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Ad Aragon festa di famiglia per i Marquez, ma Bagnaia c'è

Redazione
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Ad Aragon festa di famiglia per i Marquez, ma Bagnaia c'è

Dominio di Marc con la Ducati ufficiale seguito dal fratello Alex. Per Pecco un terzo posto che fa morale

Marc Marquez è tornato. E non per scherzo. L’Aragon 2025 è tutta roba sua: pole position, vittoria nella Sprint del sabato e trionfo nella gara lunga. Un weekend da incorniciare per il numero 93, che sull’asfalto di casa ha messo il suo marchio ovunque, regalando ai tifosi spagnoli una festa che ha il sapore di consacrazione definitiva.

Un’altra dimensione

La vittoria di Marquez non è mai stata davvero in discussione. Scattato come un fulmine, ha preso subito la testa della corsa e da lì non si è più voltato. Alle sue spalle, il fratello Alex ha provato a tenere il ritmo, così come un rinato Pecco Bagnaia. Ma contro questo Marc, semplicemente, non ce n’era per nessuno. «È stato un weekend fantastico. In testa in tutte le prove, e con il miglior passo anche in gara. Sono contento della doppietta con mio fratello e della tripletta Ducati», ha detto a fine gara un Marquez raggiante, ormai totalmente a suo agio sulla Desmosedici. 66 vittorie in top-class, 7 ad Aragon, 7 in Ducati – come Loris Capirossi e Enea Bastianini. E la sensazione che, se la moto continuerà a seguirlo così, i numeri possano crescere ancora in fretta.

La festa dei fratelli Marquez

Ma la vera immagine simbolo della giornata è quella finale: le due Ducati Gresini abbandonate a bordo pista, Marc e Alex che salgono su uno scooter e sfrecciano verso la tribuna. A festeggiare con i tifosi, come nei giorni d’oro di Valentino Rossi. Un gesto che racconta molto più di mille parole: qui non si tratta solo di una vittoria. Qui c’è il sapore della leggenda. Alex, secondo al traguardo, è lucido: «Non è mai facile stare dietro a un campione del mondo. Ho fatto la mia gara, senza errori, e il risultato è arrivato. Sono molto soddisfatto». E ne ha motivo: grazie a questo piazzamento sale a 201 punti in classifica generale, mantenendosi secondo e tenendo vivo il sogno mondiale.

Bagnaia, segni di vita

Terzo, ma combattivo, Pecco Bagnaia torna sul podio dopo un sabato da dimenticare. Per lui, il nuovo impianto frenante ha fatto la differenza. «Ho usato un disco più grande e mi ha dato fiducia. Ora riesco a frenare meglio, posso staccare più forte. Non sono ancora al 100%, ma siamo sulla strada giusta». È un piccolo passo nella giusta direzione per il campione in carica, che però paga un ritardo già pesante.

Gara vera, anche dietro

Alle spalle del trio di testa, è lotta vera. Johann Zarco e Brad Binder out per cadute, Franco Morbidelli ne approfitta e chiude con un ottimo quinto posto dopo una lotta spettacolare con Fermin Aldeguer. Settimo Joan Mir su Honda, ottavo Marco Bezzecchi (Aprilia), seguito da Di Giannantonio e Raul Fernandez. Il ritmo lo detta sempre e solo Ducati, ma anche Gresini e VR46 stanno dimostrando di essere più che semplici team satellite. Il livello è altissimo, e ogni errore si paga a caro prezzo.

Classifica MotoGP 2025: Marc allunga, Alex ci crede, Pecco rincorre

Il Mondiale, dopo otto round sui ventidue in calendario, ha preso una piega ben precisa. Marquez comanda con autorevolezza, ma alle sue spalle la lotta per il podio finale resta apertissima. Classifica piloti dopo Aragon:
  1. Marc Marquez (Esp, Ducati) – 233 pt
  2. Alex Marquez (Esp, Ducati Gresini) – 201 pt
  3. Francesco Bagnaia (Ita, Ducati) – 140 pt
  4. Franco Morbidelli (Ita, Ducati Pramac) – 115 pt
  5. Fabio Di Giannantonio (Ita, Ducati VR46) – 99 pt
  6. Johann Zarco (Fra, Honda LCR) – 97 pt
  7. Marco Bezzecchi (Ita, Aprilia) – 79 pt
  8. Pedro Acosta (Esp, KTM) – 76 pt
  9. Fermin Aldeguer (Esp, Ducati Gresini) – 73 pt
  10. Fabio Quartararo (Fra, Yamaha) – 59 pt
I numeri parlano chiaro: la Ducati domina, con ben cinque moto nelle prime cinque posizioni. Ma c’è anche spazio per qualche sorpresa. Acosta è una promessa già pronta, Morbidelli sembra rinato, e Fermin Aldeguer continua a crescere gara dopo gara.

Prossima tappa: Assen, l’università del motociclismo

Il prossimo appuntamento sarà ad Assen, pista storica dove la tecnica la fa da padrona. Un tracciato amato da tutti, ma dove il meteo può sempre cambiare le carte in tavola. Sarà un altro banco di prova fondamentale per chi vuole tenere vivo il sogno iridato. Intanto, però, il messaggio da Aragon è chiaro: Marc Marquez è l’uomo da battere. E oggi, nessuno sembra avere davvero il ritmo per farlo.

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