Sul circuito di Valencia si è chiusa la giornata di test per i piloti della top class. Luca Marini è stato il più veloce con il tempo di 1:30.032, oltre due decimi davanti a Maverick Vinales. Terzo crono per Marco Bezzecchi, fresco rookie of the year 2022. 

Ma la vera sorpresa della giornata è Miguel Oliveira, saltato dalla KTM ufficiale all’Aprilia satellite dell’RNF MotoGP Team, che ha firmato il quarto tempo su una moto mai guidata prima.

Dietro di lui l’altra RS-GP, quella di Aleix Espargaro, quindi Fabio Di Giannantonio e Brad Binder, settimo.

Musi lunghi invece in casa Honda, dove pare sia stato fatto un buco nell’acqua. Marc Marquez ha provato differenti telai, scarichi, una nuova frizione in carbonio e un codone inedito, senza tuttavia ritrovare il sorriso e ha chiuso la giornata dodicesimo. Il suo nuovo compagno di squadra Joan Mir, proveniente dalla Suzuki e Alex Rins, in forze al team LCR Honda Castrol, hanno provato varie soluzioni fra cui il recente forcellone in alluminio Kalex.

KTM si è concentrata con Brad Binder sul nuovo telaio, in grado domenica scorsa di portarlo al secondo posto nel GP, su scarichi e sella diversi. Jack Miller ha invece preso le misure sulla RC16. Lo stesso hanno fatto, con i colori GASGAS, Pol Espargaro e il rookie Augusto Fernandez.

Nel box del Ducati Lenovo Team il neo iridato Francesco Bagnaia ha portato in pista un’aerodinamica inedita con una carena più abbondante e bombata nella zona inferiore, in stile Aprilia. L’hanno provata anche il nuovo compagno di squadra del numero 63, Enea Bastianini, caduto nel pomeriggio senza conseguenze, e i due alfieri Prima Pramac Racing, Johann Zarco e Jorge Martin.

Molto lavoro anche nel box Yamaha dove Fabio Quartararo è stato alle prese con telai, pacchetti aerodinamici (incluse le alette al posteriore) e il nuovo motore 2023: nono crono per lui, stakanovista di giornata con 92 giri compiuti a Valencia, ma non molto soddisfatto dei progressi, ingeriori alle attese.