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Sbk
Di tutto un po' da Valencia
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 07/04/2008 in Sbk
Rabbia al Team Alstare per il lavoraccio di Checa. Un traction control impazzito. Lanzi si lamenta della Pirelli. La KTM si presenta e la BMW invia i suoi agenti segreti. Prima vittoria italiana al Ricardo Tormo
Le reazioni del Team Alstare
Il Team Alstare non ha gradito affatto lo scherzo di Checa. Sul parabrezza di uno dei TIR della squadra è stato esposto un grande cartello: "Grazie, Carlos Checa", eliminato però dopo poco tempo. Francis Batta era nero: "Non si fa così – ha detto – qui in Superbike qualcosa del genere non era mai successo. Proprio Carlos, che viene dalla MotoGP dove si lamentano di Toseland dicendo che è troppo aggressivo nei sorpassi".
Il Team Alstare non ha gradito affatto lo scherzo di Checa. Sul parabrezza di uno dei TIR della squadra è stato esposto un grande cartello: "Grazie, Carlos Checa", eliminato però dopo poco tempo. Francis Batta era nero: "Non si fa così – ha detto – qui in Superbike qualcosa del genere non era mai successo. Proprio Carlos, che viene dalla MotoGP dove si lamentano di Toseland dicendo che è troppo aggressivo nei sorpassi".
Anche Patricia Batta dice la sua: "Mi è dispiaciuto in particolare che, dopo aver commesso il fattaccio, Checa si sia preoccupato solo di sollevare la sua Honda per ripartire mentre Max era ancora sotto la Suzuki. Dopo era tutto contento di festeggiare il quinto posto e non pensava che sarebbe stato meglio venire qui subito a chiedere scusa".
Carlo Fiorani – Honda Europa
"Sono arrivato al circuito solo oggi perché ero impegnato in un GP di motocross. Appena entrato, mi hanno detto: 'Ti aspettano alla direzione corsa perché hanno qualcosa da dirti'. Che cosa sarà successo? Era successo il fattaccio fra Neukirchner e Checa e tutti volevano da me una presa di posizione. Io ho chiesto di vedere almeno il replay, per capire".
Il rallentamento di Checa in Gara-2
La Honda se era stata un razzo a Phillip Island, a Valencia è stata un super-missile. In Gara-1 ha demolito (in tutti i sensi) le concorrenti e anche in Gara-2 non ce ne sarebbe stata per nessuno, neanche per Haga e la Yamaha che poi hanno vinto, se a un certo punto, quando era già al comando con un paio di lunghezze su Haga e un passo superiore, non avesse inspiegabilmente rallentato lasciandosi superare da diversi inseguitori. Dopo un giro però la Honda riprendeva il ritmo di prima e si impegnava in una rimonta fino al terzo posto. Che cosa era successo? "Prima abbiamo temuto una rottura – racconta Fiorani – poi quando abbiamo visto che tornava a girare nei tempi di prima, abbiamo pensato a tutto senza venirne a capo. Alla fine della corsa Carlos ci ha detto che era stata un'improvvisa defaillance del traction control. A quel punto lui si era messo a smanettare resettando il sistema e provando diversi settaggi, fin quando aveva deciso di rinunciare semplicemente ad usarlo".
Lorenzo Lanzi e la Pirelli
"Cavolo, avevi visto giusto!" Questo il saluto di Lanzi al termine del GP di Spagna. Il felicissimo Lorenzo si riferisce a un nostro incontro, venerdì, quando gli avevo detto: "Dai, questo il il tuo circuito, qui vedrai che andrai bene". E infatti ha riassaporato dopo due anni di cocenti delusioni la gioia della vittoria. Fa il modesto: "In realtà sono stato fortunato: se Checa e Neukirchner fossero arrivati in fondo, addio vittoria". Vero. Ma in quarta posizione fino a quel momento, e neanche troppo lontano, c'era lui, non un altro. E a battere Bayliss per la vittoria è stato lui, non un altro. In Gara-2 c'è stata la doccia fredda: "Ho montato le stesse gomme di gara-1, ma quando ho cominciato a spingere ho pensato che mi avessero dato quelle da bagnato... Erano le stesse, ma non somigliavano neppure alle prime. Possibile che le gomme debbano poter determinare se uno vince, oppure fa schifo? Non è giusto". Comprensibile lo sfogo di Lorenzo, ma succede. E succede anche fra le gomme prototipo, non solo col monogomma.
La KTM si presenta ufficialmente
Conferenza stampa a Valencia per rendere ufficiale a tutti gli effetti la presenza della KTM nella Coppa del Mondo Superstock 1000. Gli "Arancioni" hanno annunciato di aver pianificato una partecipazione nel 2008 e 2009. Hanno detto che credono moltissimo in un campionato che ha un legame tanto diretto con la produzione di serie. Si sono detti particolarmente orgogliosi di essere già in pista con una moto che hanno presentato solo pochi mesi fa, infine hanno dichiarato che non esiste al momento nessun piano preciso di intervento diretto nel mondiale Superbike. Possibile, anzi probabile, ma per il momento niente di più. Vedremo. Il Team KTM ha le divise, la moto, il pilota, ma non ancora l'hospitality. Per il momento sfrutta quella del Team RG, quello di Lorenzo Lanzi. Dobbiamo vederlo in prospettiva?
