Michel Fabrizio: ‘‘Non me l’aspettavo!’’

di Luigi Rivola, foto Alex Photo

“Non me l’aspettavo”. Un Michel Fabrizio quasi più tranquillo e posato del solito è arrivato in sala stampa per le interviste di rito e per prima cosa ha espresso la sua meraviglia. “Non credevo proprio che all’ultimo giro sarei riuscito ad arrivare addosso a Corser e Haga e che avrei potuto passarli – ribadisce come premessa al seguito – E invece ce l’ho fatta.

Non so come, ma ce l’ho fatta. E’ stata dura, perché la prima volta che li ho passati loro mi hanno rimesso dietro, ma io ho insistito perché a quel punto non mi potevo più tirare indietro. Haga e Corser si sono spintonati di brutto e io che cosa potevo fare se non stare al gioco? Ho trovato il buco, mi sono infilato ed è finita lì”.


- La moto aveva qualcosa di diverso rispetto a Misano?
“No, era la stessa, ma siamo riusciti a metterla a punto molto bene. Peccato che in partenza ci sia ancora qualche problema, soprattutto di frizione, ma risolveremo anche quello”.
- Pensi che adesso la Honda ti farà avere qualcosa di più?
“Che cosa potrei chiedere? Il team non aveva mai lavorato su una Honda prima di quest’anno e a metà stagione siamo già davanti alla moto di Ten Kate, che ha uno sviluppo di almeno tre anni alle spalle. Mi sembra che ci siamo, e se va così anche nelle prossime gare ci divertiremo”.
Passa Chili – che in corsa si è ritirato per un fortissimo formicolio alla mano destra che gli aveva fatto perdere la sensibilità: “Hai visto il ragazzino come fila? – esclama – E’ stato grande!”.
Sì, decisamente oggi Michel Fabrizio è stato grande. E Chili è uno che se ne intende. Magari l’anno prossimo sarà il suo direttore sportivo...