I Team che sulla carta si disputano il mondiale sono gli stessi dello scorso anno: Honda Ten Kate con Charpentier e Sofuoglu, contro Yamaha Germania, con Curtain e Parkes. Una rivincita senza mescolare le carte... Non si vedono possibili intromissioni, se non da parte di Nannelli con la Ducati e forse Alfonsi e Fujiwara con le Honda-Althea e Roccoli, rimasto al Team Italia, mentre Vizziello è passato al Team RG. La Kawasaki ha due forti ed esperti piloti in Foret (erroneamente inserito nella lista con una Suzuki) e Riba e sarà interessante seguire che cosa faranno nella Supersport i reduci della SBK: Gimbert e Jones, ma soprattutto un debuttante di valore, come Giugliano.

La Superstock 1000 è una categoria che le Case, ma anche il pubblico, stanno seguendo con crescente interesse. L’elenco degli iscritti inizia coi nomi di Corti e Pirro, piloti dai quali la Yamaha-Italia si attende grosse soddisfazioni e possibilmente il titolo. C’è poi Simeon, debuttante (è campione europeo della Superstock 600) molto considerato dal Team Alstare Suzuki, che nella STK 1000 è stato seguito come un’ombra – scomoda – dal suo principale avversario della stagione scorsa, Niccolò Canepa, al quale la Ducati ha affidato, assieme all’australiano Roberts, il compito di far vincere al debutto la nuova 1098. La MV Agusta, che nel 2006 ha sfiorato il titolo, non può più contare su Scassa, inviato a sbaragliare il campo nel campionato USA SBK, però si è tenuta il forte Badovini e ha guadagnato Sacchetti e Dell’Omo, due piloti dal notevole potenziale. Insiste in questa categoria l’esperto Ilario Dionisi, che avrà a disposizione una Suzuki curata da Cruciani, e non mancheranno le sorprese dal folto gruppo di nomi meno noti.