I piloti della MotoGP ci hanno preso gusto e giocare. E il videogioco MotoGP 2020 li appassiona ancora di più. Così in attesa che si possa tornare a correre sui circuiti veri, l’obiettivo di Dorna è quello di partire a luglio, undici piloti della MotoGP si sono sfidati ancora una volta a distanza. 

Questa volta è stata la pista di Misano ad ospitare l’evento. E guarda caso proprio lo stesso circuito su cui questa settimana i motori sono tornati ad accendersi sul serio.

La sfida con tanto di commento televisivo di Guido Meda e Mauro Sanchini come le altre volte, è stata ancora più appassionante, vuoi perchè i piloti ormai sono sempre più allenati, ma anche perchè l’ultima versione del videogioco, dell’italiana Milestone, è ancora più realistica e così la gara è stata più vera. 

Quartararo velocissimo, ma i Marquez ne hanno di più 

I valori in campo hanno confermato la velocità del rookie Alex Marquez capace di viaggiare dal primo all’ultimo giro ad altissimo livello, e hanno ribadito che Fabio Quartararo, che proprio qui lo scorso anno nel mondo reale fu ad un passo da giocarsi la vittoria è, come ci ha anche suggerito il due campione della MotoGP virtuale Lorenzo Daretti, velocissimo, ma troppo incline all’errore e così anche questa volta nella foga ha perso l’occasione di vincere. Ma è un gioco e quindi ci sta che non si sia risparmiato… chi invece ha capito la tattica giusta è Marc Marquez che gara dopo gara è sempre più incisivo anche nel mondo virtuale. Il campione del mondo ha ceduto solo al velocissimo fratello (che lo ha beffato proprio sul finale vincendo la seconda gara dopo il Mugello), ma ha mostrato di avere il controller in mano per tutta la gara. 

Valentino Rossi torna sul podio (virtuale) a Misano

Anche Valentino Rossi ha fatto un notevole passo avanti segno che il periodo di allenamento virtuale, tra auto e moto, sta dando i suoi frutti. E il podio, festeggiato ripescando uno dei suoi trofei conquistati a Misano e la festa per il risultato hanno reso speciale la sua seconda gara virtuale. Sempre incisivo Joan Mir con la Suzuki. Gara all’attacco per Lorenzo Savadori e la sua Aprilia. L’ex campione della STK1000 prende le misure alla GP e culla il desiderio di correre presto la sua prima gara. 

Pecco Bagnaia protagonista nelle prime tre gare, con un successo al Red Bull Ring, partiva tra i favoriti ma dopo una buona qualifica che lo vedrà partire dalla quarta posizione, purtroppo a causa di una brutta collisione nel primo giro, per la prima volta è rimasto lontano dalla lotta ed è uscito dai radar insieme al vincitore di Jerez Maverick Vinales. Pecco in campionato ora è terzo in classifica a 16 punti dall’attuale leader Alex Marquez ed a un solo punto da Vinales. Ma scommettiamo che sarà saranno pronto a (ri)giocarsela a Silverstone fra due settimane.

MotoGP Misano: i risultati

MotoE: la prima vittoria virtuale di Matteo Ferrari

Oggi per la prima volta hanno giocato anche i piloti della MotoE e Matteo Ferrari, il campione in carica, ha mostrato di essere velocissimo anche qui: pole vittoria con distacco per lui.