Sbk
Vallelunga Q2: un grande Bayliss!
Foto Alex Photo
il 29/09/2007 in Sbk
L'australiano è autore di una Superpole maiuscola, nella quale riesce a precedere Corser e Xaus. Quarto Biaggi. Cade Toseland, che partirà ottavo. In SS miglior tempo di Jones, nella STK svetta Canepa. Berger è campione della STK 600
CAMPAGNANO – La Superpole ad altissima tensione scalda la vigilia della
sfida Superbike di Vallelunga. Troy Bayliss fa il fenomeno, Max Biaggi
acciuffa la prima fila e James Toseland si complica la vita finendo a
terra alla "Esse". Noriyuki Haga, quinto, e lo stesso Biaggi a questo
punto possono davvero sognare…
Nel warm up che precede la serie dei giri secchi Troy Bayliss finisce di nuovo a terra: e tre! "Si, in effetti tre voli in due giorni sono un po' troppi" ammette l'australiano "ma sono state cadute a bassa velocità.
Nel warm up che precede la serie dei giri secchi Troy Bayliss finisce di nuovo a terra: e tre! "Si, in effetti tre voli in due giorni sono un po' troppi" ammette l'australiano "ma sono state cadute a bassa velocità.
Nulla di serio."
Troy è tornato in sella alla 999 spingendo al limite, come se niente fosse.
Max Biaggi, sesto in qualifica, fa sul serio: nel tratto veloce incassa un intermedio non eccezionale ma nella parte finale si scatena segnando 1'36"925.
Michel Fabrizio conferma la scarsa attitudine con la tornata solitaria realizzando un crono che alla fine frutterà il settimo posto: sul circuito di casa il "Duca" sperava di meglio, soprattutto di stare davanti a Max…
Parte Toseland e sono scintille. Il britannico, velocissimo nella sessione del mattino, rischia di finire fuori un paio di volte. E alla fine ci riesce: si rialza senza un graffio e guarda un po' esterefatto la CBR-RR carambolata dall'altro lato della pista. In base al quarto posto in qualifica il regolamento lo retrocede in ottava posizione (seconda fila): saranno due manche durissime per il Pianista. Perché Haga è lì (quinto tempo) e la Yamaha fila come il vento: Troy Corser, che sul giro singolo è più veloce del giapponese, arriva a 1'36"016 mettendosi dietro lo scalpitante Ruben Xaus. "Ero convinto che nessuno sarebbe riuscito a fare 1'35"…" ha detto Corser. Invece Bayliss lo ha smentito: 1'35"890 e 18° pole in carriera.
Dunque: prima fila con Bayliss, Corser, Xaus e Biaggi. Seconda linea per Haga, l'ottimo Lanzi, Fabrizio e Toseland. La situazione nel Mondiale: Toseland in testa, Haga a – 41 e Biaggi a -53. Non prendete impegni per domani alle 12 e alle 15.30…
Troy è tornato in sella alla 999 spingendo al limite, come se niente fosse.
Max Biaggi, sesto in qualifica, fa sul serio: nel tratto veloce incassa un intermedio non eccezionale ma nella parte finale si scatena segnando 1'36"925.
Michel Fabrizio conferma la scarsa attitudine con la tornata solitaria realizzando un crono che alla fine frutterà il settimo posto: sul circuito di casa il "Duca" sperava di meglio, soprattutto di stare davanti a Max…
Parte Toseland e sono scintille. Il britannico, velocissimo nella sessione del mattino, rischia di finire fuori un paio di volte. E alla fine ci riesce: si rialza senza un graffio e guarda un po' esterefatto la CBR-RR carambolata dall'altro lato della pista. In base al quarto posto in qualifica il regolamento lo retrocede in ottava posizione (seconda fila): saranno due manche durissime per il Pianista. Perché Haga è lì (quinto tempo) e la Yamaha fila come il vento: Troy Corser, che sul giro singolo è più veloce del giapponese, arriva a 1'36"016 mettendosi dietro lo scalpitante Ruben Xaus. "Ero convinto che nessuno sarebbe riuscito a fare 1'35"…" ha detto Corser. Invece Bayliss lo ha smentito: 1'35"890 e 18° pole in carriera.
Dunque: prima fila con Bayliss, Corser, Xaus e Biaggi. Seconda linea per Haga, l'ottimo Lanzi, Fabrizio e Toseland. La situazione nel Mondiale: Toseland in testa, Haga a – 41 e Biaggi a -53. Non prendete impegni per domani alle 12 e alle 15.30…
1
Bayliss T.
