Quotazione Moto & Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Motogp

Paolo Simoncelli contro Liberty Media: "Vogliono lo spettacolo? Che si facciano un circo"

Redazione
dalla Redazione il 17/12/2025 in Motogp
Paolo Simoncelli contro Liberty Media: "Vogliono lo spettacolo? Che si facciano un circo"
Chiudi

Intervistato dal Corriere della Sera, il papà del Sic si scaglia contro la nuova gestione del Motomondiale: "Gli americani vogliono cambiare tutto il sistema, azzerando la storia delle classi minori"

A 75 anni, Paolo Simoncelli continua a essere una voce schietta e diretta nel mondo del motociclismo. Ma stavolta il tono è più duro del solito, e il bersaglio è chiaro: Liberty Media, il colosso americano che ha acquisito la Dorna, società detentrice dei diritti della MotoGP.

 

"IL GIORNO DELL'ADDIO NON È LONTANO"

Quando gli si chiede quando smetterà con le moto, Paolo non gira intorno alle parole: "Penso che quel giorno non sia tanto lontano. Questi americani mi hanno già rotto". Un'affermazione netta, che rivela una frustrazione profonda verso la nuova gestione del Motomondiale.

 

LA BATTAGLIA PER LA STORIA DELLE CATEGORIE MINORI

Il punto di rottura riguarda una questione che Paolo Simoncelli considera fondamentale: il riconoscimento dei titoli vinti nelle categorie inferiori. Secondo quanto riferisce, Liberty Media starebbe valutando di escludere dai conteggi ufficiali i campionati conquistati in Moto2 e Moto3, lasciando validità solo a quelli della classe regina.

"Vogliono togliere dai conteggi ufficiali i titoli vinti nelle categorie inferiori, contano solo quelli in MotoGp", spiega Paolo con evidente amarezza. Una decisione che avrebbe conseguenze devastanti sulla memoria storica del motociclismo: "Così mio figlio Marco, i Gresini o i Nieto sparirebbero. Vogliono cancellare la storia".

 

"PER LORO IL MOTOCICLISMO NON ESISTE"

La critica di Simoncelli va oltre la questione dei titoli e tocca la filosofia stessa con cui Liberty Media si sta approcciando al mondo delle due ruote. "Ci fanno sentire inutili, per gli americani di Liberty il motociclismo non esiste. Vogliono solo lo spettacolo, ma allora che facciano un circo", attacca senza mezzi termini.

Secondo Paolo, l'approccio della società americana mira a trasformare tutto, come se nulla di quanto costruito finora fosse valido. Un tentativo di americanizzare il prodotto che stride con la tradizione e i valori del Motomondiale europeo.

 

LA SOLUZIONE PROPOSTA

Nonostante la durezza delle critiche, Paolo Simoncelli propone anche una soluzione costruttiva per il futuro delle categorie minori: "Ogni squadra della MotoGp dovrebbe avere un team in Moto3 e Moto2". Un modo per garantire continuità tra le classi e preservare il sistema di crescita dei giovani piloti che ha reso grande il motociclismo.

 

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV
ADV

Correlate

ADV
ADV