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Sbk
Misano: la prima firma è di Bayliss
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
il 15/06/2007 in Sbk
La Ducati 999 numero 21 a tre minuti dalla fine del turno cronometrato conquista il primato provvisorio battendo la Yamaha di Corser e la Suzuki di Kagayama. Biaggi solo decimo. Nella Supersport pole a West
Misano - Troy Corser ha perso la pazienza. Nuovo o vecchio, il circuito di Misano rappresenta per lui una delle ultime possibilità di riemergere e di soddisfare il grande orgoglio di un due volte campione del mondo, passato dalle vittorie in serie alla ricerca stentata del podio. Fin dalle prove libere è il più veloce in pista, col tempo di 1’36”681; inizia il primo turno di prove ufficiali e l’australiano si insedia in testa alla graduatoria girando in 1’36”946 sotto un sole cocente che certamente rende le condizioni del nuovissimo asfalto meno ottimali del mattino.
Alle sue spalle si installa Ruben Xaus con la Ducati del Team Sterilgarda, e al terzo Bayliss, che precede Haga, Toseland, Lanzi, Biaggi, Borciani e Nieto. Tutti i pretendenti al titolo e alle posizioni di altissima classifica hanno fatto presto ad imparare le traiettorie del nuovo tracciato, tanto è vero che i distacchi sono molto più limitati di quanto ci si potesse aspettare.
Il lungo turno si snoda con piccoli perfezionamenti fino a dieci minuti dal termine, quando – come sempre – inizia la bagarre. Bayliss accelera con decisione e a 3’ dall’ultimo traguardo si porta in testa col tempo di 1’36”479 superando un Corser che nel frattempo era sceso a 1’36”524. Xaus si mantiene al terzo posto fino all’ultimo, ma nel giro finale la posizione gli viene strappata da Kagayama che “spara” un 1’36”803 decisamente apprezzabile, se si confronta col tempo di Biaggi: 1’37”766, che lo ferma all’undicesimo posto. Haga è quinto alle spalle di Xaus e precede Nieto, Toseland, Fabrizio e Laconi.
Il lungo turno si snoda con piccoli perfezionamenti fino a dieci minuti dal termine, quando – come sempre – inizia la bagarre. Bayliss accelera con decisione e a 3’ dall’ultimo traguardo si porta in testa col tempo di 1’36”479 superando un Corser che nel frattempo era sceso a 1’36”524. Xaus si mantiene al terzo posto fino all’ultimo, ma nel giro finale la posizione gli viene strappata da Kagayama che “spara” un 1’36”803 decisamente apprezzabile, se si confronta col tempo di Biaggi: 1’37”766, che lo ferma all’undicesimo posto. Haga è quinto alle spalle di Xaus e precede Nieto, Toseland, Fabrizio e Laconi.
1
Bayliss T.
Ducati 999 F07
1'36.479
2 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'36.524
3 Kagayama Y. Suzuki GSX-R1000 K7 1'36.803
4 Xaus R. Ducati 999 F06 1'36.879
5 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'37.453
6 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'37.512
7 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'37.522
8 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'37.594
9 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'37.645
10 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'37.692
11 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'37.766
12 Borciani M. Ducati 999 F06 1'38.004
13 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'38.012
14 Sanchini M. Kawasaki ZX-10R 1'38.546
15 Smrz J. Ducati 999 F05 1'38.872
16 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'39.123
17 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'39.128
18 Conforti L. Honda CBR1000RR 1'39.560
19 Zaiser C. MV Agusta F4 312 R 1'40.078
20 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'40.173
21 Polita A. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.438
22 Ellison D. Ducati 999RS 1'41.290
2 Corser T. Yamaha YZF-R1 1'36.524
3 Kagayama Y. Suzuki GSX-R1000 K7 1'36.803
4 Xaus R. Ducati 999 F06 1'36.879
5 Haga N. Yamaha YZF-R1 1'37.453
6 Nieto F. Kawasaki ZX-10R 1'37.512
7 Toseland J. Honda CBR1000RR 1'37.522
8 Fabrizio M. Honda CBR1000RR 1'37.594
9 Laconi R. Kawasaki ZX-10R 1'37.645
10 Lanzi L. Ducati 999 F07 1'37.692
11 Biaggi M. Suzuki GSX-R1000 K7 1'37.766
12 Borciani M. Ducati 999 F06 1'38.004
13 Rolfo R. Honda CBR1000RR 1'38.012
14 Sanchini M. Kawasaki ZX-10R 1'38.546
15 Smrz J. Ducati 999 F05 1'38.872
16 Neukirchner M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'39.123
17 Nakatomi S. Yamaha YZF-R1 1'39.128
18 Conforti L. Honda CBR1000RR 1'39.560
19 Zaiser C. MV Agusta F4 312 R 1'40.078
20 Morelli L. Honda CBR1000RR 1'40.173
21 Polita A. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.438
22 Ellison D. Ducati 999RS 1'41.290
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Misano - “Non sono riuscito a concentrarmi”. Così, alla fine del primo turno di prove ufficiali della Supersport, Kenan Sofuoglu, leader della classifica del campionato, ha spiegato la sua prestazione scadente: solo decimo, a mezzo secondo dal poleman provvisorio: Anthony West, che ha portato la Yamaha R6 in vetta alla graduatoria dei tempi in 1’40”396, soffiando il primato a Craig Jones e alla Honda del Team Ekerold, per un solo millesimo di secondo.
