Passare dalla Moto3 alla MotoGP è un salto enorme, che solo Jack Miller prima di lui ha fatto. Parliamo di Darryn Binder, il 24enne sudafricano che correrà nel team WithU Yamaha RNF MotoGP Team al fianco del veterano Andrea Dovizioso.

Darryn è arrivato nel Motomondiale nel 2015, nonostante una stagione di debutto difficile, la velocità e lo stile di Darryn sono stati immediatamente evidenti. Nel 2016, ha ottenuto un quarto posto al Gran Premio d'Australia e la stagione successiva - nel 2017 - ha fatto solidi progressi nonostante l'infortunio, ottenendo top 10, piazzamenti a punti e come miglior risultato un quarto posto al Gran Premio d'Italia. Nel 2018, Darryn è salito per la prima volta sul podio in Moto3 al Gran Premio del Giappone. Nel 2019 è arrivato nel team CIP Green Power e ha conquistato il suo secondo podio in Moto3 al Gran Premio d'Argentina, e nel 2020 DiveBomb ha conquistato la vittoria al Gran Premio di Catalogna e il secondo posto nel Gran Premio di Aragona. Nel 2021 ha iniziato la stagione fra i favoriti al titolo ma l’obiettivo è sfumato… e nel finale della stagione è stato al centro delle polemiche per il suo stile di guida. Arrivato in un lampo in MotoGP Darrynn è pronto per voltare pagina.

Come ti senti ad aver fatto il salto dalla Moto3 direttamente alla MotoGP?
“Il passaggio dalla Moto3 alla MotoGP è sicuramente un grande salto, ma non aver mai guidato qualcosa di simile a una MotoGP è incredibile e fantastico, ma non ho aspettative e mi godo ogni momento. So di avere tutto ciò di cui ho bisogno, quindi ora devo solo prendermi il tempo per imparare e adattarmi a questa moto. Sono super orgoglioso di fare il salto direttamente e non posso ringraziare abbastanza tutti coloro che credono in me e hanno reso possibile questa opportunità. È il sogno di ogni pilota di arrivare in MotoGP… quindi è davvero fantastico”.

Quali sono le tue prime impressioni sulla tua nuova moto MotoGP?

 “Non ho parole. La moto è assolutamente incredibile! Solo aver visto il mio numero su una MotoGP è stato emozionante: ora sono un pilota della MotoGP e non vedo l'ora che inizi la stagione”.

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2022?
“Il mio obiettivo personale per il 2022 è imparare e migliorare ogni volta che entro in pista, e non nascondo che voglio lottare per il titolo di Rookie of the Year, ma senza pressione voglio procedere passo dopo passo e non fare nulla di folle che possa interrompere i miei progressi".

Cosa significa per te far parte di un team MotoGP?
“È pazzesco far parte di un team MotoGP e sento di essere nel posto giusto nel team WithU Yamaha RNF MotoGP!”

Come ti trovi con Andrea Dovizioso?
“Spero di lavorare a stretto contatto con Andrea e di imparare molto da lui, perché ha molta esperienza. Sono abbastanza sicuro che andremo d'accordo e per me è fantastico condividere un box con lui. Già durante il primo test di Jerez mi ha dato dei consigli su come guidare la moto per trarne il meglio”.