In Malesia l’antipasto di stagione è ricco di spunti e novità. Ottime premesse per una campionato che si annuncia molto interessante per quello che mostrerà in pista. A Sepang la prima giornata di test si era chiusa con una Honda, quella di Dani Pedrosa, al comando. Segno che la RC213V è nata bene e Marc Marquez con queste premesse sa di poter iniziare la sua stagione con un’ottima base anche se la concorrenza si è mostrata subito agguerrita: Ducati e Yamaha del resto hanno concluso soddisfatte la prima sessione e anche in KTM e Aprilia c’è soddisfazione.

Yamaha velocissime

Nella seconda giornata il copione ai piani alti viene rivisto con la Yamaha di Maverick Vinales che conclude al primo posto soddisfatto del lavoro fatto dagli ingegneri sul telaio, seguito dall’altra M1 di Valentino Rossi che alla vigilia della sua ventitreesima stagione nel Motomondiale, la diciannovesima nella topclass, è consapevole di essere ancora velocissimo.
La prima Honda della giornata è quella di Cal Crutchlow, l’inglese ha strappato un crono vicinissimo a quello delle Yamaha ufficiali. Si conferma in crescita e sempre più a suo agio sulla Ducati Jorge Lorenzo.

Il cinque volte campione si trova decisamente meglio sulla D16 con la nuova carena. Ottimo inizio per Jack Miller sulla Ducati che precede Johann Zarco su Yamaha, la Honda di Marc Marquez, per la prima volta con nuove ali, e la Desmosedici di Andrea Dovizioso. Completano la top ten l’altra Ducati di Danilo Petrucci e la Suzuki di Andrea Iannone. Brutta caduta per Pol Espargaro, ma si escludono al momento gravi conseguenze.