Ducati 999 F07
1'37.578
1'37.017
1'35.890
2 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'37.537 1'37.190 1'36.016
3 Xaus R. Ducati 999 F06 1'38.659 1'37.117 1'36.737
4 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'37.962 1'37.642 1'36.925
5 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'37.951 1'37.825 1'36.996
6 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'38.892 1'37.785 1'37.428
7 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'38.310 1'37.468 1'37.430
8 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'38.111 1'37.371
9 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'38.279 1'38.048 1'37.589
10 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'38.573 1'38.652 1'37.775
11 Borciani M. Ducati 999 F06 1'39.418 1'38.673 1'37.902
12 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'39.885 1'38.168 1'37.942
13 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'38.486 1'38.052 1'38.067
14 Smrz J. Ducati 999 F05 1'39.475 1'38.623 1'38.110
15 Iannuzzo V. Kawasaki ZX-10R 1'39.017 1'38.623 1'38.153
16 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'39.010 1'38.498 1'38.619
17 Muggeridge K. Honda CBR1000RR 1'39.327 1'38.695
18 Tiberio Y. Honda CBR1000RR 1'39.959 1'38.784
19 Brignola N. Ducati 999 F05 1'39.341 1'39.085
20 Kagayama Y. Suzuki GSX-R1000 K7 1'39.190 1'40.476
21 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'40.609 1'39.799
22 Martin S. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.241 1'40.251
23 Ellison D. Ducati 999RS 1'42.069 1'41.966
2 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'37.537 1'37.190 1'36.016
3 Xaus R. Ducati 999 F06 1'38.659 1'37.117 1'36.737
4 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'37.962 1'37.642 1'36.925
5 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'37.951 1'37.825 1'36.996
6 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'38.892 1'37.785 1'37.428
7 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'38.310 1'37.468 1'37.430
8 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'38.111 1'37.371
9 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'38.279 1'38.048 1'37.589
10 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'38.573 1'38.652 1'37.775
11 Borciani M. Ducati 999 F06 1'39.418 1'38.673 1'37.902
12 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'39.885 1'38.168 1'37.942
13 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'38.486 1'38.052 1'38.067
14 Smrz J. Ducati 999 F05 1'39.475 1'38.623 1'38.110
15 Iannuzzo V. Kawasaki ZX-10R 1'39.017 1'38.623 1'38.153
16 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'39.010 1'38.498 1'38.619
17 Muggeridge K. Honda CBR1000RR 1'39.327 1'38.695
18 Tiberio Y. Honda CBR1000RR 1'39.959 1'38.784
19 Brignola N. Ducati 999 F05 1'39.341 1'39.085
20 Kagayama Y. Suzuki GSX-R1000 K7 1'39.190 1'40.476
21 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'40.609 1'39.799
22 Martin S. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.241 1'40.251
23 Ellison D. Ducati 999RS 1'42.069 1'41.966
CAMPAGNANO – Ducati torna alla ribalta nella seconda sessione di
qualifica della Superbike a Vallelunga. James Toseland, solo quinto
venerdi, ha comandato la parte centrale del turno, ma nel finale è stato
Ruben Xaus ad accendere le polveri con un ottimo 1'37"117; lo spagnolo
era stato il primatista dei test privati di luglio.
L'ultimo acuto è venuto da Troy Bayliss autore del miglior tempo in 1'37"017. Il campione del Mondo però ha macchiato la mattinata con un'altra piccola scivolata, la seconda del week end. La Yamaha si conferma temibile con Troy Corser terzo mentre Haga arretra in ottava posizione. Michel Fabrizio, quinto, ha fatto meglio di Max Biaggi finitogli alle spalle.
Si sveglia anche Lorenzo Lanzi: settimo. Roberto Rolfo, compagno di Toseland, è nono. Hanno guadagnato l'accesso in Superpole anche le wild card Vittorio Iannuzzo e Marco Borciani. La sessione si è conclusa sotto un cielo plumbeo che non promette nulla di buono in vista della Superpole che scatta alle 16.
L'ultimo acuto è venuto da Troy Bayliss autore del miglior tempo in 1'37"017. Il campione del Mondo però ha macchiato la mattinata con un'altra piccola scivolata, la seconda del week end. La Yamaha si conferma temibile con Troy Corser terzo mentre Haga arretra in ottava posizione. Michel Fabrizio, quinto, ha fatto meglio di Max Biaggi finitogli alle spalle.
