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MotoGP, Assen: Aleix Espargaro centra la pole

di Matt Cape il 27/06/2014 in Motogp

Qualifica strategica per lo spagnolo, che interpreta meglio di tutti l'avvio "da gara", nella Q2 condizionata dalla pioggia. Marquez e Pedrosa conquistano la prima fila. Iannone è 4° davanti a Crutchlow. Disastro per le Yamaha: Lorenzo 9°, Rossi solo 12°

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Verrebbe da dire che "la fortuna aiuta gli audaci", ma sarebbe come banalizzare la prestazione maiuscola e strategica di Aleix Espargaro. Infatti, quando è iniziato a piovere, pochi istanti prima del via della qualifica, lo spagnolo ha tenuto i nervi saldi e ha capito che buttarsi nel traffico - come stavano facendo tutti - non sarebbe servito a molto. Anzi, fuori dai guai significa anche meno rischi e strada libera. Condizioni ideali per stampare con lucidità il giro buono per la pole, in 1:38.789. Un colpaccio vero, anche in confronto al ritardo di +1.405 che relega Marquez in seconda posizione. Detto che Marc è stato il più svelto di tutti a capire che nel gruppone non sarebbe stato possibile raccogliere grandi risultati. Lanciandosi per questo in sorpassi aggressivi e decisi, buoni per tenere subito testa a tutti gli inseguitori.
Strategia imitata anche da Iannone in lotta per la prima fila. Purtroppo per Andrea, però, sono 54 i millesimi che lo riportano in seconda. Colpa e merito di Pedrosa, che è riuscito a migliorarsi al secondo tentativo, rischiando molto. Anche considerando che i piloti che seguono Dani sono raccolti in meno di 1 decimo. Considerando appunto che in scia a Iannone si piazza Crutchlow, staccato di soli 10 millesimi, poi Smith dietro per +0.022.

Un gruppetto veramente scatenato, che ha preso in contropiede anche Dovizioso, costretto ad aprire la terza fila con Bradl e Lorenzo alle spalle. Dove è particolarmente strano il 9° posto di Jorge, che era partito subito agguerrito all'apertura della pit-lane e guidava il gruppo facendo strada. Invece per la Yamaha è stato un Q2 da dimenticare, vista anche la disfatta di Rossi. I ragazzi sulla M1 ufficiale potrebbero aver pagato il pegno dello scarso feeling sull'anteriore in queste condizioni miste. Dove è stato Valentino il più penalizzato, ma allo stesso tempo poco reattivo nel gestire una qualifica in stile Moto3, con tutti dentro determinati a cercare strada.

Per la gara, però, è atteso ancora un meteo variabile, con possibilità elevata di pioggia. Situazione che rende maggiormente imprevedibile il risultato finale del GP olandese. Ma come dice Marquez al parco chiuso di Assen: "Sarà divertente vedere cosa succede".

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