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Il Team Italia chiude in bellezza i test spagnoli
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Roccoli fa scintille con la Supersport e la Superstock, mentre Vizziello abbassa di un secondo e mezzo il tempo di ieri con la SBK
Alla fine, il test programmato a Cartagena per il 30 e 31 gennaio, ha soddisfatto tutti i componenti del Team Italia Lorenzini by Leoni.
Visibilmente contento è sembrato Massimo Roccoli, appena sceso dalla Yamaha R6 in configurazione Supersport (come tester ufficiale della Pirelli per il 2005), dopo aver fermato il cronometro su un eccezionale 1’37”400 utilizzando una gomma da gara.
Visibilmente contento è sembrato Massimo Roccoli, appena sceso dalla Yamaha R6 in configurazione Supersport (come tester ufficiale della Pirelli per il 2005), dopo aver fermato il cronometro su un eccezionale 1’37”400 utilizzando una gomma da gara.
Davvero indicativo il tempo fatto segnare sulla pista spagnola dal riminese, se si considera che il più veloce degli altri piloti Supersport presenti (Riba, Antonello, Baiocco) è stato proprio lo spagnolo Pere Riba con 1’38”900.
Sempre Roccoli, è sceso con il sorriso anche dalla Superstock, provata nella sessione pomeridiana con l’intento di mettere a punto le sospensioni: 1’37”700 alla fine dei 30 giri in programma, crono migliore di oltre otto decimi rispetto al suo limite di ieri e di oltre un secondo rispetto ai tempi fatti riscontrare da Alfonsi e Vizziello nel test pre-campionato del 2004.
Fiducioso era anche Gianluca Vizziello, in grado di scendere in pista per un’intera sessione di prove (circa 30 giri) senza avvertire alcun dolore allo scafoide, fratturato quattro mesi fa ad Imola. Il lucano, che correrà quest’anno il mondiale Superbike, è riuscito ad abbassare oggi di quasi un secondo e mezzo (1’37”600) il miglior tempo di ieri, trovando già un’ottima messa a punto delle sospensioni ma anche indicazioni confortanti a livello motoristico ed elettronico.
Il prossimo appuntamento con il Team Italia Lorenzini by Leoni è fissato per il 19 febbraio in Qatar, dov’è in programma un test organizzato dalla FG Sport che precederà di una settimana l’inizio della stagione 2005.
Gianluca Vizziello, Superbike: “Ieri, dopo una trentina di giri mi sono dovuto fermare perché la mano aveva iniziato a farmi male. Oggi, invece, ho completato il test senza avvertire dolore. Ho solo le braccia un po’ indolenzite ma è solo a causa del poco allenamento fatto quest’inverno. Lo sviluppo della moto sta proseguendo senza sosta: a livello di sospensioni, motore ed elettronica la nostra R1 è migliorata rispetto allo scorso anno. Vanni sta facendo un gran lavoro nel reparto corse e credo che arriveremo in Qatar con una discreta base di partenza “.
Massimo Roccoli, Superstock: “Oggi, in sella alla R1, sono riuscito ad abbassare di quasi un secondo il mio limite di ieri ed anche con la Supersport siamo andati molto forte. Sono molto soddisfatto di questa due giorni: mancano poco più di due mesi all’inizio del campionato e lo sviluppo della Superstock già è a buon punto. Qualche altra uscita ci permetterà di presentarci al meglio alla prima gara di Valencia ”.
Vanni Lorenzini, team manager: “In questi due giorni abbiamo fatto un ottimo lavoro. E’ stato bravo Roccoli, sia con la moto da Superstock che da Supersport, in grado di fare dei gran tempi con entrambe nonostante non conoscesse la pista e molto bene è andato anche Vizziello, che oggi è riuscito a svolgere un test intero, ad alti livelli, senza accusare dolore alla mano infortunata. Torniamo a casa con il sorriso, pronti a rimetterci di nuovo a lavoro nel reparto corse prima di partire, tra due settimane, per la gara del Qatar”.
Sempre Roccoli, è sceso con il sorriso anche dalla Superstock, provata nella sessione pomeridiana con l’intento di mettere a punto le sospensioni: 1’37”700 alla fine dei 30 giri in programma, crono migliore di oltre otto decimi rispetto al suo limite di ieri e di oltre un secondo rispetto ai tempi fatti riscontrare da Alfonsi e Vizziello nel test pre-campionato del 2004.
Fiducioso era anche Gianluca Vizziello, in grado di scendere in pista per un’intera sessione di prove (circa 30 giri) senza avvertire alcun dolore allo scafoide, fratturato quattro mesi fa ad Imola. Il lucano, che correrà quest’anno il mondiale Superbike, è riuscito ad abbassare oggi di quasi un secondo e mezzo (1’37”600) il miglior tempo di ieri, trovando già un’ottima messa a punto delle sospensioni ma anche indicazioni confortanti a livello motoristico ed elettronico.
Il prossimo appuntamento con il Team Italia Lorenzini by Leoni è fissato per il 19 febbraio in Qatar, dov’è in programma un test organizzato dalla FG Sport che precederà di una settimana l’inizio della stagione 2005.
Gianluca Vizziello, Superbike: “Ieri, dopo una trentina di giri mi sono dovuto fermare perché la mano aveva iniziato a farmi male. Oggi, invece, ho completato il test senza avvertire dolore. Ho solo le braccia un po’ indolenzite ma è solo a causa del poco allenamento fatto quest’inverno. Lo sviluppo della moto sta proseguendo senza sosta: a livello di sospensioni, motore ed elettronica la nostra R1 è migliorata rispetto allo scorso anno. Vanni sta facendo un gran lavoro nel reparto corse e credo che arriveremo in Qatar con una discreta base di partenza “.
Massimo Roccoli, Superstock: “Oggi, in sella alla R1, sono riuscito ad abbassare di quasi un secondo il mio limite di ieri ed anche con la Supersport siamo andati molto forte. Sono molto soddisfatto di questa due giorni: mancano poco più di due mesi all’inizio del campionato e lo sviluppo della Superstock già è a buon punto. Qualche altra uscita ci permetterà di presentarci al meglio alla prima gara di Valencia ”.
Vanni Lorenzini, team manager: “In questi due giorni abbiamo fatto un ottimo lavoro. E’ stato bravo Roccoli, sia con la moto da Superstock che da Supersport, in grado di fare dei gran tempi con entrambe nonostante non conoscesse la pista e molto bene è andato anche Vizziello, che oggi è riuscito a svolgere un test intero, ad alti livelli, senza accusare dolore alla mano infortunata. Torniamo a casa con il sorriso, pronti a rimetterci di nuovo a lavoro nel reparto corse prima di partire, tra due settimane, per la gara del Qatar”.
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