Sbk
Virginio Ferrari col team PSG-1
Campione in moto e per anni team manager di successo della Ducati in SBK, sarà il responsabile di pista della squadra Kawasaki
Virginio Ferrari torna a dirigere un team nel mondiale Superbike. L'ex pilota che con la Suzuki fu vicecampione mondiale della 500 nel 1979 e vinse con la Bimota il titolo iridato TT1 nel 1987, dal GP di Brands Hatch è il nuovo responsabile di pista del Team PSG-1, rappresentante ufficiale della Kawasaki nel massimo campionato delle derivate di serie.
Il rapporto fra PSG-1 e Ferrari non è ancora stato ufficializzato, ma la trattativa è data per conclusa.
Il rapporto fra PSG-1 e Ferrari non è ancora stato ufficializzato, ma la trattativa è data per conclusa.
Si tratta evidentemente della prima mossa importante della squadra di Pierguido Pagani dopo la conferma esplicita della Kawasaki del suo interessamento diretto alla Superbike e del suo appoggio concreto alla struttura di San Marino.
Virginio Ferrari è stato team manager della Ducati dal 1994 al 1998, anno in cui, a fine stagione, lasciò l'incarico in forte polemica con la dirigenza dell'azienda bolognese. Nel 2000 visse una sfortunata parentesi come team manager della Bimota, nell'anno in cui la marca riminese, dopo aver vinto con Gobert una manche del GP d'Australia, fu costretta alla resa da una crisi finanziaria che la portò al collasso, poi si ritirò a Montecarlo a gestire la sua ditta di importazione e distribuzione delle moto MV Agusta e Cagiva.
Il richiamo delle corse per Virginio Ferrari è evidentemente irresistibile e lo ha convinto a rientrare, mettendo la sua grande esperienza a disposizione della Kawasaki.
Virginio Ferrari è stato team manager della Ducati dal 1994 al 1998, anno in cui, a fine stagione, lasciò l'incarico in forte polemica con la dirigenza dell'azienda bolognese. Nel 2000 visse una sfortunata parentesi come team manager della Bimota, nell'anno in cui la marca riminese, dopo aver vinto con Gobert una manche del GP d'Australia, fu costretta alla resa da una crisi finanziaria che la portò al collasso, poi si ritirò a Montecarlo a gestire la sua ditta di importazione e distribuzione delle moto MV Agusta e Cagiva.
Il richiamo delle corse per Virginio Ferrari è evidentemente irresistibile e lo ha convinto a rientrare, mettendo la sua grande esperienza a disposizione della Kawasaki.