Doppia festa Ducati a Motegi: vince Bagnaia, Marquez secondo è campione del mondo

Pecco Bagnaia si aggiudica il Gran Premio del Giappone sul circuito di Motegi, ma la vera festa è per Marc Marquez che conquista il suo nono titolo mondiale, il settimo in MotoGP. Una giornata storica per la Ducati, che vede trionfare il pilota italiano nella gara lunga dopo aver già dominato la Sprint di ieri, mentre lo spagnolo può finalmente celebrare il ritorno al vertice del motomondiale dopo 2.184 giorni dall'ultima volta.

Sul podium di Motegi sale anche la Honda di Joan Mir al terzo posto, mentre ai piedi del gradino più basso troviamo due italiani: Marco Bezzecchi quarto con l'Aprilia e Fabio Morbidelli quinto in sella alla VR46. Sesta posizione per la Ducati Gresini di Alex Marquez, fratello di Marc e secondo nella classifica Piloti, bravo a risalire dalla decima posizione di partenza dopo una qualifica deludente.

TRIONFO MARQUEZ

Marc Marquez non è riuscito a trattenere l'emozione al traguardo. Lo spagnolo della Ducati, a cui è bastato il secondo posto per laurearsi campione del mondo 2025, è scoppiato in lacrime dopo aver tagliato la finish line. Sei anni di sofferenze, quattro operazioni all'omero e la rinascita in rosso hanno reso questo titolo ancora più speciale.

Molto emozionante la festa organizzata dal team Ducati, con un maxi schermo che ha ripercorso i momenti più difficili della carriera del pilota di Cervera con lo slogan «93 - More than a number». Arrivato nel paddock, Marquez è stato accolto da tutto il team, lasciandosi andare anche a cori in italiano cantando «Siamo campioni del mondo».

LE PAROLE DEL CAMPIONE

«È difficilissimo parlare, ricordo quello che è successo ma voglio godermi il momento. È stato difficilissimo, sono tranquillo, adesso mi sento in pace con me stesso. Ho fatto tanti errori nella mia carriera come quello di tornare troppo presto e ho lottato e sono tornato a vincere e adesso sono in pace con me stesso», le prime parole di Marc Marquez dopo aver conquistato il nono titolo mondiale.

Il fuoriclasse spagnolo ha dimostrato che dominare su se stessi è il vero potere. Dopo anni segnati da infortuni e difficoltà, nei quali ha anche pensato di ritirarsi, Marquez ha trovato nella Ducati la moto perfetta per tornare al vertice. Alla prima curva della gara sprint del primo GP, il 32enne ha subito trovato il feeling perfetto con la Desmosedici GP25.

LA MARCIA TRIONFALE DI MARC

In questo 2025 da consegnare alla storia, Marquez ha stracciato ogni primato. Il pilota della Ducati si era presentato a Motegi con un bottino di 512 punti nel campionato 2025, cifra mai raggiunta in una singola stagione nella storia del campionato (da quando c'è anche la Sprint). La cosa più impressionante è che ci è riuscito con sei Gran Premi ancora da disputare.

Con 11 vittorie nelle gare lunghe e 14 nelle sprint a cinque GP dalla fine, lo spagnolo ha lasciato solo le briciole agli avversari, raccolte in larga parte dal fratello Alex Marquez. Nessuno ha dominato negli ultimi anni in maniera così evidente un Mondiale con questa voracità e superiorità, riportando alla mente i trionfi di Valentino Rossi.

I COMPLIMENTI DI BAGNAIA

«Congratulazioni a Marc, si merita la vittoria e di essere sotto i riflettori oggi. Sono felice per la mia performance e per il weekend. D'ora in poi voglio continuare in questo modo, perché così posso battagliare», così Francesco Bagnaia dopo il GP del Giappone.

Il pilota italiano ha comunque dimostrato di poter lottare con il nuovo campione del mondo, conquistando una vittoria importante che testimonia il suo valore e la competitività della Ducati ufficiale. Una stagione che ha visto la Casa di Borgo Panigale dominare sia con Marquez che con Bagnaia, confermandosi la moto di riferimento del motomondiale.