Dopo Sepang la MotoGP si è spostata in Indonesia. I piloti sono scesi in pista per la prima volta sul circuito di Mandalika, peccato che le condizioni dell’asfalto particolarmente sporco a causa della pioggia caduta nella notte abbiano compromesso buona parte della prima giornata di test, interrotta a un certo punto dall’esposizione della bandiera rossa, e conclusasi una volta che il circuito è tornato praticabile con il best lap di Pol Espargaro (Honda) che con 1:32.466 ha già girato più veloce della Yamaha SBK di Toprak Razgatlioglu. Lo spagnolo ha preceduto l’Aprilia del fratello Aleix, che si conferma un progetto nato bene e la KTM di Brad Binder che qui ha cambiato passo.

Quarto tempo per la Suzuki di Alex Rins che chiude la sessione davanti alla Yamaha del campione del mondo Fabio Quartararo. Quel che è emerso in questa prima giornata è che c'è un grande equilibrio fra le Case. La prima della Ducati è quella di Jack Miller (sesto tempo), mentre Pecco Bagnaia, seppur soddisfatto, resta indietro con il 22esimo tempo. 

Maverick Vinales fa segnare il settimo crono di giornata e precede la Suzuki di Joan Mir e la Yamaha di Andrea Dovizioso. Completa la top ten Jorge Martin con la Ducati del team Pramac. Fuori dalla top ten Franco Morbdelli, 12esimo.  13esimo tempo per Johann Zarco che con la Ducati Pramac ha percorso 96 tornate girando più di tutti. A terra ma senza conseguenze Fabio Di Giannantonio che chiude la sessione con il 14esimo crono con la Ducati Gresini. 17esimo tempo per Marc Marquez che precede Enea Bastianini protagonista nei test di Sepang. 20esimo crono per Luca Marini. Tra i primi invece a saggiare il nuovo circuito, con gomme da bagnato, Marco Bezzecchi ha chiuso con un buon crono di 1.34.173 (sull'asciutto ndr) e 63 giri totali nonostante due piccole cadute. I piloti della MotoGP torneranno in pista domani alle 9.00 locali per la seconda delle tre giornate di test ufficiali MotoGP.