Si sveglia anche Lorenzo Lanzi: settimo. Roberto Rolfo, compagno di Toseland, è nono. Hanno guadagnato l'accesso in Superpole anche le wild card Vittorio Iannuzzo e Marco Borciani. La sessione si è conclusa sotto un cielo plumbeo che non promette nulla di buono in vista della Superpole che scatta alle 16.
1
Bayliss T.
Ducati 999 F07
1'37.578
1'37.017
2 Xaus R. Ducati 999 F06 1'38.659 1'37.117
3 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'37.537 1'37.190
4 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'38.111 1'37.371
5 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'38.310 1'37.468
6 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'37.962 1'37.642
7 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'38.892 1'37.785
8 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'37.951 1'37.825
9 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'38.279 1'38.048
10 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'38.486 1'38.052
11 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'39.885 1'38.168
12 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'39.010 1'38.498
13 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'38.573 1'38.652
14 Smrz J. Ducati 999 F05 1'39.475 1'38.623
15 Iannuzzo V. Kawasaki ZX-10R 1'39.017 1'38.623
16 Borciani M. Ducati 999 F06 1'39.418 1'38.673
17 Muggeridge K. Honda CBR1000RR 1'39.327 1'38.695
18 Tiberio Y. Honda CBR1000RR 1'39.959 1'38.784
19 Brignola N. Ducati 999 F05 1'39.341 1'39.085
20 Kagayama Y. Suzuki GSX-R1000 K7 1'39.190 1'40.476
21 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'40.609 1'39.799
22 Martin S. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.241 1'40.251
23 Ellison D. Ducati 999RS 1'42.069 1'41.966
2 Xaus R. Ducati 999 F06 1'38.659 1'37.117
3 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'37.537 1'37.190
4 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'38.111 1'37.371
5 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'38.310 1'37.468
6 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'37.962 1'37.642
7 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'38.892 1'37.785
8 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'37.951 1'37.825
9 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'38.279 1'38.048
10 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'38.486 1'38.052
11 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'39.885 1'38.168
12 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'39.010 1'38.498
13 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'38.573 1'38.652
14 Smrz J. Ducati 999 F05 1'39.475 1'38.623
15 Iannuzzo V. Kawasaki ZX-10R 1'39.017 1'38.623
16 Borciani M. Ducati 999 F06 1'39.418 1'38.673
17 Muggeridge K. Honda CBR1000RR 1'39.327 1'38.695
18 Tiberio Y. Honda CBR1000RR 1'39.959 1'38.784
19 Brignola N. Ducati 999 F05 1'39.341 1'39.085
20 Kagayama Y. Suzuki GSX-R1000 K7 1'39.190 1'40.476
21 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'40.609 1'39.799
22 Martin S. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.241 1'40.251
23 Ellison D. Ducati 999RS 1'42.069 1'41.966
CAMPAGNANO – E’ sempre la Honda a dominare la scena ma spunta un nuovo
protagonista. Vallelunga incorona la prima volta in pole di Craig
Jones, 22enne britannico scoperto da Carl Fogarty: lo scorso anno ha
fatto esperienza con la Petronas tre cilindri SBK e dopo un inizio un
po’ balbettante nella serie cadetta adesso è in grado di far tremare lo
squadrone Ten Kate. Jones ha girato in 1’39”322, oltre un secondo e
mezzo meglio di venerdi (!) rendendo vani gli attacchi finali di
Sèbastien Charpentier, il più veloce ieri, e del neo iridato Kenan
Sofuoglu. La coppia della formazione olandese sta provando componenti
evoluzione 2008 mentre Jones ha una CBR-RR standard seppure ben
preparata dal team Ekerold.
L’Italia brilla Gianluca Vizziello che perde due posizioni rispetto a venerdi (quarto tempo) ma resta il miglior azzurro e soprattutto il miglior pilota italiano in griglia. “La mia R6 non ha alcun pezzo speciale perché la Yamaha Italia non ci aiuta ma il team RG ha fatto uno splendido lavoro” riconosce il 27enne di Policoro (Matera). La formazione spezzina nel 2008 salirà in Superbike con la Ducati 1098 ma non ci sarà posto per Vizziello che sta cercando il modo per non restare a piedi.
