GSX-R1000 K8 1'59.455
31 P. Hickman Yamaha YZF-R1 1'59.740
32 G. Junod Yamaha YZF-R1 2'00.097
33 M. Drobný Honda CBR1000RR 2'00.175
34 T. Lorenzetti Suzuki GSX-R1000 K8 2'00.951
35 M. Baiocco Kawasaki ZX-10R 2'01.102
36 L. Van Houwelingen Yamaha YZF-R1 2'02.40 3
37 V. Bortone Kawasaki ZX-10R 2'02.55 3
38 J. Stibilj Honda CBR1000RR 2'02.83 5
39 A. Liberini Suzuki GSX-R1000 2'04.73 4
40 J. Oliver Yamaha YZF-R1 2'10.25 2
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Gino Rea
Portimao – Il britannico Gino Rea ha strappato a Loris Baz la pole position nel secondo turno di prove ufficiali della Superstock 600. Con l'asfalto asciutto il pilota del Team Stonebaker ha migliorato le sue prestazioni ed ha attaccato nel finale del turno dopo aver lasciato sfogare gli avversari e in particolare Baz, Bussolotti e Gines, più volte detentori del miglior tempo. A due minuti dalla chiusura del turno, Rea ha spinto a fondo ed ha conquistato una prima volta la pole col tempo di 1'50"084. Gli ha replicato Gines con 1'50"022 e a quel punto Rea ha abbattuto il muro di 1'50" scendendo fino a 1'49"667, miglior risultato del turno.
1 G. Rea Yamaha YZF-R6 1'49.667
2 M. Gines Yamaha YZF-R6 1'50.022
3 D. Linfoot Yamaha YZF-R6 1'50.117
4 L. Baz Yamaha YZF-R6 1'50.453
5 M. Bussolotti Yamaha YZF-R6 1'50.507
6 F. Massei Honda CBR600RR 1'50.543
7 V. Lonbois Suzuki GSX-R600 1'50.769
8 J. Day Honda CBR600RR 1'50.953
9 D. Petrucci Yamaha YZF-R6 1'51.160
10 J. Guarnoni Yamaha YZF-R6 1'51.405
11 D. Beretta Suzuki GSX-R600 1'51.636
12 S. Lowes Honda CBR600RR 1'51.700
13 M. Lussiana Yamaha YZF-R6 1'51.806
14 A. Carvalho Yamaha YZF-R6 1'51.866
15 G. Black Yamaha YZF-R6 1'51.974
16 S. Batista Honda CBR600RR 1'51.992
17 Y. Guerra Yamaha YZF-R6 1'51.996
18 K. Tirsgaard Suzuki GSX-R600 1'52.186
19 J. Litjens Yamaha YZF-R6 1'52.753
20 L. Biliotti Honda CBR600RR 1'52.815
21 B. Toal Honda CBR600RR 1'52.863
22 R. Costantini Yamaha YZF-R6 1'53.131
23 F. Karlsen Yamaha YZF-R6 1'53.459
24 C. Von Gunten Suzuki GSX-R600 1'53.761
25 H. Johansson Yamaha YZF-R6 1'54.000
26 N. Pouhair Yamaha YZF-R6 1'54.068
27 E. La Marra Suzuki GSX-R600 1'54.080
28 H. Van Den Berg Honda CBR600RR 1'54.120
29 N. Calero Yamaha YZF-R6 1'55.141
30 M. Stoklosa Honda CBR600RR 1'55.995
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