Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Motogp

Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”

Stefano  Borzacchiello
Stefano Borzacchiello il 25/02/2022 in Motogp
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Chiudi

I buoni risultati nei test, il feeling che si è creato con la Ducati Desmosedici GP 22, la consapevolezza di aver il potenziale per lottare coi migliori e un team in cui si sente in famiglia, Marini si presenta in Qatar pronto per far la differenza. Al suo fianco il rookie Marco Bezzecchi ha le idee chiare: “Resto concentrato su di me”

Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”

Velocissimo nei test invernali, autore del miglior tempo nella seconda giornata di prove sul tracciato di MandalikaLuca Marini alla vigilia della sua seconda stagione in MotoGP è carico, sorridente, pronto per iniziare il campionato con il piede giusto, consapevole dei suoi mezzi e del potenziale della Ducati Desmosedici GP22 che il neonato Mooney VR46 Racing Team ha saputo subito far rendere al massimo.

Dopo gli alti e bassi del 2021 in cui ha saputo comunque mettersi in evidenza conquistando anche la prima fila a Misano, le premesse per una buona stagione ci sono tutte e fra pochi giorni in Qatar ci sarà il primo vero esame di una lunghissima stagione. Un esame a cui Luca arriva preparato, come ha raccontato ai giornalisti il giorno dopo la presentazione del Mooney VR46 Racing Team. “Il mio stile di guida si è evoluto, mi sento più forte rispetto allo scorso anno, in ogni condizione. Il lavoro fatto nei test mi ha dato ottime indicazioni e ora mi sento pronto per affrontare la stagione. Sono soddisfatto del mio livello e del potenziale della Ducati. Penso di aver trovato subito un buon feeling con la Desmosedici GP e con David Munoz, (il suo capotecnico, ndr), si è creato subito un buon clima: lavoriamo bene insieme”.

Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”

 

Cosa è cambiato?
“Rispetto al 2021 mi sento cresciuto, più consapevole dei miei mezzi e l’esperienza dello scorso anno mi è servita anche per prepararmi al meglio dal punto di vista fisico. Sono più rilassato e sicuro di me. Ovviamente sono costantemente alla ricerca del miglioramento giorno dopo giorno e so che ora sono i dettagli adesso che possono fare la differenza. Per questo ho lavorato e lavoro su ogni area della mia preparazione, fisica e mentale, per essere più efficace in pista: direi che mi serve una concentrazione totale”.

Come hai allenato la tua concentrazione?
Non c’è una sola area, ma sento che il mio progresso risiede in quella sensazione di consapevolezza che cresce dentro di me, data dall’esperienza e da un insieme di cose che mi portano a far sentire meglio. Anche aver la moto ufficiale conta ovviamente, sentirmi alla pari degli altri mi dà più serenità e so che mi permetterà di giocarmela al pari degli altri. Oggi avete visto nei test il livello è altissimo ed è bello sentire di poter lottare nelle migliori condizioni”.

Quanto conta la squadra in questo?

 “Moltissimo. Nella squadra c’è un bellissimo clima, ed è proprio quello che mi serve per puntare in alto fin dall’inizio. Manca davvero poco al Qatar, ma arrivo preparato alla prima gara che sarà importante non solo per il risultato ma per capire come impostare il lavoro per le successive. Correre nel team Mooney VR46 non mi dà pressione, ma anzi mi carica. Qui ho la fortuna di aver intorno persone con cui mi capisco bene… e poi dai parlare, quando c’è l’occasione, con Vale fa sempre la differenza per i suoi consigli”.

Senti di doverti prendere una rivincita sulla passata stagione?

Lo scorso anno era una situazione diversa, vedevo altri andare più forte con la stessa moto, ma per me questo non è un anno di rivincita ma di crescita, in cui sento di avere i mezzi per far un passo in avanti. Tutto dipende da me e sento di aver dentro quella motivazione in più data dalla preparazione che ho portato avanti in questi mesi”.

Facendo un passo indietro, quando hai capito di essere pronto per la MotoGP?
Ho iniziato a metabolizzare l’idea al mio quarto anno in Moto2, lì ho sentito il richiamo avendo visto piloti con cui avevo combattuto che erano saliti in MotoGP, allora mi sono detto anche io avrei potuto dire la mia, e queste sensazioni maturate nel 2019 sono esplose nel 2020 quando sono rimasto fino alla fine a lottare per il titolo. Per questo sento che il mio percorso sia andato nel verso giusto, il mio obiettivo è quello di rimanere ad un livello alto per anni”.

Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”

Marco Bezzecchi: il salto è enorme

Terzo in Moto2 lo scorso anno, Marco Bezzecchi arriva in MotoGP dopo un vero percorso che lo ha visto crescere anno dopo anno dalla Moto3 alla Moto2 di cui è stato sempre protagonista arrivando a giocarsi il titolo lo scorso anno.

Sorridente, allegro, ricciolone (ricorda qualcuno? n.d.r.) è un ragazzo che trasmette simpatia una dote che contribuisce a rendere sereno il lavoro nel box. Per Bezzecchi ora arriva la sfida più importante nella carriera di un pilota, il salto in MotoGP dove guiderà la Ducati Desmosedici GP21 del neonato Mooney VR46 Racing team. Un’avventura iniziata bene, non tanto o solo per i tempi, ma per il feeling che è stato capace di creare con la Ducati lavorando in sintonia fin da subito con il suo capotecnico Matteo Flamigni e con tutta la sua squadra. “Sono sereno: ho fatto il mio meglio. Non avendo un termine di paragone con altre moto non posso far confronti, ma posso dire di aver un ottimo pacchetto che mi permette già di esprimermi bene. Osservo gli altri ducatisti ma resto concentrato su di me. Penso che partirò con un set base, il mio, e comunque osserverò il lavoro sulle altre Ducati”.
Quanto ti fa effetto questo salto?
All’esordio in Moto3 e in Moto2 ho provato sensazioni simili, anche se qui so di essere al top del top…Oltre la MotoGP non c’è altro. Qui sono nell’Olimpo! La moto ora l’ho presa in mano ma c’è ancora tanto da imparare. Quello che ho capito è che bisogna essere precisi nel descrivere l’elettronica nel gestire il time attack, ma soprattutto ho capito che mi piace molto l’avantreno della Ducati".

Guardando gli avversari che idea ti sei fatto?

Oltre che concentrarmi sui piloti, quel che ho notato sono le grandi differenze che ci sono fra le varie moto in pista nei vari punti del tracciato. Tornando al mio passaggio dalla Moto2 alla MotoGP i ritmi sono molto diversi: il salto è enorme, cambia tutto va adattata la guida, c’è da lavorare su elettronica, ma in questo ho avuto meno in difficoltà di quelle incontrate nel passaggio fra Moto3 e Moto2 per dirla tutta”.

Dopo il primo giro quando sei sceso cos’hai detto?

Quello non si può ripetere, ride… ma ero felice, sorridente, molto sorridente. Ero rimasto colpito dalla potenza incredibile, dall’accelerazione e anche dalla frenata, fa davvero molto la differenza, arrivi a frenare molto tardi… c’è tanto da imparare ma quanto è bella da guidare la MotoGP e va sei volte più veloce di una Moto2”.

Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”

Vietti: "obiettivo podio" Antonelli: "Spero che la mia esperienza in Moto3 mi aiuti!"

Dopo la MotoGP spazio ai piloti della Moto2 con Celestino Vietti al suo secondo anno nella classe di mezzo, affiancato da un rookie come Nicolò Antonelli con anni di esperienza nella Moto3 in cui ha corso dal 2012 al 2021, un record di questi tempi in cui i piloti resistono poco nelle classi minori. Il primo a prendere la parola è Celestino: “La nuova moto mi è piaciuta, i colori e le grafiche mi piacciono molto, ha un’identità molto precisa” Della stessa idea Antonelli.
Celestino e Niccolò hanno un bel feeling, ridono si scambiano sguardi felici, si vede, e questa è un'arma in più per entrambi per crescere in fretta. Se Antonelli sa che sarà tutto diverso, e ora il difficile sarà essere veloce fin da subito, Celestino al suo secondo anno, sa che è la stagione in cui puoi far la differenza, ma resta coi piedi per terra visti i risultati del 2021. “Ora il primo obiettivo è conquistare il primo podio, ma sento che c’è ancora uno step che devo fare per lottare per il Mondiale” ha precisato Vietti. Da parte di Antonelli, viste le performance di Acosta, campione Moto3 all’esordio in Moto2, c’è la consapevolezza che ci sarà da lavorare per essere il miglior esordiente, ma sa il suo valore e coi suoi tempi, facendo la sua strada sa dove può arrivare e l’esperienza di 150 gare alle spalle forse può essere un vantaggio. “Non so se mi può aiutare… spero che mi aiuti”, ride. Infine, dovendo indicare i primi rivali all’unisono escono i nomi di Canet, Fernandez, Acosta e Dixon. Avranno visto giusto? E loro dove si posizionano? Nessuno lo ha chiesto ma fra una settimana avremo la risposta in Qatar.

Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”
Luca Marini: “Mi sento più forte e rilassato”

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Correlate

Annunci usato

ADV