Un po’ sotto le aspettative il decimo tempo di Massimo Roccoli che invece ha l’appoggio ufficiale della filiale Yamaha nazionale ed è reduce dalla vittoria anticipata nel tricolore. Il 22enne riminese ha fatto il tempo in scia a Charpentier e in squadra sono abbastanza scettici per la gara: una buona partenza, piatto forte di Roccoli, potrebbe aiutare molto.
Gli altri italiani – Cruciani, Sanna, Boccoli e Corradi – sono tutti oltre la ventesima posizione. Ancora peggio è andata a Gianluca Nannelli che è stato spinto fuori pista da Hill all’ingresso dei Cimini: il toscano è rimasto aggrappato alla moto, poi ha mollato la presa e la 749R ha continuato a correre per altri 4-500 metri senza pilota, attraversando la pista e fermandosi di fronte al muro opposto. Nannelli non si è fatto niente ma senza muletto (affidato a Corradi) la sua qualifica è finita prima di cominciare.
L’Italia brilla Gianluca Vizziello che perde due posizioni rispetto a venerdi (quarto tempo) ma resta il miglior azzurro e soprattutto il miglior pilota italiano in griglia. “La mia R6 non ha alcun pezzo speciale perché la Yamaha Italia non ci aiuta ma il team RG ha fatto uno splendido lavoro” riconosce il 27enne di Policoro (Matera). La formazione spezzina nel 2008 salirà in Superbike con la Ducati 1098 ma non ci sarà posto per Vizziello che sta cercando il modo per non restare a piedi.
Un po’ sotto le aspettative il decimo tempo di Massimo Roccoli che invece ha l’appoggio ufficiale della filiale Yamaha nazionale ed è reduce dalla vittoria anticipata nel tricolore. Il 22enne riminese ha fatto il tempo in scia a Charpentier e in squadra sono abbastanza scettici per la gara: una buona partenza, piatto forte di Roccoli, potrebbe aiutare molto.
Gli altri italiani – Cruciani, Sanna, Boccoli e Corradi – sono tutti oltre la ventesima posizione. Ancora peggio è andata a Gianluca Nannelli che è stato spinto fuori pista da Hill all’ingresso dei Cimini: il toscano è rimasto aggrappato alla moto, poi ha mollato la presa e la 749R ha continuato a correre per altri 4-500 metri senza pilota, attraversando la pista e fermandosi di fronte al muro opposto. Nannelli non si è fatto niente ma senza muletto (affidato a Corradi) la sua qualifica è finita prima di cominciare.
1
Jones C.
Honda CBR600RR
1'40.854
1'39.322
2 Charpentier S. Honda CBR600RR 1'39.733 1'39.458
3 Sofuoglu K. Honda CBR600RR 1'40.408 1'39.679
4 Vizziello G. Yamaha YZF-R6 1'40.339 1'39.800
5 Parkes B. Yamaha YZF-R6 1'40.969 1'39.878
6 Lascorz J. Honda CBR600RR 1'41.320 1'39.954
7 Brookes J. Honda CBR600RR 1'40.957 1'39.965
8 Salom D. Yamaha YZF-R6 1'41.195 1'40.101
9 Tode A. Honda CBR600RR 1'41.018 1'40.289
10 Roccoli M. Yamaha YZF-R6 1'41.135 1'40.299
11 Alfonsi L. Honda CBR600RR 1'42.045 1'40.318
12 Hill T. Yamaha YZF-R6 1'40.815 1'40.351
13 Gimbert S. Yamaha YZF-R6 1'41.001 1'40.378
14 Fujiwara K. Honda CBR600RR 1'40.775 1'40.384
15 Fores J. Honda CBR600RR 1'41.283 1'40.566
16 Kallio V. Suzuki GSX-R600 1'42.155 1'40.786
