MotoGP Brno: Marquez il più veloce sul bagnato

Marc Marquez non conosce ostacoli: nemmeno la pioggia ceca riesce a fermare al venerdì. Bagnaia in affanno: "Strategia sbagliata"

Acqua, asfalto scivoloso, visibilità ridotta: condizioni da incubo per molti, pane quotidiano per Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo della Ducati ha dimostrato ancora una volta perché è considerato il maestro indiscusso del pilotaggio in condizioni estreme, dominando le prequalifiche del GP della Repubblica Ceca con un margine che fa impressione.  

MARQUEZ RE SOTTO L'ACQUA

Sul tracciato di Brno, flagellato da temporali estivi che hanno caratterizzato l'intera giornata, Marquez ha inflitto distacchi pesantissimi alla concorrenza. Quasi mezzo secondo rifilato a Johann Zarco (Honda) e oltre cinque decimi a Fabio Quartararo (Yamaha): numeri che testimoniano una superiorità schiacciante nelle condizioni più complicate. La sessione, iniziata con 20 minuti di ritardo proprio a causa dell'acquazzone che aveva reso l'asfalto impraticabile, ha visto il nuovo manto stradale del circuito ceco rivelarsi poco drenante, con pozzanghere che sono rimaste fino alla bandiera a scacchi.  

MARTIN TORNA E CONVINCE

Sorrisi e abbracci nel box di Jorge Martin: il campione del mondo in carica, tornato in pista dopo oltre tre mesi di convalescenza, ha subito dimostrato di non aver perso il feeling con la sua macchina. Il quinto tempo ottenuto è un segnale importante in vista del weekend, considerando le difficili condizioni della pista. Ottima prestazione anche per Marco Bezzecchi, che con la sua Aprilia ha conquistato il quarto tempo, confermando il buon momento delle moto di Noale anche in condizioni estreme.  

BAGNAIA SOLO 13°

Volto scuro e delusione evidente per Francesco Bagnaia, che ha vissuto una giornata da incubo. Il pilota torinese, reduce dal successo dell'anno scorso, ha chiuso solamente 13esimo con un ritardo di oltre un secondo e mezzo che fa rumore. "Giornata positiva fino a quando non abbiamo sbagliato completamente strategia", ha spiegato amareggiato Pecco. "Già siamo abbastanza al pelo per stare nei primi 10, in più ci complichiamo la vita in questo modo. Ho chiesto di uscire con la gomma media per il finale, ma mi hanno montato la soft". Una giornata storta che costringerà il campione in carica a passare dalla Q1 domani, con tutti i rischi che questo comporta. "Andare in Q2 è sempre una lotteria", ha ammesso Bagnaia, che si consola pensando alle previsioni meteorologiche: "Domani non dovrebbe piovere, e questo già è qualcosa".  

Il bagnato ha attenuato il consueto strapotere delle Ducati, con ben tre piloti di Borgo Panigale costretti a passare dalla Q1: oltre a Bagnaia, anche Firmin Aldeguer (12°) e Fabio Di Giannantonio (16°) dovranno sudare domani mattina. Momento di paura per Alex Marquez, secondo nel mondiale dietro al fratello Marc, protagonista di una scivolata a pochi minuti dalla fine. Il pilota del team Gresini è però riuscito a tornare ai box in tempo per recuperare la moto di scorta e completare un altro giro lanciato, conquistando il nono tempo. Pedro Acosta (KTM) ha strappato l'ultimo posto utile per accedere direttamente alla Q2, confermando il buon momento della casa austriaca. Con le previsioni che danno asciutto per domani, le gerarchie potrebbero rimescolarsi completamente. Bagnaia e gli altri ducatisti "esiliati" in Q1 dovranno dare battaglia per conquistare l'accesso alla Q2, mentre Marquez proverà a confermare la sua supremazia anche sull'asciutto. Ma una cosa è certa: Marc Marquez ha lanciato un messaggio chiaro alla concorrenza. Che piova o che splenda il sole, il Cabroncito è sempre lì, pronto a fare la differenza quando conta davvero.