Finalmente Bagnaia! vince la Sprint a Motegi, Marquez secondo

Il pilota Ducati torna sul gradino più alto del podio dopo quasi sei mesi

Francesco Bagnaia è tornato a fare quello che sa meglio: vincere. Il pilota della Ducati factory ha dominato la gara sprint del Gran Premio del Giappone a Motegi, conquistando il primo successo dopo un 2024 vissuto in chiaroscuro. Partito dalla pole position, il due volte campione del mondo ha gestito la gara dall'inizio alla fine, costruendo subito un margine di sicurezza sui rivali. Alle spalle del piemontese, Marc Marquez ha conquistato una preziosissima seconda piazza che lo avvicina sempre più al settimo titolo iridato in MotoGP. Lo spagnolo del team Ducati factory ha dovuto sudare per guadagnarsi il gradino più basso del podio, ingaggiando un lungo duello con Pedro Acosta (KTM) e Joan Mir (Honda). Il #93 ha ammesso di essere stato troppo conservativo nei primi giri, trovandosi addirittura in quarta posizione: "Ero teso e mi sono ritrovato quarto. Sia Mir che Acosta staccavano fortissimo", ha spiegato il pilota di Cervera. La pazienza ha però pagato: negli ultimi giri, quando le gomme degli avversari hanno iniziato a calare, Marquez ha potuto sferrare l'attacco decisivo. Sul gradino più basso del podio Pedro Acosta, che ha confermato il suo ottimo momento di forma con la KTM. Quarto posto per Joan Mir, seguito dal nostro Fabio Morbidelli (Ducati Pramac) in quinta posizione. Sesto Fabio Quartararo (Yamaha), settimo Luca Marini (Honda), ottavo Fernandez (KTM), nono il giapponese Ai Ogura che ha fatto impazzire il pubblico di casa. Delusione invece per Alex Marquez (Ducati Gresini), che con un decimo posto ha sprecato un'occasione importante nella lotta per il titolo. Il fratello minore di Marc non ha raccolto punti, permettendo al #93 di allungare ulteriormente in classifica generale.  

MARQUEZ: "VOGLIO IL TITOLO", PECCO SCOPPIA DI FELICITA'

Marc Marquez non ha nascosto la sua strategia per la gara di domenica: "Vincere la gara di domani? Non me ne frega un c... La mia priorità è chiudere per il Mondiale. Quando non hai niente da perdere vai leggero, è vero che ci sono altri match point, ma meglio chiudere prima che dopo". Il pilota spagnolo ha ammesso di aver sentito la pressione: "Le spalle un po' più pesanti del solito, fino al 2019 ero più abituato a vincere un titolo". Con 191 punti di vantaggio su Alex, Marc può laurearsi campione già domenica se non concederà più di sei punti al fratello. Dalla parte opposta del box, Francesco Bagnaia non nascondeva la soddisfazione: "Sono felicissimo di essere tornato a fare quello che mi piace, cioè partire bene e interpretare una bella gara. Devo ringraziare ancora i ragazzi del team per il loro lavoro". Gigi Dall'Igna, direttore generale Ducati Corse, ha commentato: "Finalmente abbiamo ritrovato il bandolo della matassa, anche se con un po' di ritardo. Ora pensiamo a festeggiare la vittoria, cosa succederà dopo si vedrà, ci sono state gare che pensavamo favorevoli e poi non è andata come speravamo". La MotoGP si prepara dunque a un finale di stagione che domani, salvo sorprese, regalerà il settimo titolo a Marc Marquez, mentre Bagnaia prova a chiudere l'anno nel migliore dei modi dopo una stagione difficile.