Team Yamaha-Italia

È la squadra più agguerrita fra quelle che difendono i colori della Yamaha nel Mondiale Supersport. Punta decisamente al titolo 2004 ed ha moto, mezzi, tecnici e piloti ed esperienza per vincerlo

Il Team Yamaha-Italia è stato costituito nel 1996 presso l’importatore italiano della marca di Iwata. Nel volgere di pochi anni ha accumulato esperienze e risultati tali da fargli occupare un posto di primo piano nell’organigramma dei team satelliti della Casa Madre.
Il rapporto col Giappone, che inizialmente veniva intermediato dalla Yamaha Europa, ora è diretto, e a Iwata il Team Yamaha-Italia ha due referenti che collaborano attivamente con gli Italiani per la soluzione più rapida ed efficace di qualsiasi problema.

Anche il rapporto coi fornitori tecnici è diretto, e in particolare quello coi costruttori delle sospensioni è di grande aiuto per la miglior messa a punto e per il progresso della moto.

Il Team dispone di moto Yamaha YZF R6 ricevute dalla Yamaha Europa in versione di serie con dotazione di kit standard. Nell’ambito di ciò che è consentito dal regolamento, le moto sono state elaborate e sviluppate dal Team Yamaha-Italia che può operare in modo autonomo, ricoprendo anche un ruolo propositivo e non adeguandosi solo alle “ricette” messe a punto dal reparto esperienze in Giappone; ad esempio, le R6 del Team italiano adottano elettronica Marelli, a differenza di altri team che hanno preferito altri fornitori.

I piloti ufficiali del Team Yamaha-Italia sono, per il 2004, l’olandese Jurgen Vd Goorbergh – già in forza al Team nella scorsa stagione, che ha concluso al terzo posto, e autore di due pole position nella classe 500 del Motomondiale – e il francese Fabien Foret, campione del mondo della Supersport nel 2002. I meccanici sono tutti italiani ad eccezione del fratello di Juergen Vd Goorbergh, che da anni lavora con lui e che si è integrato benissimo nell’affiatatissimo gruppo italiano.
Come già lo scorso anno, anche nel 2004 il Team Yamaha-Italia porta in giro per il mondo e sui gradini dei podi il moschino di Motonline.

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Il World Supersport Team ha sede a Gerno di Lesmo, a pochi chilometri di distanza dall’autodromo di Monza, a fianco della Yamaha Motor Italia e nello stesso edificio che ospita il MotoGP Gauloises Fortuna Yamaha Team.
L’indirizzo è: via Tinelli 67/69 – 20050 Gerno di Lesmo (MI). Tel. 039/6096384, fax. 039/6096380; e-mail: Il Team Yamaha-Italia ha un sito Internet all’URL www.yamaha-racing.it

Questo l’organigramma del Team:

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È nato il 29 dicembre 1969 a Breda, in Olanda ed è residente nel Principato di Monaco. È alto un metro e settantaquattro centimetri, pesa 66 chilogrammi, ha gli occhi azzurri e i capelli castani.
Jurgen è sposato con Misha e ha una figlia, Quincy.
I suoi hobby sono lo sci, l’enduro, il trial e il ciclismo. Ama la pasta e fagioli, la Coca Cola, il rock e si sposta su una BMW M3.

Ha cominciato a correre nel 1988 disputando la Yamaha TZR Cup; i suoi risultati da pilota professionista iniziano con un dodicesimo posto nel Mondiale classe 250 del 1995; dalla 250 nel 1997 è passato alla 500 dove è rimasto fino alla fine del 2002, distinguendosi con piazzamenti sempre molto apprezzabili e con due pole position che hanno sancito che, con la moto giusta, Jurgen è a livello dei più forti piloti del mondo. I suoi circuiti preferiti sono Phillip Island, Brno e Suzuka.
Entrato a far parte del Team Yamaha-Italia nel 2003, partecipa al Mondiale Supersport dove lo scorso anno si è classificato al terzo posto.
Ha un sito Internet all’URL:

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Francese, di Angouléme, e residente ad Andorra, è nato il 29 gennaio 1973 ed ha quindi 31 anni. È alto un metro e settantatre centimetri, pesa 66 chilogrammi ed ha occhi e capelli castani. Non è sposato, gli piacciono le lasagne, la birra e il vino rosso, si diletta ad ascoltare musica rock e pratica il golf, il ciclismo e le arrampicate. Come auto ha scelto una Audi A4.
Foret ha cominciato a correre relativamente da poco: la sua prima gara risale infatti al 1994, ma in soli dieci anni ha bruciato le tappe di una già bellissima carriera: campione francese della categoria Promosport classe 125 nel 1995, sempre fra i migliori piloti transalpini in Superbike, Supersport e Superstock e nelle corse di Endurance fra il 1997 e il 1999, nel 2000 ha vinto la 24 Ore di Spa, il Bol d’Or e si è piazzato terzo nel GP di Germania del Mondiale Supersport.

Confermate le sue doti di velocità e resistenza nel Bol d’Or e nella 24 Ore di Le Mans del 2001 (2° in entrambe le gare), Foret ha colto il suo risultato più eclatante nel 2002 vincendo il titolo mondiale Supersport col Team Ten Kate.
Nel 2003 ha corso con la Kawasaki vincendo il GP di San Marino a Misano. A fine stagione è passato al Team Yamaha-Italia.

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Motore: 4 cilindri in linea trasversale 4 tempi. Distribuzione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro. Raffreddamento a liquido. Alesaggio e corsa mm 65,5x44,5; cilindrata 599,78 cc. Alimentazione ad iniezione elettronica Marelli con carburante Shell Racing V-Power. Accensione elettronica integrata al sistema di iniezione. Scarico Termignoni quattro-in-due-in-uno. Lubrificazione forzata con olio Shell Advance Ultra 4.
Tramissione: cambio a sei rapporti con ingranaggi sempre in presa; frizione a dischi multipli in bagno d’olio; finale a catena.
Ciclistica: telaio Deltabox III a due montanti diagonali in alluminio; forcella Ohlins; sospensione posteriore a forcellone oscillante con azione indiretta sul monoammortizzatore Ohlins. Freno anteriore a due dischi di 298 mm; pastiglie Ferodo XR; freno posteriore a disco di 220 mm; pastiglie Ferodo XR. Pneumatico anteriore Pirelli 120/60 ZR17M/C; posteriore Pireelli 180/55 ZR17M/C.

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