17 Checa D. Yamaha YZF-R6 1'41.571 1'40.839
18 Lagrive M. Honda CBR600RR 1'41.596 1'40.863
19 Foret F. Kawasaki ZX-6R 1'41.651 1'40.915
20 Leblanc G. Honda CBR600RR 1'42.969 1'40.922
21 Veneman B. Suzuki GSX-R600 1'42.180 1'40.948
22 Riba P. Kawasaki ZX-6R 1'41.356 1'40.950
23 Gowland G. Honda CBR600RR 1'42.475 1'41.001
24 Nebel S. Kawasaki ZX-6R 1'42.637 1'41.129
25 Cruciani S. Honda CBR600RR 1'42.091 1'41.267
26 Sanna S. Honda CBR600RR 1'41.669 1'41.402
27 Praia M. Honda CBR600RR 1'41.594 1'41.673
28 Ivanov V. Yamaha YZF-R6 1'42.301 1'41.597
29 Boccolini G. Kawasaki ZX-6R 1'43.387 1'41.646
30 Tizon A. Yamaha YZF-R6 1'44.022 1'41.676
31 Nannelli G. Ducati 749R 1'42.811 1'41.880
32 Corradi A. Ducati 749R 1'41.904
33 Filla M. Honda CBR600RR 1'43.621 1'42.263
34 Enjolras J. Yamaha YZF-R6 1'42.532 1'42.760
2 Charpentier S. Honda CBR600RR 1'39.733 1'39.458
3 Sofuoglu K. Honda CBR600RR 1'40.408 1'39.679
4 Vizziello G. Yamaha YZF-R6 1'40.339 1'39.800
5 Parkes B. Yamaha YZF-R6 1'40.969 1'39.878
6 Lascorz J. Honda CBR600RR 1'41.320 1'39.954
7 Brookes J. Honda CBR600RR 1'40.957 1'39.965
8 Salom D. Yamaha YZF-R6 1'41.195 1'40.101
9 Tode A. Honda CBR600RR 1'41.018 1'40.289
10 Roccoli M. Yamaha YZF-R6 1'41.135 1'40.299
11 Alfonsi L. Honda CBR600RR 1'42.045 1'40.318
12 Hill T. Yamaha YZF-R6 1'40.815 1'40.351
13 Gimbert S. Yamaha YZF-R6 1'41.001 1'40.378
14 Fujiwara K. Honda CBR600RR 1'40.775 1'40.384
15 Fores J. Honda CBR600RR 1'41.283 1'40.566
16 Kallio V. Suzuki GSX-R600 1'42.155 1'40.786
17 Checa D. Yamaha YZF-R6 1'41.571 1'40.839
18 Lagrive M. Honda CBR600RR 1'41.596 1'40.863
19 Foret F. Kawasaki ZX-6R 1'41.651 1'40.915
20 Leblanc G. Honda CBR600RR 1'42.969 1'40.922
21 Veneman B. Suzuki GSX-R600 1'42.180 1'40.948
22 Riba P. Kawasaki ZX-6R 1'41.356 1'40.950
23 Gowland G. Honda CBR600RR 1'42.475 1'41.001
24 Nebel S. Kawasaki ZX-6R 1'42.637 1'41.129
25 Cruciani S. Honda CBR600RR 1'42.091 1'41.267
26 Sanna S. Honda CBR600RR 1'41.669 1'41.402
27 Praia M. Honda CBR600RR 1'41.594 1'41.673
28 Ivanov V. Yamaha YZF-R6 1'42.301 1'41.597
29 Boccolini G. Kawasaki ZX-6R 1'43.387 1'41.646
30 Tizon A. Yamaha YZF-R6 1'44.022 1'41.676
31 Nannelli G. Ducati 749R 1'42.811 1'41.880
32 Corradi A. Ducati 749R 1'41.904
33 Filla M. Honda CBR600RR 1'43.621 1'42.263
34 Enjolras J. Yamaha YZF-R6 1'42.532 1'42.760
CAMPAGNANO – Se la Superbike promette un finale di stagione al
fulmicotone, la Stock 1000 under 24 non è da meno. Sette piloti possono
ancora conquistare il titolo e il battistrada Matteo Baiocco (Yamaha) è
in difficoltà: nel round precedente in Germania si è dovuto difendere e
anche a Vallelunga il marchigiano per adesso non brilla: nono tempo e
terza fila.
La pole invece è per Nicolò Canepa (Ducati) che precede Claudio Corti (Yamaha): due stelline italiane che dovranno guardarsi le spalle dal belga Xavier Simeon (Suzuki) che ha solo nove punti di ritardo da Baiocco e conta di colmare il divario già sulla pista dell’avversario. Per poi giocarsi tutto a Magny Cours tra una settimana.
