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Motogp

Il mondo della moto rende omaggio a Valentino

Redazione
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1993 - GLI ESORDI
Dopo i successi sulle minimoto, Rossi sale sulle moto “vere”. Corre l’italiano 125 SP (Sport Production) e inizia a pensare alle gran premio. Eccolo, a 14 anni, a un test su una Honda 125 GP.
1994 - IL TITOLO 125 SP
Con la Cagiva Mito 125 gestita da Claudio Lusuardi fa faville: Rossi conquista il titolo della SP, lo stesso anno fa il suo esordio anche nel campionato italiano 125 GP.
1995 - CAMPIONE ITALIANO 125 GP
Rossi sale in sella a un’Aprilia e conquista il campionato italiano 125 GP. Nello stesso anno partecipa anche nell’Europeo e si classifica terzo.
1996 - L’ESORDIO NEL MONDIALE
Inizia l’avventura nel Motomondiale classe 125. Valentino ottiene la sua prima vittoria iridata: è in Repubblica Ceca, in cui centra anche la pole position.
1997 - IL PRIMO IRIDE
Alla seconda stagione nel Motomondiale, Rossi e l’Aprilia RS 125 diventano una coppia invincibile: in 15 gare arrivano ben 11 vittorie. Arriva il primo titolo mondiale. 
1997
Il 1997 è anche l’anno in cui Rossi inaugura la stagione dei festeggiamenti “creativi”
1998 - IL PASSAGGIO IN 250
Al suo primo anno nella classe di mezzo prende subito le misure, cogliendo 5 vittorie. Valentino chiude la stagione al secondo posto, alle spalle di Loris Capirossi.
1999 - È CAMPIONE 250
Una marcia trionfale, questa la sintesi della seconda stagione in 250, dove Rossi sull’Aprilia ottiene 9 vittorie e si laurea campione, regolando le Honda di Ukawa e Capirossi.
2000 - TEMPO DI REGINA
Dopo i successi in 125 e 250, arrivare in 500 è il sogno che si avvera. La sfida lo esalta e Vale coglie la prima vittoria a Donington, sotto al diluvio. Successo che ripeterà in Brasile.
2001 - CAMPIONE 500
Rossi entra nella storia: dopo i titoli di 125 e 250, centra quello della 500. Guida la Honda NSR 500 (sopra, al Mugello in livrea speciale). Chiude l’era del due tempi da campione.
2002 - L’ERA DELLA MOTOGP
Irrompe il boato delle quattro tempi e Rossi sulla Honda prosegue la sua serie positiva. A fine anno saranno 11 successi su 16 gare, uno strapotere che vale il primo titolo della MotoGP.
Il mondo della moto rende omaggio a Valentino
2003 - CONDANNATO A VINCERE
La sua egemonia continua anche in questa stagione. Rossi ormai può solo vincere, come ironizza con una sua celebre gag dopo la conquista del quinto Mondiale.
2004 - TUTTO CAMBIA, NULLA CAMBIA
Rossi passa dalla Honda alla Yamaha e al debutto a Welkom ottiene una vittoria storica dopo un duello con Biaggi: una gara leggendaria. A fine anno è campione.
2005 - IL SETTIMO SIGILLO
11 vittorie, 3 secondi posti e 2 terzi consegnano a Rossi il settimo titolo della MotoGP. Valentino festeggia alla sua maniera con i sette nani... uno per ogni Mondiale.
2006 - KO A VALENCIA
Quando era a un passo dall’ennesimo titolo, all’ultima gara in Spagna, a Valencia, Rossi cade e perde il Mondiale, che va a Nicky Hayden sulla Honda. Quello che non sembrava possibile accade, ma la sconfitta rafforza Rossi. Si chiude così l’era delle 1000
2007- ARRIVA LA 800
Stoner con la Ducati è un martello (inatteso): domina il Mondiale con un ruolino di marcia incredibile. Rossi riesce a cogliere 4 successi e chiude la stagione al terzo posto.
