MotoGP Germania, Marc Marquez vince una gara "a eliminazione": solo 10 i piloti al traguardo

Se c'è un circuito dove Marc Marquez si sente davvero a casa, quello è il Sachsenring. Qui l'otto volte campione del mondo ha confermato ancora una volta perché questo tracorciato tedesco sia il suo giardino di casa: nona vittoria in dieci Gran Premi nella classe regina, un record che difficilmente verrà eguagliato. Una prestazione maiuscola quella del catalano, che ha dominato la gara dall'inizio alla fine, dimostrando che la sua simbiosi con la Ducati ufficiale sta raggiungendo livelli stratosferici.

UNA GARA A ELIMINAZIONE

Il Gran Premio di Germania sarà ricordato non solo per l'ennesima magia di Marquez, ma anche per la "strage" che si è consumata durante i 30 giri di gara. Solo dieci piloti sono riusciti a tagliare il traguardo, un dato che non si vedeva dal lontano GP d'Australia del 2011. Otto cadute durante la gara, due forfait del sabato (Maverick Vinales e Franco Morbidelli), più le assenze per infortunio di Jorge Martin e Somkiat Chantra hanno decimato la griglia, trasformando quella che doveva essere una battaglia serrata in una gara di sopravvivenza.

Le condizioni meteo non erano delle migliori: cielo coperto e temperatura dell'asfalto non ideale hanno reso il grip precario, soprattutto in alcune curve del tracciato sassone. Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, che stavano inseguendo Marc Marquez rispettivamente in seconda e terza posizione, sono scivolati proprio quando sembravano poter impensierire il leader, lasciando strada libera al podio fraterno dei Marquez.

ALEX MARQUEZ: UN SECONDO POSTO DOPO L'OPERAZIONE ALLA MANO

Parlando di miracoli, quello compiuto da Alex Marquez merita un capitolo a parte. Il pilota del Gresini Racing si è presentato al Sachsenring con una mano sinistra ancora dolorante per la caduta di Assen di due settimane fa, dove si era sottoposto a un intervento chirurgico. Nonostante il dolore e le limitazioni fisiche, il fratello minore di Marc è riuscito a conquistare un insperato secondo posto, sfruttando anche la sfortuna altrui ma dimostrando una determinazione fuori dal comune.

"Ho cercato di dare il 100%, ho avuto un po' di fortuna perché davanti a me sono caduti due piloti, però queste sono le corse", ha dichiarato a caldo Alex, visibilmente emozionato. "Oggi era importante sopravvivere, sono davvero molto contento, è incredibile essere qui. Ringrazio tutte le persone che mi hanno permesso di essere qui oggi, dai dottori ai fisioterapisti, questo podio è per loro".

BAGNAIA: LA RIMONTA CHE VALE ORO

Se c'è qualcuno che ha salvato la domenica dal punto di vista spettacolare, quello è stato Francesco Bagnaia. Il pilota torinese, partito dalla deludente 11ª posizione in griglia, ha messo in scena una delle sue migliori prestazioni stagionali, risalendo fino al terzo gradino del podio con una serie di sorpassi chirurgici. Una rimonta che vale doppio, considerando che ha limitato i danni in classifica generale, dove ora si trova a 147 punti dal leader Marc Marquez.

"È stata una gara molto dura, le condizioni erano migliori rispetto all'anno scorso però era molto complicato, alcune volte entrare nel modo giusto in curva 1 era difficile", ha spiegato Pecco. "Siamo riusciti a concludere comunque al terzo posto, sono contento e voglio ringraziare il team. Stanno dando il massimo come sempre, dobbiamo mantenere gli aspetti positivi cercando di migliorare in vista di Brno".

MARC MARQUEZ: "SENSAZIONI POSITIVE SIN DAL VIA"

Ma torniamo al protagonista assoluto. Marc Marquez ha dominato la scena dal primo all'ultimo giro, gestendo il vantaggio con la maestria del campione navigato. La sua dodicesima vittoria al Sachsenring (considerando tutte le classi) è arrivata con la naturalezza di chi considera questo tracciato casa propria.

"Ritornare alla vittoria qui è stato estremamente speciale, fin dalla partenza mi sono sentito molto bene", ha commentato lo spagnolo. "La fiducia è alta, venivamo da tre vittorie consecutive, con questa è la quarta. Siamo in un momento incredibile. Ora possiamo dire che abbiamo concluso metà stagione, ne manca metà, dobbiamo continuare a restare estremamente concentrati".

UNA CLASSIFICA SEMPRE PIU' SGRANATA

A metà stagione, la classifica generale comincia a prendere una forma definitiva. Marc Marquez comanda con 344 punti, seguito dal fratello Alex a 261 e da Bagnaia a 197. Una situazione che difficilmente si immaginava a inizio anno, quando molti davano per favorito proprio Pecco per la lotta al titolo.

Il dominio Ducati è schiacciante anche nella classifica costruttori, dove la Casa di Borgo Panigale vanta 393 punti contro i 161 dell'Aprilia seconda. Un divario che testimonia la superiorità tecnica delle rosse, capaci di adattarsi a qualsiasi condizione e circuito.