La prima fila è completata da Ilario Dionisi che corre in casa e avrà motivazioni extra. Attenzione però all’australiano Mark Aitchison, un pilotino coriaceo che qui – a differenza delle precedenti occasioni – ha già gareggiato. Aitchison piace a diverse squadre del Mondiale Supersport. In seconda fila con lui ci saranno Roberts, con l’altra Ducati Junior Team, la MV di Badovini e la Yamaha di Pirro. Spettacolo assicurato.
La pole invece è per Nicolò Canepa (Ducati) che precede Claudio Corti (Yamaha): due stelline italiane che dovranno guardarsi le spalle dal belga Xavier Simeon (Suzuki) che ha solo nove punti di ritardo da Baiocco e conta di colmare il divario già sulla pista dell’avversario. Per poi giocarsi tutto a Magny Cours tra una settimana.
La prima fila è completata da Ilario Dionisi che corre in casa e avrà motivazioni extra. Attenzione però all’australiano Mark Aitchison, un pilotino coriaceo che qui – a differenza delle precedenti occasioni – ha già gareggiato. Aitchison piace a diverse squadre del Mondiale Supersport. In seconda fila con lui ci saranno Roberts, con l’altra Ducati Junior Team, la MV di Badovini e la Yamaha di Pirro. Spettacolo assicurato.
1
Canepa N.
Ducati 1098S
1'43.519
1'40.806
2 Corti C. Yamaha YZF-R1 1'42.203 1'41.016
3 Simeon X. Suzuki GSX-R1000 K6 1'42.430 1'41.056
4 Dionisi I. Suzuki GSX-R1000 K7 1'42.724 1'41.117
5 Aitchison M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'41.742 1'41.351
6 Roberts B. Ducati 1098S 1'42.645 1'41.412
7 Badovini A. MV Agusta F4 312 R 1'42.063 1'41.442
8 Pirro M. Yamaha YZF-R1 1'43.103 1'41.587
9 Baiocco M. Yamaha YZF-R1 1'43.372 1'41.878
10 Van Keymeulen D. Yamaha YZF-R1 1'43.286 1'42.155
11 Mahr R. Yamaha YZF-R1 1'43.359 1'42.363
12 Foray F. Yamaha YZF-R1 1'43.655 1'42.372
13 Dell'Omo D. MV Agusta F4 312 R 1'43.186 1'42.411
14 Smrz M. Honda CBR1000RR 1'42.975 1'42.446
15 Schouten R. Yamaha YZF-R1 1'44.339 1'42.663
16 Verdini L. Yamaha YZF-R1 1'44.665 1'42.670
17 Romanelli G. Ducati 1098S 1'44.728 1'42.675
18 Giuseppetti D. Yamaha YZF-R1 1'43.718 1'42.694
19 Jenkinson A. Suzuki GSX-R1000 K7 1'44.447 1'42.952
20 Morais S. Ducati 1098S 1'43.610 1'43.012
21 Nemeth B. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.830 1'43.212
22 Sutter D. Yamaha YZF-R1 1'44.435 1'43.237
23 Rohtlaan M. Honda CBR1000RR 1'44.319 1'43.250
24 Hernandez M. Yamaha YZF-R1 1'44.622 1'43.268
25 Burrell B. Honda CBR1000RR 1'44.416 1'43.276
26 Baroni L. Ducati 1098S 1'44.211 1'43.312
27 Gieseler T. Yamaha YZF-R1 1'45.475 1'43.354
28 Sacchetti D. MV Agusta F4 312 R 1'45.112 1'43.405
29 Nedog L. Ducati 1098S 1'44.921 1'43.538
30 Gildenhuys G. Ducati 1098S 1'44.707 1'43.689
31 Bond M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'46.233 1'43.714
32 Filice R. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.869 1'43.786
33 Kispataki V. Suzuki GSX-R1000 K6 1'45.409 1'43.981
34 Millet F. MV Agusta F4 312 R 1'45.959 1'44.001
35 Appelo B. Honda CBR1000RR 1'45.108 1'44.065
36 Jerman M. Yamaha YZF-R1 1'45.969 1'44.477
37 Biliotti L. MV Agusta F4 312 R 1'45.003
38 Van Den Broeck W. Yamaha YZF-R1 1'46.257 1'45.187
39 Rosso N. MV Agusta F4 312 R 1'46.426 1'45.314
40 Gianfardoni R. Yamaha YZF-R1 1'48.757 1'48.027
2 Corti C. Yamaha YZF-R1 1'42.203 1'41.016
3 Simeon X. Suzuki GSX-R1000 K6 1'42.430 1'41.056
4 Dionisi I. Suzuki GSX-R1000 K7 1'42.724 1'41.117
