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MotoGP: Sachsenring, occhio alle Honda

di Matt Cape il 10/07/2013 in Motogp

I numeri favoriscono Pedrosa e Marquez, mentre la Yamaha potrebbe giocare in difesa. Dovizioso sceglie di correre con il nuovo telaio della GP13, ma la Ducati è anche al centro del mercato piloti

MotoGP: Sachsenring, occhio alle Honda
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Le statistiche che precedono il GP di Germania offrono un dato significativo: al SachsenringPedrosa e Marquez hanno vinto 3 volte di fila negli ultimi 3 anni. Dani in MotoGP, Marc in Moto2 e in 125. Segno che il dinamico duo spagnolo di casa Honda vanta un discreto feeling con il tracciato tedesco. Su cui Rossi non vince dal 2009 e Lorenzo non ha mai vinto. Detto che i piloti ufficiali del team Yamaha si presenteranno in pista ancora motivati e carichi per l'impresa di Assen. Da cui Valentino è anche uscito con il nuovo record di pilota vincente con la carriera più lunga di sempre nella top class. Con 12 anni e 355 giorni di distanza dalla prima (Donington 2000) all'ultima vittoria (Assen 2013), il Numero 46 precede Alex Barros (11 anni e 204 giorni) e Phil Read (11 anni e 16 giorni).
Mentre Jorge Lorenzo dovrà fare i conti con il recupero alla clavicola operata. Il maiorchino non sarà al 100% nemmeno questo weekend, ma dovrà cercare di salire almeno sul podio per non perdere troppo terreno dalla vetta della classifica iridata.
Intanto in casa Ducati, Andrea Dovizioso ha fatto la sua scelta: userà il nuovo telaio provato nei test di Misano. Mossa che invece non azzarderà Nicky Hayden, che continuerà ad utilizzare la solita GP13, consapevole che sul tracciato tedesco sarà importante avere trazione anche con le gomme dure. Situazione che tra le righe preoccupa molto i ducatisti.

A cui si aggiunge anche Andrea Iannone, che oltre a lavorare con dedizione e determinazione sulla Desmosedici del team Pramac, si muove per approdare nel team ufficiale di Borgo Panigale, al posto di Nicky. Sempre che a Laguna Seca, la stessa Ducati non concretizzi l'idea di far salire in sella l'inglese Cal Crutchlow. Operazione dai consueti toni strategici per il marchio italiano, ma di non semplice definizione. Come la situazione di Ben Spies, di cui non si hanno per ora notizie sulle intenzioni di tornare o meno in sella. E se Ben facesse le valige, magari per trasferirsi in Superbike con Nicky Hayden? Rumors di Radio Box, che vedono anche Scott Redding oggetto d'interesse da parte di Fausto Gresini.
Ma Scott è molto legato al suo team, con cui potrebbe - e forse spererebbe - di fare il salto in MotoGP. Complice anche l'arrivo delle attesissime Production Racer, che di fatto aprono la porta anche ad un mercato piloti giovane ed interessante.

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