“Sono sicuro però di poter fare un tempo eccellente anche qui – ha continuato Sofuoglu – ma dovrò impegnarmi molto domani mattina”.
Il suo compagno di squadra, il campione del mondo Sebastien Charpentier, ha fatto meglio. “Avrei potuto fare di più – ha affermato – ma negli ultimi giri ho trovato molto traffico in pista. In compenso ho accumulato un numero di dati sufficiente per provare ancora qualche miglioramento sulla moto domani mattina”.
La Yamaha ha colto anche il terzo tempo con Broc Parkes, mentre il quinto è andato a Pere Riba con la prima delle Kawasaki.
Molto promettente la prestazione del team italiano Althea – Honda, che ha piazzato Fujiwara al sesto posto e Alfonsi al settimo, separati da 25 millesimi. Il toscano, ex campione della Superstock, è stato quindi il migliore degli Italiani; per trovarne altri bisogna scendere fino al quattordicesimo posto, occupato da Roccoli, dal quale sul circuito di casa ci si aspetta ben altro spettacolo, poi si incontrano Vizziello, Boccolini e Cruciani in fila dal sedicesimo al diciottesimo posto. Manca naturalmente Nannelli, fuori combattimento dopo la brutta caduta rimediata a Silverstone.
“Sono sicuro però di poter fare un tempo eccellente anche qui – ha continuato Sofuoglu – ma dovrò impegnarmi molto domani mattina”.
Il suo compagno di squadra, il campione del mondo Sebastien Charpentier, ha fatto meglio. “Avrei potuto fare di più – ha affermato – ma negli ultimi giri ho trovato molto traffico in pista. In compenso ho accumulato un numero di dati sufficiente per provare ancora qualche miglioramento sulla moto domani mattina”.
La Yamaha ha colto anche il terzo tempo con Broc Parkes, mentre il quinto è andato a Pere Riba con la prima delle Kawasaki.
Molto promettente la prestazione del team italiano Althea – Honda, che ha piazzato Fujiwara al sesto posto e Alfonsi al settimo, separati da 25 millesimi. Il toscano, ex campione della Superstock, è stato quindi il migliore degli Italiani; per trovarne altri bisogna scendere fino al quattordicesimo posto, occupato da Roccoli, dal quale sul circuito di casa ci si aspetta ben altro spettacolo, poi si incontrano Vizziello, Boccolini e Cruciani in fila dal sedicesimo al diciottesimo posto. Manca naturalmente Nannelli, fuori combattimento dopo la brutta caduta rimediata a Silverstone.
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1
West A.