2008 - SCUSATE IL RITARDO
Rossi torna alla carica e a Laguna Seca infligge proprio a Stoner il famoso sorpasso che segnerà l’esito della stagione. Valentino è di nuovo campione del Mondo della MotoGP.
2009 - NOVE VOLTE RE
In questa stagione Rossi vince 6 gare, mostrando tutto il suo repertorio che spazia dal fioretto alla sciabola, con la perla del sorpasso a Lorenzo in vista del traguardo a Barcellona. Sulla t-shirt per festeggiare il nono titolo si parla di “gallina vecchia”, ma Vale ha solo 30 anni...
2010 - KO AL MUGELLLO
La stagione parte bene, ma la frattura di tibia e perone della gamba destra al Mugello lo mette fuori. Rientra in Germania dopo 4 GP, ma ormai il sogno del Mondiale è sfumato.
2011- L’ERA DUCATI
Un italiano su una moto italiana: c’è tanta attesa, ma quella che nasce per essere la coppia più bella del mondo non trova il feeling giusto. Un solo podio in questa stagione.
2012 - SENZA VITTORIE
È dura, ma Vale non molla: a Le Mans la pioggia da un po’ di respiro a Rossi che va sul podio, risultato che ripete a Misano. la storia fra Valentino e la Ducati finisce senza vittorie.
2013 - RITORNO A IWATA
Rossi, che non vinceva da Sepang 2010, torna sulla Yamaha. E ad Assen ritrova il sorriso e il gusto per la vittoria, nella stagione 2013 che laurea campione della MotoGP Marc Marquez.
2014 - 300 GRAN PREMI
A Misano ritorna sul gradino più alto del podio in una gara italiana. Erano cinque anni che non succedeva. In questa stagione taglia il traguardo dei 300 Gran Premi
2015 - OCCASIONE SFUMATA
La stagione inizia con il successo in Qatar, la strada per il Mondiale sembra presa, le 4 vittorie ne sono la conferma, ma la storia consacrerà Lorenzo. In mezzo le scintille fra Rossi e Marquez...
2016 - MAI E POI MAI DOMO
Smaltita la delusione, l’obiettivo è sempre il titolo. La stagione lo vede protagonista e due volte vincitore, ma Marquez è un martello e conquista il titolo. Rossi è secondo, per il terzo anno di fila.
2017 - SUCCESSO AD ASSEN
In Yamaha arriva Viñales che con la M1 vince subito, ma Rossi torna all’attacco. Ad Assen conquista la sua 115a vittoria nel Mondiale, a 21 anni dal suo primo successo.
2018 - 5 VOLTE SUL PODIO
La Yamaha inizia la stagione in difficoltà e nel corso di tutto il campionato i suoi piloti soffrono. Il bottino è sotto le aspettative: Rossi sale 5 volte sul podio, ma senza mai vincere una gara. Nel mondiale è terzo dietro a Marquez campione e Dovizioso
2019 - Qualcosa è cambiato
Nel 2019 qualcosa è cambiato... Rossi conclude la stagione al settimo posto e sale due volte sul podio
2020 - Una stagione in salita
Il suo Mondiale parte con un podio a Jerez, ma la stagione è in salita e pesa anche tanto l'assenza per essere risultato positivo al Covid. A fine stagione si conclude la sua avventura nel team ufficiale
2021 - IL PRESENTE
La stagione parte bene con le qualifiche in Qatar, ma in gara Rossi fatica e nella prima parte della stagione, cade anche spesso... non si diverte più ma solo dopo la pausa deciderà il suo futuro
5 AGOSTO 2021
5 agosto 2021. Rossi in Austria con una conferenza stampa straordinaria ha  annunciato  che a fine stagione concluderà il suo lungo viaggio nella MotoGP
Il mondo della moto rende omaggio a Valentino
Il mondo della moto rende omaggio a Valentino

