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Diluvio sui test Pirelli SBK a Valencia
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Il maltempo rovina il primo atto del Mondiale 2006. Toseland non rinuncia al debutto sulla Honda, invece Bayliss non esce dal box. Corser prova e cade. Il miglior tempo della prima giornata è di Lorenzo Lanzi
di Luigi Rivola, foto Alex Photo
Lorenzo Lanzi ha iniziato nel migliore dei modi
È iniziato oggi sul circuito di Valencia il Mondiale Superbike 2006. Il via l’hanno dato i test Pirelli che hanno visto schierate sulla pista spagnola alcune fra le più quotate squadre che parteciperanno al campionato entrante.
Purtroppo il maltempo e il freddo hanno rovinato la festa, causando una caduta del campione del mondo, Troy Corser, che non è più risalito in sella alla Suzuki, e scoraggiando molti altri piloti portatisi a Valencia per sgranchirsi dopo un mese di inattività.
Lorenzo Lanzi ha iniziato nel migliore dei modi
È iniziato oggi sul circuito di Valencia il Mondiale Superbike 2006. Il via l’hanno dato i test Pirelli che hanno visto schierate sulla pista spagnola alcune fra le più quotate squadre che parteciperanno al campionato entrante.
Purtroppo il maltempo e il freddo hanno rovinato la festa, causando una caduta del campione del mondo, Troy Corser, che non è più risalito in sella alla Suzuki, e scoraggiando molti altri piloti portatisi a Valencia per sgranchirsi dopo un mese di inattività.
Tempo da lupi. Così la Yamaha non ha girato e Laconi ha deciso di rimandare il suo debutto sulla Kawasaki del Team PSG-1. Non ha resistito invece James Toseland, che ha compiuto i suoi primi giri “ufficiali” in sella alla Honda Ten Kate ex Vermeulen. Addirittura Toseland è stato il primo a scendere in pista, anche se poi la sua andatura non è mai stata a livello di quella di Lorenzo Lanzi, subito a suo agio anche sul bagnato con la Ducati 999 del Team Xerox, tanto che il miglior tempo della giornata è stato il suo, in 1’54”4, qualche decimo meglio di Corser, che però, come abbiamo detto, ha interrotto subito la sua performance.
Hanno girato anche V.d.Goorbergh, Roccoli, Corti – al suo debutto in Superstock 1000 – e Canepa.
Grande era l’attesa per il ritorno in Superbike di Troy Bayliss con la Ducati con cui è stato campione del mondo, ma l’australiano ha evitato di esporsi a rischi inutili: è rimasto nel box ad osservare gli altri e in particolare Lanzi, che quest’anno per lui sarà un compagno di squadra moto scomodo.
Il direttore sportivo del Ducati Xerox Team, Davide Tardozzi, ha commentato: "Nella sfortuna della giornata piovosa, abbiamo approfittato per far riprendere fiducia a Lorenzo sul bagnato. Ha fatto un ottimo lavoro, è stato molto metodico ed è riuscito a raggiungere buoni tempi alla fine della giornata. Per quanto riguarda Troy, abbiamo preferito non rischiare. Decideremo domani mattina cosa fare".
Purtroppo, anche per domani le previsioni indicano pioggia.
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