Agenti BMW con taccuini
A differenza della KTM, la BMW ha già annunciato ufficialmente il debutto nel mondiale SBK 2009. Così, nel paddock di Valencia si sono visti i primi agenti tedeschi in visita di... curiosità. Taccuini alla mano, macchine fotografiche, occhi attenti e orecchie con antenne onnidirezionali, gli uomini di Monaco hanno raccolto dati e informazioni. Li vedremo ancora nei prossimi GP.
Statistiche
Lorenzo Lanzi è il primo italiano vincitore in Superbike a Valencia. Da dieci anni un nostro connazionale non vinceva in Spagna (Superbike). L'ultimo ad essere riuscito nell'impresa è stato Pierfrancesco Chili, trionfatore ad Albacete nel 1998. (Dati forniti dall'enciclopedico e attendibilissimo Maurizio Mazzoni).
Carlo Fiorani – Honda Europa
"Sono arrivato al circuito solo oggi perché ero impegnato in un GP di motocross. Appena entrato, mi hanno detto: 'Ti aspettano alla direzione corsa perché hanno qualcosa da dirti'. Che cosa sarà successo? Era successo il fattaccio fra Neukirchner e Checa e tutti volevano da me una presa di posizione. Io ho chiesto di vedere almeno il replay, per capire".
Il rallentamento di Checa in Gara-2
La Honda se era stata un razzo a Phillip Island, a Valencia è stata un super-missile. In Gara-1 ha demolito (in tutti i sensi) le concorrenti e anche in Gara-2 non ce ne sarebbe stata per nessuno, neanche per Haga e la Yamaha che poi hanno vinto, se a un certo punto, quando era già al comando con un paio di lunghezze su Haga e un passo superiore, non avesse inspiegabilmente rallentato lasciandosi superare da diversi inseguitori. Dopo un giro però la Honda riprendeva il ritmo di prima e si impegnava in una rimonta fino al terzo posto. Che cosa era successo? "Prima abbiamo temuto una rottura – racconta Fiorani – poi quando abbiamo visto che tornava a girare nei tempi di prima, abbiamo pensato a tutto senza venirne a capo. Alla fine della corsa Carlos ci ha detto che era stata un'improvvisa defaillance del traction control. A quel punto lui si era messo a smanettare resettando il sistema e provando diversi settaggi, fin quando aveva deciso di rinunciare semplicemente ad usarlo".
Lorenzo Lanzi e la Pirelli
"Cavolo, avevi visto giusto!" Questo il saluto di Lanzi al termine del GP di Spagna. Il felicissimo Lorenzo si riferisce a un nostro incontro, venerdì, quando gli avevo detto: "Dai, questo il il tuo circuito, qui vedrai che andrai bene". E infatti ha riassaporato dopo due anni di cocenti delusioni la gioia della vittoria. Fa il modesto: "In realtà sono stato fortunato: se Checa e Neukirchner fossero arrivati in fondo, addio vittoria". Vero. Ma in quarta posizione fino a quel momento, e neanche troppo lontano, c'era lui, non un altro. E a battere Bayliss per la vittoria è stato lui, non un altro. In Gara-2 c'è stata la doccia fredda: "Ho montato le stesse gomme di gara-1, ma quando ho cominciato a spingere ho pensato che mi avessero dato quelle da bagnato... Erano le stesse, ma non somigliavano neppure alle prime. Possibile che le gomme debbano poter determinare se uno vince, oppure fa schifo? Non è giusto". Comprensibile lo sfogo di Lorenzo, ma succede. E succede anche fra le gomme prototipo, non solo col monogomma.
La KTM si presenta ufficialmente
Conferenza stampa a Valencia per rendere ufficiale a tutti gli effetti la presenza della KTM nella Coppa del Mondo Superstock 1000. Gli "Arancioni" hanno annunciato di aver pianificato una partecipazione nel 2008 e 2009. Hanno detto che credono moltissimo in un campionato che ha un legame tanto diretto con la produzione di serie. Si sono detti particolarmente orgogliosi di essere già in pista con una moto che hanno presentato solo pochi mesi fa, infine hanno dichiarato che non esiste al momento nessun piano preciso di intervento diretto nel mondiale Superbike. Possibile, anzi probabile, ma per il momento niente di più. Vedremo. Il Team KTM ha le divise, la moto, il pilota, ma non ancora l'hospitality. Per il momento sfrutta quella del Team RG, quello di Lorenzo Lanzi. Dobbiamo vederlo in prospettiva?
Agenti BMW con taccuini
A differenza della KTM, la BMW ha già annunciato ufficialmente il debutto nel mondiale SBK 2009. Così, nel paddock di Valencia si sono visti i primi agenti tedeschi in visita di... curiosità. Taccuini alla mano, macchine fotografiche, occhi attenti e orecchie con antenne onnidirezionali, gli uomini di Monaco hanno raccolto dati e informazioni. Li vedremo ancora nei prossimi GP.
Statistiche
Lorenzo Lanzi è il primo italiano vincitore in Superbike a Valencia. Da dieci anni un nostro connazionale non vinceva in Spagna (Superbike). L'ultimo ad essere riuscito nell'impresa è stato Pierfrancesco Chili, trionfatore ad Albacete nel 1998. (Dati forniti dall'enciclopedico e attendibilissimo Maurizio Mazzoni).
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