Piloti ed ex iridati commentano il ritiro di Rossi. Per Agostini è "Campione assoluto", mentre Marquez ammette: "Ho imparato tanto da lui"

Si è trasformata in un omaggio al "mito" Valentino Rossi la conferenza stampa del GP della Stiria di MotoGP. L'annuncio del suo ritiro, a fine stagione, ha monopolizzato le emozioni e le parole di molti dei suoi avversari hanno involontariamente sottolineato il salto di generazione che li divide da Vale. In quanto leader del mondiale Fabio Quartararo è stato il primo a parlare ed ha esordito ricordando che Rossi "era già due volte campione del mondo quando sono nato. È la persona che mi ha fatto desiderare di diventare un pilota motociclistico. Una leggenda dello sport. Sarà molto strano non vedere più il numero 46 sulla carena di una moto". "Grazie, Valentino, per tutto quello che hai dato - ha commentato Johann Zarco - Hai cambiato la visione delle moto nel corso degli anni 2000 fino ad oggi". "È stato un privilegio gareggiare contro Rossi - le parole di Joan Mir - Quando ha dato la notizia del ritiro ero più agitato di lui. Sembrava un momento che non doveva arrivare mai, lui è il Michael Jordan delle moto". Maverick Vinales è stato a lungo suo compagno di team alla Yamaha. "Ho scoperto di avere la passione per questo sport guardandolo festeggiare le sue vittorie - ha raccontato lo spagnolo - È stato il mio idolo e punto di riferimento da quando avevo 4-5 anni. Una fonte di ispirazione ed un pungolo per me. Vale è una grande persona, anche fuori dalla pista, avremmo voluto gareggiare contro di lui per sempre". "La misura del suo carisma la dà l'amore della gente, che non è diminuito quando Rossi ha smesso di vincere come agli inizi - ha sottolineato Miguel Oliveira -Ha avuto un'influenza incredibile su tutta la MotoGP". Alla conferenza stampa di Rossi ha voluto essere presente Jack Miller, per rendergli omaggio. «C'è un solo un modo di salutarlo, un lungo applauso. È stato un onore condividere la pista con lui - ha detto l'australiano della Ducati - Per lo sport è un'enorme perdita. Ci mancherà, ma non penso che rimarrà a lungo lontano dal paddock". "Tornare questo weekend, nel giorno dell'annuncio del ritiro di Valentino, ed essere suo compagno di squadra è pazzesco... - ha detto Cal Crutchlow, sostituto dell'infortunato Morbidelli nella Yamaha Petronas - È incredibile quello che ha fatto per questo sport. Se parli di moto parli di Rossi. Basta dire il suo nome e chiunque sa di cosa stai parlando. È una vera icona planetaria". "L'arrivo di Rossi è stato un momento importante, è stata la rinascita della Yamaha, perché lui è stato il catalizzatore nel cambiare il modo di lavorare" ha detto Lin Jarvis, team director della Yamaha. "Ammetto di essere felice che Valentino smetta senza aver battuto i miei record. Credo sia umano. Anche senza aver battuto i miei primati Valentino resta un campione assoluto", ha detto Giacomo Agostini, che conserva il primato di titoli mondiali, quindici, e di vittorie iridate, che sono 122 contro le 115 del "dottore".  

Valentino Rossi dopo 26 anni e 9 titoli, e si prepara ad aprire un nuovo capitolo della sua vita, a fine stagione concluderà la sua avventura nel Motomondiale... Ecco i momenti della sua carriera