Yamaha YZF-R6
1'40.396
2 Jones C. Honda CBR600RR 1'40.397
3 Parkes B. Yamaha YZF-R6 1'40.461
4 Charpentier S. Honda CBR600RR 1'40.548
5 Riba P. Kawasaki ZX-6R 1'40.673
6 Fujiwara K. Honda CBR600RR 1'40.905
7 Alfonsi L. Honda CBR600RR 1'40.930
8 Tiberio Y. Honda CBR600RR 1'40.944
9 Fores J. Honda CBR600RR 1'40.970
10 Sofuoglu K. Honda CBR600RR 1'40.975
11 Checa D. Yamaha YZF-R6 1'41.007
12 Foret F. Kawasaki ZX-6R 1'41.140
13 Lascorz J. Honda CBR600RR 1'41.147
14 Roccoli M. Yamaha YZF-R6 1'41.231
15 Harms R. Honda CBR600RR 1'41.263
16 Vizziello G. Yamaha YZF-R6 1'41.263
17 Boccolini G. Kawasaki ZX-6R 1'41.277
18 Cruciani S. Honda CBR600RR 1'41.299
19 Lagrive M. Honda CBR600RR 1'41.478
20 Kallio V. Suzuki GSX-R600 1'41.590
21 Salom D. Yamaha YZF-R6 1'41.591
22 Sanna S. Honda CBR600RR 1'41.607
23 Brannetti A. Yamaha YZF-R6 1'41.688
24 Ivanov V. Yamaha YZF-R6 1'41.740
25 Veneman B. Suzuki GSX-R600 1'42.354
26 De Angelis W. Honda CBR600RR 1'42.456
27 Gimbert S. Yamaha YZF-R6 1'42.536
28 Praia M. Honda CBR600RR 1'42.868
29 Enjolras J. Yamaha YZF-R6 1'43.897
30 Polzer Y. Ducati 749R 1'43.905
31 Giugliano D. Kawasaki ZX-6R 1'43.918
32 Leblanc G. Honda CBR600RR 1'44.117
33 Hommel S. Honda CBR600RR 1'44.456
34 Günther J. Honda CBR600RR 1'44.611
35 Talmacsi G. Yamaha YZF-R6 1'45.175
36 Brugnoni A. Ducati 749R 1'45.594
37 Forner D. Yamaha YZF-R6 1'46.488
2 Jones C. Honda CBR600RR 1'40.397
3 Parkes B. Yamaha YZF-R6 1'40.461
4 Charpentier S. Honda CBR600RR 1'40.548
5 Riba P. Kawasaki ZX-6R 1'40.673
6 Fujiwara K. Honda CBR600RR 1'40.905
7 Alfonsi L. Honda CBR600RR 1'40.930
8 Tiberio Y. Honda CBR600RR 1'40.944
9 Fores J. Honda CBR600RR 1'40.970
10 Sofuoglu K. Honda CBR600RR 1'40.975
11 Checa D. Yamaha YZF-R6 1'41.007
12 Foret F. Kawasaki ZX-6R 1'41.140
13 Lascorz J. Honda CBR600RR 1'41.147
14 Roccoli M. Yamaha YZF-R6 1'41.231
15 Harms R. Honda CBR600RR 1'41.263
16 Vizziello G. Yamaha YZF-R6 1'41.263
17 Boccolini G. Kawasaki ZX-6R 1'41.277
18 Cruciani S. Honda CBR600RR 1'41.299
19 Lagrive M. Honda CBR600RR 1'41.478
20 Kallio V. Suzuki GSX-R600 1'41.590
21 Salom D. Yamaha YZF-R6 1'41.591
22 Sanna S. Honda CBR600RR 1'41.607
23 Brannetti A. Yamaha YZF-R6 1'41.688
24 Ivanov V. Yamaha YZF-R6 1'41.740
25 Veneman B. Suzuki GSX-R600 1'42.354
26 De Angelis W. Honda CBR600RR 1'42.456
27 Gimbert S. Yamaha YZF-R6 1'42.536
28 Praia M. Honda CBR600RR 1'42.868
29 Enjolras J. Yamaha YZF-R6 1'43.897
30 Polzer Y. Ducati 749R 1'43.905
31 Giugliano D. Kawasaki ZX-6R 1'43.918
32 Leblanc G. Honda CBR600RR 1'44.117
33 Hommel S. Honda CBR600RR 1'44.456
34 Günther J. Honda CBR600RR 1'44.611
35 Talmacsi G. Yamaha YZF-R6 1'45.175
36 Brugnoni A. Ducati 749R 1'45.594
37 Forner D. Yamaha YZF-R6 1'46.488
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Misano – Matteo Baiocco, del Team Umbria Bike, ha portato la sua Yamaha R1 in pole position provvisoria nella prima giornata del GP di San Marino, categoria STK 1000. Baiocco, un pilota in netta ripresa dopo un paio di stagioni stentate, ha compiuto il suo affondo a fine turno, quando ormai il primato sembrava stabilmente nelle mani del belga Simeon e della sua Suzuki Alstare, che avevano conquistato il vertice della graduatoria dei tempi fin dall’inizio delle qualifiche.
