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MotoGP Valencia: ultimo giorno di scuola

di Riccardo Matesic il 10/11/2016 in Motogp

Domenica 13 novembre il Campionato Mondiale MotoGP si chiude a Valencia. Il titolo è assegnato a Marc Marquez, e Valentino Rossi è già viceiridato. La gara sarà comunque interessante, perché sarà l'ultima occasione per vedere molti piloti sulle loro moto e assistere al debutto della KTM. Poi, martedì, con il primo test ufficiale inizierà il 2017: tutti sulle nuove moto!

MotoGP Valencia: ultimo giorno di scuola
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La MotoGP si prepara all'ultimo giorno di scuola. Il 18º gran premio della stagione 2016, in Spagna, a Valencia.

È stato un Mondiale eccezionale quello cui abbiamo assistito. Un po' le gomme, un po' la nuova elettronica, un po' il meteo... tanti fattori che hanno determinato 9 vincitori diversi. Alla faccia del mondiale piatto e livellato sui soliti 3-4 piloti di vertice.
Sarà una gara particolare questa di Valencia. Perché sarà la gara degli addii. Il più eclatante, manco a dirlo, è quello di Jorge Lorenzo; che domenica vestirà i colori Yamaha per l'ultima volta.

Nove stagioni dopo il suo debutto (con una pole!) in Qatar nel 2008, con un bottino invidiabile di 3 titoli mondiali, 43 vittorie, 106 podi e 38 pole position, Jorge Lorenzo lascia la Yamaha per la nuova sfida targata Ducati. Non sarà facile salutare gli uomini con i quali ha condiviso una parte così lunga e importante della sua vita.

E chissà che dopo i problemi delle ultime gare, proprio qui a Valencia, non saluti tornando vincente? In fin dei conti, fu proprio qui, un anno fa, che Jorge vinse gara e titolo. Segnando anche la pole e il nuovo record della pista.

Vorrebbe fare un buon risultato anche Valentino Rossi, che ricorda come la Yamaha sia ancora in corsa per il titolo costruttori. Quella di Valencia però, non è una pista tradizionalmente favorevole all'italiano.

Ma torniamo agli addii. Maverick Viñales è un altro che domenica sera saluterà tutti e partirà per una nuova avventura. Dopo 2 anni in Suzuki che ce lo hanno fatto scoprire come pilota velocissimo, ha scelto di andare in Yamaha a fianco di Rossi.

Al suo posto, sulla Suzuki, troveremo Andrea Iannone, che invece è stato lasciato dalla Ducati, dopo 4 anni di matrimonio con un po' troppi alti e bassi. Gli alti di un Andrea velocissimo, con i bassi di un pilota troppo incline alla caduta.
Veniamo alla gara. I protagonisti saranno da scegliere nel consueto pacchetto. Marc Marquez sicuramente; anche se negli ultimi gran premi non ha raccolto nulla. Dani Pedrosa, che torna dopo l'ennesima frattura operata e ricomposta. I due della Yamaha, il Viñales della Suzuki, e la coppia Ducati.

Una nota d'interesse per la KTM RC16, che debutterà come wild card con Mika Kallio; un pilota che non corre dallo scorso anno. Moto nuova, pilota un po' disabituato alla mischia... sarà uno shake down che ci servirà per farci un'idea della nuova moto austriaca. Poi, arriverà la coppia di piloti ufficiali 2017 -Bradley Smith e Pol Espargaro- e vedremo i reali valori in campo.

Gira gira si torna sempre a parlare del futuro. Perché siamo già tutti con la testa a martedì prossimo, quando con il primo test ufficiale, inizierà il 2017. Come un gruppo di amici che arrivati al passo si scambiano le moto, martedì sarà difficile riconoscere i nostri tradizionali beniamini.

Jorge Lorenzo guiderà la Ducati, Viñales la Yamaha, Iannone la Suzuki. E tutti gli altri, i tanti che cambieranno casacca. Come i nuovi piloti dell'Aprilia, Aleix Espargaro e Sam Lowes, o quelli della Yamaha Tech3, Johann Zarco e Jonas Folger. E vedremo in pista anche le moto 2017. O perlomeno delle versioni laboratorio che anticiperanno certe soluzioni. Per vedere l'elenco, provvisorio, di piloti e team della prossima stagione, clicca qui!

Il mondiale finisce domenica, ma ricomincia martedì. Forte, no?

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