Alvaro Bautista, nuovo Campione del Mondo Superbike con la Ducati Aruba, è uno dei piloti più esperti del panorama motoclstico mondiale e può vantare partecipazioni in tutte le classi del Motomondiale a 2 e 4 tempi e al Mondiale SBK.

Il suo esordio iridato nel motomondiale avviene nel 2002, quando disputa tre Gran Premi  della 125 come wildcard con un'Aprilia. Nel 2003 è titolare del team Seedorf Racing ottenendo come miglior risultato un quarto posto in Australia e terminando la stagione 20º.  Nello stesso anno si laurea campione nazionale nella classe 125.

Con lo stesso team nel 2004 ottiene un secondo posto in Gran Bretagna e tre terzi posti e termina la stagione al 7º posto. Nel 2005 passa sulla Honda Seedorf, ottenendo come miglior risultato un quarto posto nei Paesi Bassi e l’anno successivo con l’Aprilia del Team Master-MVA Aspar, si laurea campione del mondo della 125 grazie a 8 vittorie, 4 secondi posti e 2 terzi posti.

Nel 2007 arriva il primo cambio  di categoria e sale nella classe 250, sempre con una Aprilia e sempre nello stesso team, ottenendo due vittorie, tre secondi posti, due terzi posti e una pole position e terminando la stagione al 4º posto. Nel 2008 sfiora il titolo con quattro vittorie, quattro secondi posti, tre terzi posti e cinque pole position, mentre nel 2009 con due vittorie, tre secondi posti e cinque terzi posti termina la stagione 4º con 218 punti. 

Nel 2010 è pronto per il passaggio alla MotoGP, e sale sulla Suzuki del  team Rizla Suzuki al fianco di Loris Capirossi. Ottiene come miglior risultato due quinti posti  e termina la stagione al 13º posto. Nel 2011 è l’unico pilota della squadra e termina la stagione nuovamente al 13º posto, rallentato dalla frattura del femore sinistro rimediata nelle prove libere del GP del Qatar. Nel 2012 passa alla Honda RC213V del team Gresini Racing e nel GP di Silverstone ottiene la prima pole position in MotoGP seguita dal primo podio, con il terzo posto nel Gran Premio di San Marino. Giunge terzo anche in Giappone e conclude la stagione al 5º posto. Nel 2013 ottiene come miglior risultato tre quarti posti e termina la stagione al 6º posto.

Nel 2014,sempre sulla Honda del Team Gresini ottiene un terzo posto in Francia e termina la stagione all'11º posto con 89 punti. Nel 2015, il team Gresini passa all’Aprilia Racing, e Bautista è alla guida di una Aprilia RS-GP dove rimane anche nel 2016 ottenendo come miglior risultato due settimi posti. Nel 2017 sale sulla Ducati Desmosedici del Team Pull&Bear Aspar, ottenendo come miglior risultato un quarto posto. Nel 2018, continua con lo stesso team, con un quarto posto come miglior risultato. In Australia  il team ufficiale Ducati lo schiera in sostituzione dell'infortunato Jorge Lorenzo. 

Dopo 17 stagioni nel motomondiale, nel 2019 passa al mondiale Superbike con la Ducati Panigale V4 R ufficiale del team Aruba.it Racing.  Nella gara d'esordio, a Phillip Island, vince tutte e tre le gare in programma e ottiene sedici successi in totale chiudendo la stagione al secondo posto in classifica. Nel 2020 lascia la Ducati per passare al team Honda HRC, sulla , CBR1000RR-R in sella alla quale ottiene un podio in stagione e termina al nono posto in classifica mondiale. Nel 2021 conquista altri due piazzamenti a podio e chiude la stagione al decimo posto in classifica.

Nel 2022 torna sulla Ducati del Aruba.it Racing - Ducati dominando letteralmente la stagione, presentandosi al penultimo appuntamento stagionale in Indonesia con 14 vittorie, 12 secondi posti, 3 terzi posti e una sola volta giù dal podio (quarto…) quando è arrivato al traguardo. Sul circuito di Mandalika, grazie a due secondi e un quarto posto si laurea Canpione del Mondo SBK 2022 confermando il binomio Ducati-Bautista assolutamente imbattibile in questa stagione.