Marquez e Ducati: dominio annunciato al MotorLand di Aragon

Marc Marquez e la Ducati ufficiale si confermano la coppia da battere ad Aragon. Già nel 2024 avevano fatto il pieno con pole, Sprint e gara domenicale. Ora, nel 2025, il catalano si è presentato ancora più determinato e incisivo. È solo il venerdì del weekend, ma il leader del Mondiale ha già imposto il suo ritmo, facendo il vuoto in entrambe le sessioni libere.

Il MotorLand è da sempre terreno di caccia prediletto per Marquez, che qui ha trionfato sei volte, anche se manca la vittoria dal 2019. Con 10 curve a sinistra, il tracciato spagnolo calza a pennello con il suo stile. Nelle pre-qualifiche, ha migliorato il crono della FP1 (1’46”974), fermando il cronometro su un impressionante 1’46”397. E lo ha fatto con una sola gomma nuova nel time attack finale, senza quindi mostrare tutto il potenziale a disposizione.

L’unico a tenere il passo è stato il fratello Alex, secondo con la Ducati Gresini a poco più di due decimi. Maverick Vinales (KTM) ha chiuso terzo a +0.556, lo stesso distacco accusato da Joan Mir con la Honda.

«Mi sento davvero a mio agio su questa pista – ha dichiarato Marc – Soprattutto al mattino, quando l’asfalto era più scivoloso, riuscivo a spingere forte. Il pomeriggio, con il vento, è stato un po’ più complicato, specie nelle curve a destra, dove soffro di più. Ma abbiamo fatto un buon lavoro sull’assetto e sono soddisfatto. Domani servirà massima concentrazione. Ad Austin, circuito che adoro, ho commesso un errore e qui non voglio ripetere lo stesso sbaglio».

Tra i dieci promossi alla Q2 figura anche Francesco Bagnaia, ma con fatica. Il campione in carica ha ottenuto solo il nono tempo, staccato di 788 millesimi. Pecco ha testato una nuova forcella sulla sua Desmosedici, ma ha mostrato qualche incertezza, in particolare alla curva 1, la più impegnativa in frenata. In top-10 anche altre due Ducati GP24: Fermin Aldeguer (ottavo, Gresini Racing) e Franco Morbidelli (decimo, Pertamina Enduro VR46), nonostante il fastidio al piede infortunato a Silverstone.

Beffa per Marco Bezzecchi, undicesimo e primo degli esclusi dalla Q2 per appena 9 millesimi. Il riminese con l’Aprilia sembrava tra i più costanti nel ritmo gara, ma non è bastato. Subito dietro, altri due italiani fuori per un soffio: Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio. Sorprende invece in negativo Fabio Quartararo, soltanto 18°, frenato da una Yamaha difficile da gestire in accelerazione, nonostante arrivi da tre pole consecutive.