Funziona proprio perché è la serie di gare più “no sense” che sia mai stata ideata. E perché si svolge negli USA, patria degli eccessi e delle assurdità. Perchè quelle moto dovrebbero fare di tutto, tranne che sfidarsi in pista.

La serie King of The Baggers è stata introdotta nel 2021 dall’AMA ed è dedicata alle moto da turismo, che scendono in pista con tanto di valige laterali a parabrezza. Si tratta in pratica di un monomarca Harley-Davidson e Indian che spadroneggiano con i loro motoroni V2 da oltre due litri con più di 200 CV, che spingono quei bisonti a due ruote da 300 kg a velocità folli, per la tipologia di moto, vicine ai 300 km/h. Per guidarle servono piloti esperti, come i campioni americani Kyle Wyman e Hayden Gillim o come gli ex piloti del Mondiale Ruben Xaus e Jeremy McWilliams.

Nella seconda gara della stagione 2024, (la prima si era corsa in occasione dell 200 Miglia di Daytona), svolta nell'ambito del weekend dedicato alla MotoGP ad Austin, in Texas, le vittorie sono andate a Kyle Wyman su una Harley-Davidson e all’australiano Troy Herfoss su una Indian, così che la sfida si è conclusa con un pareggio tra i due tradizionali marchi americani.

Harley-Davidson ha pubblicato proprio in questi giorni un video in due parti sulla stagione 2023, che ha visto il ritorno alla vittoria della casa di Milwaukee, dopo la sconfitta del 2022 da parte dei rivali della Indian, grazie al titolo di Hayden Gillim, cugino dello sfortunato campione del mondo MotoGP, Nicky Hayden.