MotoGP Ungheria: settima sinfonia per Marc Marquez

Marc Marquez si conferma il re del Balaton Park e dopo la pole position e la Sprint Race, si prende anche la gara lunga, firmando la settima doppietta consecutiva. Sul podio anche Pedro Acosta e un sempre più solido Marco Bezzecchi.

Al via parte bene Marc Marquez, ma Bezzecchi incrocia subito in curva 1 e si porta in testa portandosi dietro anche Franco Morbidelli che deve vedersela con un arrembante Marc Marquez.

Bastianini, che avrebbe dovuto fare un doppio long lap penalty per aver causato la caduta di Zarco nella Sprint Race, cade e rischia di essere investito dagli inseguitori. Caduta anche per Alex Marquez che riparte dal fondo del gruppo.

Marquez intanto rompe gli indugi e al quarto giro passa Morbidelli e si mette alla caccia di Bezzecchi a suon di giri veloci.

Acosta inizia a farsi sentire da Morbidelli e lo passa al sesto giro, mentre in testa inizia un bel botta risposta tra Bezzecchi e Marc Marquez con sorpassi e controsorpassi, finché Marc decide che è il momento di andare via con il suo ritmo, insostenibile per tutti gli altri, passa e lascia Bezzecchi e Acosta a battagliare per il secondo e terzo posto.

Al 14° giro cade anche Fermin Aldeguer mentre era in lotta con Morbidelli per il quarto posto.

A dieci giri dalla fine Acosta passa Bezzecchi, mentre Jorge Martin raggiunge Morbidelli con Luca Marini in scia. Non ci vuole tanto tempo prima che Martin passi Morbidelli, che poi a due giri dal termine deve cedere la posizione anche ad un ottimo Luca Marini.

Non succede più niente e Marc Marquez vola a conquistare anche il GP d’Ungheria, davanti a Pedro Acosta e Marco Bezzecchi. Ottimo quarto posto per Jorge Martin, autore di una grande rimonta, davanti a Luca Marini, Franco Morbidelli, Brad Binder e Pol Espargaro, che all’ultimo giro risorpassa Pecco Bagnaia, partito 13° e penalizzato anche con un long lap penalty e ancora autore di una prova incolore, in quello che è stato il suo peggiore weekend da inizio stagione.