I top e i flop del GP di Silverstone

Finalmente una gioia per Bezzecchi e Aprilia, Quartararo fermato… dalla sua Yamaha e Zarco vecchietto terribile: ecco i migliori e i peggiori del fine settimana britannico

TOP: MARCO BEZZECCHI

Partito dal decimo posto in griglia, probabilmente lui per primo non avrebbe mai pensato di poter arrivare per primo sotto la bandiera a scacchi. Eppure è successo… Per Marco Bezzecchi il weekend di Silverstone è stato davvero perfetto: quarto nella sprint race, primo davanti ai big. Una bravura che, per come è andata la gara di ieri (tra cadute e rotture clamorose) è stata aiutata da un pizzico di fortuna. Una vittoria che rappresenta una boccata d'ossigeno per Bez e per tutta l'Aprilia dopo un inizio stagione che definire travagliato è un eufemismo: il pilota italiano non andava a podio da 392 giorni. Ed è diventato il terzo pilota vincente per l'Aprilia dopo Aleix Espargarò e Vinales.  

TOP - JOHANN ZARCO

Gallina vecchia fa buon brodo. A quasi 35 anni, Johann Zarco è il pilota più anziano del paddock della MotoGP. Eppure sta vivendo una seconda giovinezza: secondo al traguardo (era partito dalla nona posizione; ndr) e quinto nella sprint race sulla Honda del team LCR. Davvero un bel risultato, che consolida e conferma quanto di buono visto a Le Mans. Adesso Zarco è quinto in classifica, a un solo punto da Morbidelli e a 99 dal leader Marc Marquez (che con 32 primavere alle spalle, comunque non è certo un pilotino di primo pelo). Magari la distanza è eccessiva per sognare in grande, ma se gli resta attaccata un po'di costanza, nulla è impossibile.   

TOP: FABIO QUARTARARO

Se non fosse stato tradito dall'abbassatore della sua Yamaha a sette giri dalla fine, quando aveva quattro secondi di vantaggio su Bezzecchi, senza dubbio avremo raccontato un esito differente della gara di Silverstone. Ad ogni modo, il pilota francese si dimostra uno dei più in forma del momento: reduce dal secondo posto di Jerez (dove aveva anche messo a segno la pole position), ha messo a segno una gara eccellente anche a Silverstone, circuito dove in qualifica è stato ancora il più veloce di tutti. Se la sua moto non lo tradirà ancora, sarà un cliente difficile per tutti.  

FLOP: FRANCESCO BAGNAIA

Pecco, che succede? Per il pilota ufficiale Ducati il weekend di Silverstone assume i contorni di un flop: sesto nella Sprint (che nel suo caso non è certo la specialità della Casa) e ritiro in gara per un'uscita alla curva 7. La moto 2025, come ha detto lui nel post gara, fa più fatica della Ducati 2024 in quelle piste come Silverstone, dove c'è bisogno di un'anteriore più stabile. E, con grande onestà, non ha nascosto le difficoltà incontrate nella tappa inglese. Ma, a differenza di Marc Marquez, che comunque è riuscito a nascondere le criticità della Ducati 2025, a Pecco il miracolo non è riuscito. Dopo due passaggi a vuoto, continuiamo ad aspettiamo, in attesa di tempi migliori.  

FLOP: FERMIN ALDEGUER

A un rookie si può perdonare quasi tutto, specialmente gli errori e le sbavature nella gestione della gara. Ma Fermin a Silverstone ha dimostrato di essere veloce: da uno che ha chiuso le qualifiche al quinto posto ed è stato terzo nel warm-up, ci saremo aspettati qualcosa di meglio di un 14° posto nella sprint e di "misero" ottavo posto in gara. Ma tant'è: il ragazzo si farà.  

FLOP: ENEA BASTIANINI

"La peggior gara della mia vita". Firmato, Enea Bastianini. Un premio all'onestà del pilota riminese, dopo il modestissimo 17° posto sul tracciato di Silverstone. Non certo la prima delle difficili tappe di una stagione tutta in salita: il feeling con la KTM deve ancora sbocciare (eufemismo) e lui non lo ha mai nascosto, anzi ha spesso messo in evidenza i difetti della moto orange. Per ora, frustrazione fa rima con delusione. E lo stesso potremo dire anche per un altro pilota KTM come Brad Binder.