1993 - GLI ESORDI
Dopo i successi sulle minimoto, Rossi sale sulle moto “vere”. Corre l’italiano 125 SP (Sport Production) e inizia a pensare alle gran premio. Eccolo, a 14 anni, a un test su una Honda 125 GP.
1994 - IL TITOLO 125 SP
Con la Cagiva Mito 125 gestita da Claudio Lusuardi fa faville: Rossi conquista il titolo della SP, lo stesso anno fa il suo esordio anche nel campionato italiano 125 GP.
1995 - CAMPIONE ITALIANO 125 GP
Rossi sale in sella a un’Aprilia e conquista il campionato italiano 125 GP. Nello stesso anno partecipa anche nell’Europeo e si classifica terzo.
1996 - L’ESORDIO NEL MONDIALE
Inizia l’avventura nel Motomondiale classe 125. Valentino ottiene la sua prima vittoria iridata: è in Repubblica Ceca, in cui centra anche la pole position.
1997 - IL PRIMO IRIDE
Alla seconda stagione nel Motomondiale, Rossi e l’Aprilia RS 125 diventano una coppia invincibile: in 15 gare arrivano ben 11 vittorie. Arriva il primo titolo mondiale. 
1997
Il 1997 è anche l’anno in cui Rossi inaugura la stagione dei festeggiamenti “creativi”
1998 - IL PASSAGGIO IN 250
Al suo primo anno nella classe di mezzo prende subito le misure, cogliendo 5 vittorie. Valentino chiude la stagione al secondo posto, alle spalle di Loris Capirossi.
1999 - È CAMPIONE 250
Una marcia trionfale, questa la sintesi della seconda stagione in 250, dove Rossi sull’Aprilia ottiene 9 vittorie e si laurea campione, regolando le Honda di Ukawa e Capirossi.
2000 - TEMPO DI REGINA
Dopo i successi in 125 e 250, arrivare in 500 è il sogno che si avvera. La sfida lo esalta e Vale coglie la prima vittoria a Donington, sotto al diluvio. Successo che ripeterà in Brasile.
2001 - CAMPIONE 500
Rossi entra nella storia: dopo i titoli di 125 e 250, centra quello della 500. Guida la Honda NSR 500 (sopra, al Mugello in livrea speciale). Chiude l’era del due tempi da campione.
2002 - L’ERA DELLA MOTOGP
Irrompe il boato delle quattro tempi e Rossi sulla Honda prosegue la sua serie positiva. A fine anno saranno 11 successi su 16 gare, uno strapotere che vale il primo titolo della MotoGP.
Il mondo della moto rende omaggio a Valentino
2003 - CONDANNATO A VINCERE
La sua egemonia continua anche in questa stagione. Rossi ormai può solo vincere, come ironizza con una sua celebre gag dopo la conquista del quinto Mondiale.
2004 - TUTTO CAMBIA, NULLA CAMBIA
Rossi passa dalla Honda alla Yamaha e al debutto a Welkom ottiene una vittoria storica dopo un duello con Biaggi: una gara leggendaria. A fine anno è campione.
2005 - IL SETTIMO SIGILLO
11 vittorie, 3 secondi posti e 2 terzi consegnano a Rossi il settimo titolo della MotoGP. Valentino festeggia alla sua maniera con i sette nani... uno per ogni Mondiale.
2006 - KO A VALENCIA
Quando era a un passo dall’ennesimo titolo, all’ultima gara in Spagna, a Valencia, Rossi cade e perde il Mondiale, che va a Nicky Hayden sulla Honda. Quello che non sembrava possibile accade, ma la sconfitta rafforza Rossi. Si chiude così l’era delle 1000
2007- ARRIVA LA 800
Stoner con la Ducati è un martello (inatteso): domina il Mondiale con un ruolino di marcia incredibile. Rossi riesce a cogliere 4 successi e chiude la stagione al terzo posto.
2008 - SCUSATE IL RITARDO
Rossi torna alla carica e a Laguna Seca infligge proprio a Stoner il famoso sorpasso che segnerà l’esito della stagione. Valentino è di nuovo campione del Mondo della MotoGP.
2009 - NOVE VOLTE RE
In questa stagione Rossi vince 6 gare, mostrando tutto il suo repertorio che spazia dal fioretto alla sciabola, con la perla del sorpasso a Lorenzo in vista del traguardo a Barcellona. Sulla t-shirt per festeggiare il nono titolo si parla di “gallina vecchia”, ma Vale ha solo 30 anni...
2010 - KO AL MUGELLLO
La stagione parte bene, ma la frattura di tibia e perone della gamba destra al Mugello lo mette fuori. Rientra in Germania dopo 4 GP, ma ormai il sogno del Mondiale è sfumato.
2011- L’ERA DUCATI
Un italiano su una moto italiana: c’è tanta attesa, ma quella che nasce per essere la coppia più bella del mondo non trova il feeling giusto. Un solo podio in questa stagione.
2012 - SENZA VITTORIE
È dura, ma Vale non molla: a Le Mans la pioggia da un po’ di respiro a Rossi che va sul podio, risultato che ripete a Misano. la storia fra Valentino e la Ducati finisce senza vittorie.
2013 - RITORNO A IWATA
Rossi, che non vinceva da Sepang 2010, torna sulla Yamaha. E ad Assen ritrova il sorriso e il gusto per la vittoria, nella stagione 2013 che laurea campione della MotoGP Marc Marquez.
2014 - 300 GRAN PREMI
A Misano ritorna sul gradino più alto del podio in una gara italiana. Erano cinque anni che non succedeva. In questa stagione taglia il traguardo dei 300 Gran Premi
2015 - OCCASIONE SFUMATA
La stagione inizia con il successo in Qatar, la strada per il Mondiale sembra presa, le 4 vittorie ne sono la conferma, ma la storia consacrerà Lorenzo. In mezzo le scintille fra Rossi e Marquez...
2016 - MAI E POI MAI DOMO
Smaltita la delusione, l’obiettivo è sempre il titolo. La stagione lo vede protagonista e due volte vincitore, ma Marquez è un martello e conquista il titolo. Rossi è secondo, per il terzo anno di fila.
2017 - SUCCESSO AD ASSEN
In Yamaha arriva Viñales che con la M1 vince subito, ma Rossi torna all’attacco. Ad Assen conquista la sua 115a vittoria nel Mondiale, a 21 anni dal suo primo successo.
2018 - 5 VOLTE SUL PODIO
La Yamaha inizia la stagione in difficoltà e nel corso di tutto il campionato i suoi piloti soffrono. Il bottino è sotto le aspettative: Rossi sale 5 volte sul podio, ma senza mai vincere una gara. Nel mondiale è terzo dietro a Marquez campione e Dovizioso
2019 - Qualcosa è cambiato
Nel 2019 qualcosa è cambiato... Rossi conclude la stagione al settimo posto e sale due volte sul podio
2020 - Una stagione in salita
Il suo Mondiale parte con un podio a Jerez, ma la stagione è in salita e pesa anche tanto l'assenza per essere risultato positivo al Covid. A fine stagione si conclude la sua avventura nel team ufficiale
2021 - IL PRESENTE
La stagione parte bene con le qualifiche in Qatar, ma in gara Rossi fatica e nella prima parte della stagione, cade anche spesso... non si diverte più ma solo dopo la pausa deciderà il suo futuro
5 AGOSTO 2021
5 agosto 2021. Rossi in Austria con una conferenza stampa straordinaria ha  annunciato  che a fine stagione concluderà il suo lungo viaggio nella MotoGP
Il mondo della moto rende omaggio a Valentino
Il mondo della moto rende omaggio a Valentino

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