Simeon ha resistito comunque al secondo posto, mantenendo tre decimi di vantaggio su Luca Scassa e sulla sua appariscente MV F4 312 R contraddistinta dal numero di gara 312.
Quarto posto per Nicolò Canepa e per la sua Ducati 1098S che ha chiuso il turno con 15 millesimi sul leader del campionato, l’australiano Aitchison, che ha degnamente sostituito sulla Suzuki-Celani il campione 2006, Alessandro Polita, passato alla Superbike.
Molto indietro (undicesimo) Ayrton Badovini, fino ad oggi il più rappresentativo dei piloti della MV Agusta; in mattinata aveva avuto grossi problemi con la frizione, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato nemmeno nel turno di prove ufficiali. Problemi infine per due pezzi da novanta del campionato: Pirro e Corti, i due assi della Yamaha Italia. Pirro aveva conquistato il miglior tempo nelle libere, ma non è riuscito ad aumentare il ritmo come gli avversari in qualifica. Corti non aveva ingranato la marcia giusta nelle libere e si è migliorato di poco nelle prove ufficiali. Sono rispettivamente dodicesimo e quattordicesimo nella griglia provvisoria di partenza.
In grave ritardo anche Brendan Roberts, vincitore a Silverstone sotto il diluvio con la seconda Ducati ufficiale; l’australiano non riesce a recuperare pienamente la forma fisica dopo la caduta in un test precampionato in Spagna e si trova in grossa difficoltà per un persistente dolore a un polso.
Simeon ha resistito comunque al secondo posto, mantenendo tre decimi di vantaggio su Luca Scassa e sulla sua appariscente MV F4 312 R contraddistinta dal numero di gara 312.
Quarto posto per Nicolò Canepa e per la sua Ducati 1098S che ha chiuso il turno con 15 millesimi sul leader del campionato, l’australiano Aitchison, che ha degnamente sostituito sulla Suzuki-Celani il campione 2006, Alessandro Polita, passato alla Superbike.
Molto indietro (undicesimo) Ayrton Badovini, fino ad oggi il più rappresentativo dei piloti della MV Agusta; in mattinata aveva avuto grossi problemi con la frizione, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato nemmeno nel turno di prove ufficiali. Problemi infine per due pezzi da novanta del campionato: Pirro e Corti, i due assi della Yamaha Italia. Pirro aveva conquistato il miglior tempo nelle libere, ma non è riuscito ad aumentare il ritmo come gli avversari in qualifica. Corti non aveva ingranato la marcia giusta nelle libere e si è migliorato di poco nelle prove ufficiali. Sono rispettivamente dodicesimo e quattordicesimo nella griglia provvisoria di partenza.
In grave ritardo anche Brendan Roberts, vincitore a Silverstone sotto il diluvio con la seconda Ducati ufficiale; l’australiano non riesce a recuperare pienamente la forma fisica dopo la caduta in un test precampionato in Spagna e si trova in grossa difficoltà per un persistente dolore a un polso.
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1
Baiocco M.
Yamaha YZF-R1
1'40.193
2 Simeon X. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.406
3 Scassa L. MV Agusta F4 312 R 1'40.724
4 Canepa N. Ducati 1098S 1'40.806
5 Aitchison M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.821
6 Baroni L. Ducati 1098S 1'40.885
7 Dionisi I. Suzuki GSX-R1000 K7 1'40.938
8 Biliotti L. MV Agusta F4 312 R 1'41.191
9 Mahr R. Yamaha YZF-R1 1'41.379
10 Smrz M. Honda CBR1000RR 1'41.386
11 Badovini A. MV Agusta F4 312 R 1'41.514
12 Pirro M. Yamaha YZF-R1 1'41.582
13 Dell'Omo D. MV Agusta F4 312 R 1'41.707
14 Corti C. Yamaha YZF-R1 1'41.739
15 Tode A. Honda CBR1000RR 1'41.803
