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PSG-1 e Hannspree Althea in pista a Jerez

il 18/12/2007 in Sbk

La squadra ufficiale della Kawasaki, con Laconi e Tamada, e il team italiano della Honda, con Rolfo e Nannelli, provano in Spagna le moto 2008

PSG-1 e Hannspree Althea in pista a Jerez
Makoto Tamada
La Kawasaki è scesa in pista ieri a Jerez col team PSG-1, che per la prima volta ha ospitato nel suo box il giapponese Makoto Tamada, appena nominato seconda guida della squadra, a fianco del "veterano" Regis Laconi.
Il francese aveva già provato in Giappone la versione 2008 della ZX-10R, rilevando importanti e positive differenze rispetto alla moto guidata nel 2007, mentre per Tamada questi test di Jerez rappresentano il primo approccio non solo con la squadra, ma anche con la moto.

Il comunicato diramato dal team PSG-1 alla fine della prima giornata afferma che si è evidenziato subito un aumento di coppia e di potenza massima dei motori, il che non fa affatto male, come ben si sa, ma non garantisce quei progressi che si attendono dalla moto, visto che, stando almeno alle dichiarazioni dei piloti e del Team, nel 2007 le carenze avevano riguardato soprattutto la ciclistica.
Sulla ciclistica si lavorerà dunque molto oggi, anche per sperimentare le nuove gomme Pirelli che la Kawasaki non a potuto provare, come gli altri team, negli ultimi test in Qatar.
Il team Hannspree Honda Althea, la nuova squadra di Salvatore Giorlandino che nel 2008 schiererà Roberto Rolfo in Superbike e Gianluca Nannelli in Supersport, dopo un “assaggio” ai primi di dicembre sulla pista di Calafat, è tornata in Spagna per una tornata di test sul circuito di Jerez.
Rolfo ha compiuto 35 giri del tracciato con un miglior crono in 1’45”3; senz’altro avrebbe potuto far meglio se i postumi di un malanno che lo ha afflitto la settimana scorsa non glielo avessero impedito. Sulla sua Fireblade ha riscontrato significativi progressi nella messa a punto delle sospensioni e conta di poter spingere con più determinazione prima della chiusura del test.
Anche Nannelli è soddisfatto del lavoro fatto sulla ciclistica della CBR600RR, una moto sulla quale il Team vanta ormai un’esperienza di primissimo livello. Ha girato in 1’48”2 ed è certo di avere ancora un buon margine di crescita, specialmente se le novità sul motore, che verranno collaudate domani, daranno i risultati sperati.
Salvatore Giorlandino, il Team Manager, ha commentato: “Il primo giorno di prove qui a Jerez è andato molto bene. Il team lavora sempre più in armonia, i piloti sono motivati e vogliosi di provare e di migliorare costantemente. Speriamo che il clima migliori un poco, perché le gomme stentano ad entrare in temperatura e per il secondo giorno abbiamo ancora molte soluzioni che vogliamo provare”.

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