5 Aitchison M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'41.742 1'41.351
6 Roberts B. Ducati 1098S 1'42.645 1'41.412
7 Badovini A. MV Agusta F4 312 R 1'42.063 1'41.442
8 Pirro M. Yamaha YZF-R1 1'43.103 1'41.587
9 Baiocco M. Yamaha YZF-R1 1'43.372 1'41.878
10 Van Keymeulen D. Yamaha YZF-R1 1'43.286 1'42.155
11 Mahr R. Yamaha YZF-R1 1'43.359 1'42.363
12 Foray F. Yamaha YZF-R1 1'43.655 1'42.372
13 Dell'Omo D. MV Agusta F4 312 R 1'43.186 1'42.411
14 Smrz M. Honda CBR1000RR 1'42.975 1'42.446
15 Schouten R. Yamaha YZF-R1 1'44.339 1'42.663
16 Verdini L. Yamaha YZF-R1 1'44.665 1'42.670
17 Romanelli G. Ducati 1098S 1'44.728 1'42.675
18 Giuseppetti D. Yamaha YZF-R1 1'43.718 1'42.694
19 Jenkinson A. Suzuki GSX-R1000 K7 1'44.447 1'42.952
20 Morais S. Ducati 1098S 1'43.610 1'43.012
21 Nemeth B. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.830 1'43.212
22 Sutter D. Yamaha YZF-R1 1'44.435 1'43.237
23 Rohtlaan M. Honda CBR1000RR 1'44.319 1'43.250
24 Hernandez M. Yamaha YZF-R1 1'44.622 1'43.268
25 Burrell B. Honda CBR1000RR 1'44.416 1'43.276
26 Baroni L. Ducati 1098S 1'44.211 1'43.312
27 Gieseler T. Yamaha YZF-R1 1'45.475 1'43.354
28 Sacchetti D. MV Agusta F4 312 R 1'45.112 1'43.405
29 Nedog L. Ducati 1098S 1'44.921 1'43.538
30 Gildenhuys G. Ducati 1098S 1'44.707 1'43.689
31 Bond M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'46.233 1'43.714
32 Filice R. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.869 1'43.786
33 Kispataki V. Suzuki GSX-R1000 K6 1'45.409 1'43.981
34 Millet F. MV Agusta F4 312 R 1'45.959 1'44.001
35 Appelo B. Honda CBR1000RR 1'45.108 1'44.065
36 Jerman M. Yamaha YZF-R1 1'45.969 1'44.477
37 Biliotti L. MV Agusta F4 312 R 1'45.003
38 Van Den Broeck W. Yamaha YZF-R1 1'46.257 1'45.187
39 Rosso N. MV Agusta F4 312 R 1'46.426 1'45.314
40 Gianfardoni R. Yamaha YZF-R1 1'48.757 1'48.027
CAMPAGNANO – I ragazzini italiani ci hanno provato ma Maxime Berger è
stato decisamente più forte. Il francese di Digione, 18 anni compiuti,
si è laureato campione d’Europa con una gara d’anticipo “vendicando” la
sconfitta subìta due anni fa, sempre nella 600, ad opera di Claudio
Corti. Nel 2006 Berger ha cercato gloria nel Mondiale Supersport ma non
era ancora maturo per vedersela coi grandi.
A Vallelunga, dopo una partenza ottimale, Berger ha tirato i remi in barca per non prendere rischi nella lotta ravvicinata con l’olandese Ten Napel e il generoso Andrea Antonelli che insieme a Michele Magnoni aveva ancora qualche piccola speranza di successo finale. Nella volata Ten Napel ha conquistato la prima vittoria in carriera mentre il secondo posto ha permesso ad Antonelli di riacciuffare Magnoni, arrivato quinto, al secondo posto in classifica.
Bella gara anche per Beretta e Bussolotti: il primo già esperto in campo europeo, il secondo rivelazione della Yamaha R6 Cup Series. Nel 2008 Bussolotti farà tutto l’europeo rafforzando la presenza italiana.
A Vallelunga, dopo una partenza ottimale, Berger ha tirato i remi in barca per non prendere rischi nella lotta ravvicinata con l’olandese Ten Napel e il generoso Andrea Antonelli che insieme a Michele Magnoni aveva ancora qualche piccola speranza di successo finale. Nella volata Ten Napel ha conquistato la prima vittoria in carriera mentre il secondo posto ha permesso ad Antonelli di riacciuffare Magnoni, arrivato quinto, al secondo posto in classifica.