16 Morais S. Ducati 1098S 1'42.054
17 Rohtlaan M. Honda CBR1000RR 1'42.185
18 Sirch E. Honda CBR1000RR 1'42.191
19 Tangre C. Yamaha YZF-R1 1'42.200
20 Schouten R. Yamaha YZF-R1 1'42.426
21 Sacchetti D. MV Agusta F4 312 R 1'42.438
22 Nedog L. Ducati 1098S 1'42.675
23 Millet F. MV Agusta F4 312 R 1'42.689
24 Nemeth B. Suzuki GSX-R1000 K6 1'42.705
25 Napoleone L. MV Agusta F4 312 R 1'42.763
26 Depoorter O. Yamaha YZF-R1 1'42.905
27 Giuseppetti D. Yamaha YZF-R1 1'42.925
28 Sutter D. Yamaha YZF-R1 1'42.995
29 Gieseler T. Yamaha YZF-R1 1'43.216
30 Roberts B. Ducati 1098S 1'43.538
31 Kispataki V. Suzuki GSX-R1000 K6 1'43.598
32 Jerman M. Yamaha YZF-R1 1'43.731
33 Van Den Broeck W. Yamaha YZF-R1 1'44.015
34 Ter Braake R. Honda CBR1000RR 1'44.298
35 Burrell B. Honda CBR1000RR 1'44.457
36 Bond M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.704
37 Rosso N. Ducati 1098S 1'44.726
38 Filice R. Suzuki GSX-R1000 K6 1'45.493
39 Gildenhuys G. Ducati 1098S 1'45.963
2 Simeon X. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.406
3 Scassa L. MV Agusta F4 312 R 1'40.724
4 Canepa N. Ducati 1098S 1'40.806
5 Aitchison M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'40.821
6 Baroni L. Ducati 1098S 1'40.885
7 Dionisi I. Suzuki GSX-R1000 K7 1'40.938
8 Biliotti L. MV Agusta F4 312 R 1'41.191
9 Mahr R. Yamaha YZF-R1 1'41.379
10 Smrz M. Honda CBR1000RR 1'41.386
11 Badovini A. MV Agusta F4 312 R 1'41.514
12 Pirro M. Yamaha YZF-R1 1'41.582
13 Dell'Omo D. MV Agusta F4 312 R 1'41.707
14 Corti C. Yamaha YZF-R1 1'41.739
15 Tode A. Honda CBR1000RR 1'41.803
16 Morais S. Ducati 1098S 1'42.054
17 Rohtlaan M. Honda CBR1000RR 1'42.185
18 Sirch E. Honda CBR1000RR 1'42.191
19 Tangre C. Yamaha YZF-R1 1'42.200
20 Schouten R. Yamaha YZF-R1 1'42.426
21 Sacchetti D. MV Agusta F4 312 R 1'42.438
22 Nedog L. Ducati 1098S 1'42.675
23 Millet F. MV Agusta F4 312 R 1'42.689
24 Nemeth B. Suzuki GSX-R1000 K6 1'42.705
25 Napoleone L. MV Agusta F4 312 R 1'42.763
26 Depoorter O. Yamaha YZF-R1 1'42.905
27 Giuseppetti D. Yamaha YZF-R1 1'42.925
28 Sutter D. Yamaha YZF-R1 1'42.995
29 Gieseler T. Yamaha YZF-R1 1'43.216
30 Roberts B. Ducati 1098S 1'43.538
31 Kispataki V. Suzuki GSX-R1000 K6 1'43.598
32 Jerman M. Yamaha YZF-R1 1'43.731
33 Van Den Broeck W. Yamaha YZF-R1 1'44.015
34 Ter Braake R. Honda CBR1000RR 1'44.298
35 Burrell B. Honda CBR1000RR 1'44.457
36 Bond M. Suzuki GSX-R1000 K6 1'44.704
37 Rosso N. Ducati 1098S 1'44.726
38 Filice R. Suzuki GSX-R1000 K6 1'45.493
39 Gildenhuys G. Ducati 1098S 1'45.963
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Misano – Giuliano Gregorini, sedicenne di Fano (compirà i 17 anni il prossimo 18 luglio), ha stabilito il miglior tempo nelle prime prove ufficiali della STK 600 guidando una Yamaha R6 e relegando al secondo posto il leader del campionato, Michele Magnoni, vincitore a Donington e a Monza. Antonelli, primo ad Assen, ha conquistato il terzo tempo e primo dei piloti Honda, mentre Domenico Colucci chiude la prima fila provvisoria staccato, con la sua Ducati, di quasi 8 decimi da Gregorini.
Berger, secondo in campionato e vincitore a Valencia, per ora ha il quinto tempo, con la piccola soddisfazione di aver realizzato con la sua Yamaha R6 curata dal Team Trasimeno, la massima punta velocistica della categoria, a 229 km/h.
Berger, secondo in campionato e vincitore a Valencia, per ora ha il quinto tempo, con la piccola soddisfazione di aver realizzato con la sua Yamaha R6 curata dal Team Trasimeno, la massima punta velocistica della categoria, a 229 km/h.
