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MotoGP, Misano: Valentino Rossi c'è!

di Matt Cape il 14/09/2014 in Motogp

Il re è tornato, complice il primo errore stagionale importante di Marquez, scivolato. Lorenzo 2°, completa una grande doppietta Yamaha. Pedrosa sul podio, con le Ducati di Dovizioso e Iannone mai così vicine

MotoGP, Misano: Valentino Rossi c'è!
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Sapeva di potercela fare. Aveva capito nelle libere che quell'opportunità di battere le Honda e Marquez, qui, a Misano, era a portata di mano. Anzi di mani. Di quelle mani di tutti i suoi tecnici, degli amici e della famiglia, disegnate sul nuovo casco celebrativo. E Misano ha ringraziato, tendendo proprio quella "mano" a Valentino e facendo lo sgambetto a Marc, scivolato prima della metà gara. Un errore, un peccato veniale per il giovane talento, che ha comunque provato a guidare sopra i problemi di una Honda meno performante del solito; soffrendo il fatto di dover forzare per attaccare quelli che di solito stanno dietro. Un inciampo che non toglie tranquillità al leader del mondiale, ma allo stesso modo non riduce l'importanza del successo del 46.
Perché Rossi si è fatto trovare pronto. Forte del tifo, che ha letteralmente invaso la sua pista di casa. Forte della consapevolezza di essere tornato competitivo sulla Yamaha. Nonché di aver preparato questa corsa nei minimi dettagli, scegliendo anche meglio la gomma rispetto a Lorenzo. Gap che ha permesso a Valentino di infilare anche Jorge, gestendo con determinazione il duello e una fuga che ricorda quelle dell'epico passato. Tutto questo dopo un botta-risposta da tachicardia multipla con Marquez. Line incrociate, staccate furibonde e una gran voglia di vincere. Superiore a tutti. Motivazione e talento che il Dottore ha messo in pista con un grande cuore e coraggio. Perché a 35 anni affrontare il velocissimo curvone "da pelo" con quel gusto e quel divertimento, è roba da talenti puri. Il resto è contorno statistiche, numeri e celebrazioni, che arrivano e arriveranno dopo la festa. L'esplosione degli applausi sotto il podio all'apparizione della Rock Star del motociclismo è la testimonianza che la leggenda di Valentino Rossi è tutt'altro che finita. Il ragazzo diventa il più vecchio a vincere una gara di MotoGP, sfilando il record a Capirossi. Ma è anche il primo a battere Marquez e la Honda in questo strabiliante 2014.

Quanto basta per portarsi solo a -1 da Pedrosa nella sfida per il 2° posto nel Mondiale. E' invece un +1 quello che prende comunque Marquez, 15° al traguardo, incaponito nel riaccendere la moto, caparbio nel ripartire e rimontare. In attesa di chiedere la rivinciata già nella prossima di Aragon. Mentre Dani salva la giornata Honda, ma si deve guardare le spalle anche da Dovizioso, 4° (a +1.3). La pattuglia Ducati vede dunque grandi miglioramenti sul cronometro anche per Iannone, che si piazza poco dietro, 5°.
Infine, il trionfo Yamaha si completa poi con il 6° e 7° posto di Pol Espargaro e Smith. E un applauso va anche ad Alex De Angelis, dolorante, ma stoicamente 14°. Ritirati invece Aleix Espargaro, Bradl e Petrucci.

Nelle interviste dopo il podio Rossi ha ringraziato ancora tutto il team e la Yamaha, ricordando anche Marco Simoncelli. "Il 58 sulla coppa è speciale", ha spiegato un emozionato Valentino, concludendo: "E' stata una grande gara. E' una grande soddisfazione vincere. Poi ultimamente con Marquez non è che capita spesso… Sapevo che qui era l'occasione giusta e poi farlo a Misano è stato speciale. Devo ringraziare tutti, qui la Yamaha era un po' in vantaggio rispetto alla Honda, quindi io e Jorge ce la siamo potuta giocare. Sono riuscito ad andare davanti subito e all'inizio ero veloce, poi ho cercato di controllare Lorenzo. Devo dire che mi sono proprio divertito! Inoltre l'ultimo giro è stato fantastico, con tanti tifosi, tanti amici. Ci ho messo un quarto d'ora per arrivare ai box".

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