Motogp
Vinales il più veloce nel test ad Aragon

Lo spagnolo della KTM ha ottenuto il miglior giro e il record della pista, precedendo Bezzecchi e Marc Marquez. Test all’insegna dell’equilibrio con 15 piloti racchiusi in meno di un secondo
Giornata di test molto importante sulla pista di Aragon all’indomani del GP che ha visto il dominio ancora una volta di Marc Marquez. Il più veloce in pista è stato Maverick Vinales (Red Bull KTM Tech 3), che ha preceduto di appena 6 millesimi Marco Bezzecchi (Aprilia Racing), entrambi sotto il record della pista, siglato nelle qualifiche del GP di Aragon da Marc Marquez (Ducati Lenovo Team), terzo nel test a circa mezzo decimo dalla vetta.
Ecco un riassunto delle novità viste in pista, marchio per marchio.
KTM
Vinales e il compagno di squadra Enea Bastianini, sedicesimo a fine giornata, hanno avuto a disposizione una carenatura rivista, molto simile a quella della Ducati. Al posteriore è spuntata una ‘scatola’ che fa pensare a un mass damper, utile per ridurre le vibrazioni.
Nel box del team ufficiale Pedro Acosta (quinto tempo) e Brad Binder (13°) hanno utilizzato un codone con le alette quasi verticali e disposte longitudinalmente. Lo spagnolo, incappato in una caduta, ha anche provato una soluzione senza alcuna appendice e ha testato una carena diversa nella parte laterale, probabilmente per disperdere meglio il calore.
Aprilia
Ad Aragon è arrivata una nuova carena, diversa nel bordo esterno e nelle alette. Aprilia è inoltre intervenuta sull’elettronica e l’assetto della RS-GP, cercando di migliorare principalmente la stabilità in uscita di curva. Insieme a Bezzecchi, in pista c’era il tester Lorenzo Savadori.
Sul fronte dei piloti, il Team Trackhouse MotoGP Team ha fatto debuttare Manuel Gonzalez, attuale leader della Moto2, dov'è in testa alla classifica, in sostituzione dell’infortunato Ai Ogura. Lo spagnolo ha chiuso 21esimo a un paio di secondi da Vinales.

Ducati
La nuova carenatura già vista nei test precampionato e riproposta ad Aragon ha convinto solo in parte gli ufficiali Francesco Bagnaia e Marc Marquez, che non si sono sbilanciati sull’utilizzo già dal prossimo round in calendario al Mugello.
In casa Gresini Racing MotoGP il più veloce è stato Fermin Aldeguer, quarto, focalizzato soprattutto sul feeling con l'anteriore. Alex Marquez ha ottenuto l'ottavo tempo, lavorato su sospensioni ed elettronica.
Per il Pertamina Enduro VR46 Racing Team Franco Morbidelli ha chiuso sesto e registrato una caduta alla curva 10. Undicesimo Fabio Di Giannantonio.
Yamaha
Fabio Quartararo ha utilizzato lo stesso forcellone del GP di Aragon, mentre il compagno di squadra Alex Rins ha avuto a disposizione una versione più aggiornata, che ha affiancato alla precedente. Sul fronte aerodinamico il francese ha proseguito con il pacchetto già impiegato, mentre lo spagnolo ha avuto qualche aggiornamento. Settimo crono finale per il numero 20, diciottesimo per Rins, caduto due volte.
Forcellone nuovo anche per la coppia Prima Pramac Yamaha MotoGP, formata da Jack Miller e Miguel Oliveira, che hanno chiuso rispettivamente al 14° e 15° posto.
La realtà giapponese lavora soprattutto per migliorare il grip al posteriore e ora attende i riscontri da Barcellona, dove nei prossimi giorni i tester Augusto Fernandez e Andrea Dovizioso utilizzeranno il nuovo motore V4.
Honda
Joan Mir ha testato il forcellone in fibra di carbonio utilizzato dal collaudatore Aleix Espargaro nel GP di Spagna, dove ha corso come wildcard in aprile. Per il numero 36, decimo crono di giornata.
Il forcellone è stato usato anche da Johann Zarco, che l’ha apprezzato e ha terminato il suo lunedì in 17esima piazza. Il rookie Somkiat Chantra ha continuato a macinare chilometri e ha chiuso 22esimo.

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