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1
Gregorini G.
Yamaha YZF-R6
1'42.291
2 Magnoni M. Yamaha YZF-R6 1'42.562
3 Antonelli A. Honda CBR600RR 1'42.923
4 Colucci D. Ducati 749R 1'43.078
5 Berger M. Yamaha YZF-R6 1'43.096
6 Gines M. Yamaha YZF-R6 1'43.303
7 Petrucci D. Yamaha YZF-R6 1'43.539
8 Sigloch D. Yamaha YZF-R6 1'43.577
9 Bussolotti M. Yamaha YZF-R6 1'43.622
10 Savary M. Yamaha YZF-R6 1'43.772
11 Ten Napel R. Yamaha YZF-R6 1'43.928
12 Tirsgaard K. Suzuki GSX-600R 1'43.934
13 Beretta D. Suzuki GSX-600R 1'44.098
14 La Marra E. Honda CBR600RR 1'44.284
15 Vostarek P. Honda CBR600RR 1'44.284
16 Barrier S. Yamaha YZF-R6 1'44.471
17 Rossi D. Honda CBR600RR 1'44.544
18 Costantini R. Honda CBR600RR 1'44.765
19 Sembera M. Honda CBR600RR 1'44.843
20 Junod G. Kawasaki ZX-6RR 1'45.267
21 Lonbois V. Suzuki GSX-600R 1'45.527
22 Rea G. Suzuki GSX-600R 1'46.057
23 Hunt L. Honda CBR600RR 1'46.091
24 Capitini G. Yamaha YZF-R6 1'46.453
25 Srdanov B. Yamaha YZF-R6 1'46.510
26 Pirot N. Yamaha YZF-R6 1'46.560
27 Poma G. Yamaha YZF-R6 1'46.580
28 Gault A. Suzuki GSX-600R 1'46.620
29 Leonov V. Yamaha YZF-R6 1'46.794
30 Guerra Y. Yamaha YZF-R6 1'48.710
31 Taylor R. Kawasaki ZX-6RR 1'49.431
32 Svitok T. Kawasaki ZX-6RR 1'51.135
33 Quarmby R. Kawasaki ZX-6RR 1'52.393
2 Magnoni M. Yamaha YZF-R6 1'42.562
3 Antonelli A. Honda CBR600RR 1'42.923
4 Colucci D. Ducati 749R 1'43.078
5 Berger M. Yamaha YZF-R6 1'43.096
6 Gines M. Yamaha YZF-R6 1'43.303
7 Petrucci D. Yamaha YZF-R6 1'43.539
8 Sigloch D. Yamaha YZF-R6 1'43.577
9 Bussolotti M. Yamaha YZF-R6 1'43.622
10 Savary M. Yamaha YZF-R6 1'43.772
11 Ten Napel R. Yamaha YZF-R6 1'43.928
12 Tirsgaard K. Suzuki GSX-600R 1'43.934
13 Beretta D. Suzuki GSX-600R 1'44.098
14 La Marra E. Honda CBR600RR 1'44.284
15 Vostarek P. Honda CBR600RR 1'44.284
16 Barrier S. Yamaha YZF-R6 1'44.471
17 Rossi D. Honda CBR600RR 1'44.544
18 Costantini R. Honda CBR600RR 1'44.765
19 Sembera M. Honda CBR600RR 1'44.843
20 Junod G. Kawasaki ZX-6RR 1'45.267
21 Lonbois V. Suzuki GSX-600R 1'45.527
22 Rea G. Suzuki GSX-600R 1'46.057
23 Hunt L. Honda CBR600RR 1'46.091
24 Capitini G. Yamaha YZF-R6 1'46.453
25 Srdanov B. Yamaha YZF-R6 1'46.510
26 Pirot N. Yamaha YZF-R6 1'46.560
27 Poma G. Yamaha YZF-R6 1'46.580
28 Gault A. Suzuki GSX-600R 1'46.620
29 Leonov V. Yamaha YZF-R6 1'46.794
30 Guerra Y. Yamaha YZF-R6 1'48.710
31 Taylor R. Kawasaki ZX-6RR 1'49.431
32 Svitok T. Kawasaki ZX-6RR 1'51.135
33 Quarmby R. Kawasaki ZX-6RR 1'52.393
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Misano: la prima firma è di Bayliss
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