Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Motogp

Yamaha sospende Viñales, non sarà al via in Austria

Redazione
dalla Redazione il 12/08/2021 in Motogp
Yamaha sospende Viñales, non sarà al via in Austria
Chiudi

Il motivo sarebbe legato al comportamento del pilota nel GP di Stiria, che secondo Yamaha avrebbe volontariamente tentato di danneggiare il motore della sua M1. Lo spagnolo non correrà al Red Bull Ring

Yamaha sospende Viñales. Questo il testo del comunicato diramato dalla casa giapponese:

Yamaha è spiacente di annunciare che l'iscrizione di Maverick Viñales all'evento austriaco di questo fine settimana è stata ritirata dal team Monster Energy Yamaha MotoGP.

L'assenza segue la sospensione del pilota da parte di Yamaha a causa dell'inspiegabile funzionamento irregolare della moto da parte dello stesso pilota durante la gara del GP di Stiria dello scorso fine settimana.

La decisione di Yamaha segue un'analisi approfondita della telemetria e dei dati degli ultimi giorni.

La conclusione di Yamaha è che le azioni del pilota potrebbero aver potenzialmente causato un danno significativo al motore della sua moto YZR-M1 che potrebbe aver causato gravi rischi per il pilota stesso e forse anche per tutti gli altri protagonisti impegnati nella gara di MotoGP™. Il pilota non sarà sostituito al GP d'Austria.

Le decisioni riguardanti le gare future saranno prese dopo un'analisi più dettagliata della situazione e ulteriori discussioni tra Yamaha e il pilota”.

Il effetti, nel momento del rientro ai box per ritirarsi dalla gara, Viñales avrebbe portato in fuorigiri il motore, forse per il nervosismo e la frustazione di quanto successo al via di gara 2 e, secondo quanto rilevato dal team nella telemetria, avrebbe fatto la stessa cosa anche in altri momenti durante l'ultimo giro prima del rientro ai box. 

Una situazione che ricorda da vicino quanto fatto da John Kocinski nel 1993 ad Assen quando fece esplodere il motore della sua Suzuki 250 durante il giro di rientro, frustrato per essere arrivato solo terzo. Il pilota americano, immediatamente licenziato dalla casa nipponica, fu ingaggiato dalla Cagiva per correre in 500 durante la stessa stagione, una mossa azzardata, ma "Little John" in sella al V4 italiano fece faville e terminò la stagione con uno storico successo a Laguna Seca. Se per caso a qualcuno in Aprilia fischiassero le orecchie, non sarebbe solo un caso...

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV