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MotoGP Argentina: la fuga di Marquez, il ritorno di Rossi

Redazione
dalla Redazione il 01/04/2019 in Motogp
MotoGP Argentina: la fuga di Marquez, il ritorno di Rossi
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Il campione del mondo scappa dal primo giro e conquista la sua prima vittoria della stagione. Alle sue spalle Valentino Rossi vince il duello con Andrea Dovizioso

Il weekend perfetto è quello di Marc Marquez che in Argentina, seconda prova del Motomondiale, dopo aver messo in tasca la pole position, con la sua Honda si è preso una vittoria guidando la gara dal primo all'ultimo giro. Dopo il Qatar il campione del mondo ha ripreso slancio e ha cancellato i ricordi e le mille polemiche della gara della scorsa stagione.

Il ritorno di Vale, il podio di Dovi

Lo spagnolo con questo successo ha ripreso la testa della classifica visto che Andrea Dovizioso qui ha giocato in difesa sulla Ducati e si è dovuto arrendere al ritorno di Valentino Rossi che non saliva sul podio dal Sachsenring e ha corso magistralmente ridando il sorriso a sé e alla Yamaha. Fra Rossi e Dovizioso sul finale è stato un duello acceso di stile e classe. Una lotta che ha portato due piloti italiani sul podio e ribadisce la longevità sportiva di Rossi che a 40 anni alla sua 24esima stagione riesce a sorprendere per quello di cui è capace e lo fa su un tracciato dove è acclamato quasi come al Mugello e Misano.

Gli altri protagonisti sono stati Alex Rins autore di una gara in rimonta con la Suzuki, Danilo Petrucci che ha trovato il passo sua Ducati ufficiale e il funambolico Jack Miller che dopo le disavventure del Qatar ha fatto vedere di essere in grado di lottare per il podio. Non ha tagliato il traguardo della sua miglior gara in MotoGP Franco Morbidelli. L'ex campione della Moto2 ha sbagliato e nella caduta ha coinvolto Vinales che dopo ottime qualifiche in gara complice anche una partenza opaca ha perso terreno.

Lorenzo e Iannone dove sono? La rabbia di Crutchlow

Mentre Marc Marquez è scappato il compagno Jorge Lorenzo dopo prove in salita è rimasto sul fondo. Il cinque volte campione del mondo fatica ancora a guidare come vorrebbe la sua Honda, ma è presto per dare giudizi. Facile che quando il Mondiale arriverà in Europa la sua stagione cambi. Discorso a parte per Cal Crutchlow, vincitore qui a Rio Hondo nel 2018, quest'anno ascia l'Argentina con la rabbia per un ride trough per un invisibile jump start che lo ha tolto dalla lotta per le posizioni che contano.

Mentre l'Aprilia, complici le cadute di Morbidelli e Vinales, aggancia la top ten con il concreto Aleix Espargaro in Argentina è sparito dai radar Andrea Iannone. Il campionato è appena iniziato ma dal veloce abruzzese ci si aspetta molto di più.

Grande Italia anche nella Moto2 con Lorenzo Baldassarri che conquista la seconda vittoria consecutiva, un risultato che aveva ottenuto anche Franco Morbidelli nel 2017, la stagione in cui si è laureato campione.

 

MotoGP Argentina: la fuga di Marquez, il ritorno di Rossi
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