Bella gara anche per Beretta e Bussolotti: il primo già esperto in campo europeo, il secondo rivelazione della Yamaha R6 Cup Series. Nel 2008 Bussolotti farà tutto l’europeo rafforzando la presenza italiana.
1
Ten Napel R.
Yamaha YZF-R6
17'20.455
2 Antonelli A. Honda CBR600RR 17'21.334
3 Berger M. Yamaha YZF-R6 17'22.082
4 Beretta D. Suzuki GSX-600R 17'25.344
5 Magnoni M. Yamaha YZF-R6 17'25.450
6 Bussolotti M. Yamaha YZF-R6 17'25.520
7 Barrier S. Yamaha YZF-R6 17'32.817
8 Petrucci D. Yamaha YZF-R6 17'33.132
9 Black G. Yamaha YZF-R6 17'33.496
10 Lonbois V. Suzuki GSX-600R 17'33.698
11 Savary M. Yamaha YZF-R6 17'34.215
12 Gines M. Yamaha YZF-R6 17'34.246
13 Sembera M. Honda CBR600RR 17'37.276
14 Morelli N. Yamaha YZF-R6 17'37.542
15 Vostarek P. Honda CBR600RR 17'38.660
16 Jezek O. Kawasaki ZX-6RR 17'40.168
17 Guerra Y. Yamaha YZF-R6 17'40.428
18 Rossi D. Honda CBR600RR 17'40.752
19 Costantini R. Honda CBR600RR 17'46.062
20 Poma G. Yamaha YZF-R6 17'47.318
21 Pedro Subirats J. Yamaha YZF-R6 17'47.575
22 La Marra E. Honda CBR600RR 17'48.457
23 Leonov V. Yamaha YZF-R6 17'50.070
24 Rea G. Suzuki GSX-600R 17'51.154
25 Dunn J. Honda CBR600RR 17'51.881
26 Kerschbaumer S. Honda CBR600RR 17'52.149
27 Tirsgaard K. Suzuki GSX-600R 17'56.110
28 Hunt L. Honda CBR600RR 18'04.114
29 Pirot N. Yamaha YZF-R6 18'15.982
30 Taylor R. Kawasaki ZX-6RR 18'43.063
2 Antonelli A. Honda CBR600RR 17'21.334
3 Berger M. Yamaha YZF-R6 17'22.082
4 Beretta D. Suzuki GSX-600R 17'25.344
5 Magnoni M. Yamaha YZF-R6 17'25.450
6 Bussolotti M. Yamaha YZF-R6 17'25.520
7 Barrier S. Yamaha YZF-R6 17'32.817
8 Petrucci D. Yamaha YZF-R6 17'33.132
9 Black G. Yamaha YZF-R6 17'33.496
10 Lonbois V. Suzuki GSX-600R 17'33.698
11 Savary M. Yamaha YZF-R6 17'34.215
12 Gines M. Yamaha YZF-R6 17'34.246
13 Sembera M. Honda CBR600RR 17'37.276
14 Morelli N. Yamaha YZF-R6 17'37.542
15 Vostarek P. Honda CBR600RR 17'38.660
16 Jezek O. Kawasaki ZX-6RR 17'40.168
17 Guerra Y. Yamaha YZF-R6 17'40.428
18 Rossi D. Honda CBR600RR 17'40.752
19 Costantini R. Honda CBR600RR 17'46.062
20 Poma G. Yamaha YZF-R6 17'47.318
21 Pedro Subirats J. Yamaha YZF-R6 17'47.575
22 La Marra E. Honda CBR600RR 17'48.457
23 Leonov V. Yamaha YZF-R6 17'50.070
24 Rea G. Suzuki GSX-600R 17'51.154
25 Dunn J. Honda CBR600RR 17'51.881
26 Kerschbaumer S. Honda CBR600RR 17'52.149
27 Tirsgaard K. Suzuki GSX-600R 17'56.110
28 Hunt L. Honda CBR600RR 18'04.114
29 Pirot N. Yamaha YZF-R6 18'15.982
30 Taylor R. Kawasaki ZX-6RR 18'43.063
Vallelunga Q2: un grande Bayliss!
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