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MotoGP 2023: calendario, novità e tutto quello che c'è da sapere

Stefano Borzacchiello il 03/02/2023 in Motogp

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MotoGP 2023: calendario, novità e tutto quello che c'è da sapere

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Da Portimao a Valencia, ecco tutte le date del Motomondiale e cosa cambia nel weekend di gara con l’arrivo della Sprint Race

Dopo tanti anni il lungo viaggio del Motomondiale prenderà il via alla luce del sole: la prima delle 21 gare in programma in questa stagione si disputerà infatti in Portogallo sul circuito di Portimao nel weekend dal 24 al 25 marzo e non come da tradizione degli ultimi anni sotto i riflettori del Qatar.

Dall’Europa piloti e team voleranno oltre Oceano per correre prima in Argentina sul tracciato di Rio Hondo dal 30 marzo al 2 aprile e trasferirsi due settimane dopo ad Austin in Texas dal 14 al 16 aprile.

Da fine aprile il Motomondiale tornerà in Europa. La prima tappa sarà a Jerez (28-30 aprile) e successivamente dal 13 e 15 maggio si correrà a Le Mans in Francia. A giugno sarà il Mugello ad ospitare il campionato del Mondo e, dopo il trionfo di Pecco Bagnaia e della Ducati, la speranza è che quest’anno il tracciato toscano torni ad essere invaso dagli appassionati come in passato.

Dalla toscana il circus si sposterà in Germania al Sachsenring dal 17 al 18 giugno, in quella che per anni è stata la pista favorita di Marc Marquez ma che lo scorso anno, in sua assenza, ha visto il trionfo di Fabio Quartararo. Il mese di giugno si chiuderà con il GP di Assen in programma dal 23 al 25.

A luglio arriverà la prima sorpresa della MotoGP 2023, il GP del Kazakistan in programma dal 7 al 9, appuntamento che di fatto segnerà la fine della prima parte della stagione che riprenderà quasi un mese dopo in Gran Bretagna, sul circuito di Silverstone dal 4 al 6 agosto.

Spielberg, in Austria dal 18 al 20 agosto ospiterà l’undicesima prova della stagione. Il ritmo delle gare resterà serrato con la prova successiva in programma sul circuito alle porte di Barcellona dal 1 °al 3 settembre. La grande festa in Riviera per il Motomondiale andrà in scena a Misano dall’8 al 10 settembre, l’appuntamento sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli sarà l’ultima prova prima della lunga trasferta asiatica che vedrà nell’ordine il GP in India al Buddh International Circuit dal 22 al 24 settembre, seguito dal GP del Giappone sul tracciato di Motegi dal 29 settembre al 1°ottobre. Una settimana di pausa e poi tutti di nuovo in pista in Thailandia dal 27 al 29 ottobre a cui seguirà la trasferta in Malesia, dove la stagione era iniziata coi primi test a febbraio, dal 10 al 12 di novembre.
Dal 17 al 19 novembre in Qatar si accenderanno i riflettori del circuito di Losail, ultima prova in calendario prima del gran finale in programma come da tradizione a Valencia il 26 novembre.

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Arriva la Sprint Race, come cambia la MotoGP

Sarà una stagione lunga, la più lunga della storia del motomondiale, un campionato che metterà a dura prova piloti e team, anche alla luce della grande novità della stagione: la Sprint Race, la gara corta del sabato che di fatto porterà a due le prove per i piloti della MotoGP da disputare nel fine settimana.

Rispetto alla F1, da cui il format è stato ripreso, la Sprint Race sarà una gara a sé, che non determinerà la griglia di partenza del GP della domenica.

La Sprint Race assegnerà punti per la classifica Mondiale ai primi nove piloti classificati (12 al primo, 9 del secondo, 7 al terzo, fino ad arrivare a un punto per il nono). La gara si correrà sulla metà dei giri previsti dal GP della domenica. Le novità del weekend sono tante, ecco nei dettagli i nuovi orari del fine settimana del Motomondiale.

Venerdì

Il venerdì sarà dedicato alle prove e sarà articolato su due sessioni per la MotoGP che non si chiameranno più prove libere. La prima sarà alle ore 10:45, della durata di 45 minuti, la seconda estesa a 60 minuti, alle 15:00. I tempi combinati delle due sessioni determineranno i partecipanti diretti alle qualifiche Q1 e Q2 della MotoGP.

Per quanto riguarda la Moto2 ci saranno due sessioni da 40 minuti, mentre per la Moto3 ci saranno due turni da 35 minuti. Saranno tutte valide per la classifica combinata dei tempi. Per le due classi si terrà però anche conto della sessione del sabato mattina, la terza.

Sabato

Per la MotoGP ci sarà una sessione di prove libere di 30 minuti, simile alla precedente FP4, poi le qualifiche: la Q1 alle ore 10:50, la Q2 alle 11:15. Al termine, un nuovo show porterà i piloti su un palco, un qualcosa di già visto nella SBK da anni, per realizzare le interviste dal vivo di fronte agli appassionati.

Per quanto riguarda la Sprint Race la procedura di partenza sarà ridotta a 15 minuti. Il via, poi, scatterà alle 15:00. Il podio avrà luogo in un luogo diverso rispetto alla domenica, che varierà a seconda del Gran Premio, per portare i festeggiamenti più vicini al pubblico. Alle 16:15 si terrà una conferenza stampa con i primi tre classificati della gara sprint, il poleman e il leader del campionato. Prima della gara sprint, la Moto2 e la Moto3 avranno a disposizione una sessione di 30 minuti, di mattina. I tempi combinati delle tre sessioni determineranno i partecipanti diretti alla Q1 e alla Q2. Le qualifiche della Moto3 si svolgeranno dalle ore 12:50, mentre la Moto2 entrerà in pista alle 13:45.

Domenica

Non sono previsti warm up per Moto2 e Moto3. Saranno quindi i piloti della MotoGP ad aprire e chiudere il giorno del Gran Premio. Alle 9:45 una sessione di riscaldamento di 10 minuti, prima di una parata dei piloti MotoGP prevista alle 10 di fronte alle tribune gremite. I piloti faranno un giro di pista e un paio di soste ai box prima di tornare alla Hero Walk per un ulteriore momento di contatto con gli appassionati.

Alle ore 11 si correrà la gara della Moto3, alle 12:15 la Moto2. Resta invariato l’orario di partenza della MotoGP che scatterà alle 14. L’ordine delle gare Moto3, Moto2, MotoGP sarà mantenuto per tutta la stagione. Un’altra novità è che in molti circuiti gli appassionati avranno la possibilità di vedere da vicino il podio e partecipare ai festeggiamenti.