Test Moto2-Moto3 Jerez/2: la pioggia rallenta tutti

Martedì un forte acquazzone si è abbattuto nel sud della Spagna e la perturbazione ha investito anche la pista di Jerez rendendo critiche le condizioni di aderenza del tracciato, tanto che solo pochi piloti della Moto2 e della Moto3 hanno deciso di sfruttare la seconda giornata di test Irta per portare avanti lo sviluppo.

Se da una parte è un peccato che in tanti siano rimasti nel box, visto che spesso molti piloti delle nuove generazioni lamentano uno scarso feeling con la pioggia, come il nostro Romano Fenati del team Italia, va però aggiunto - a loro "discolpa" - che le condizioni erano davvero molto critiche e l'asfalto di Jerez non è quello di Assen e soprattutto una caduta a poche settimane dall'inizio del Mondiale, si parte il 7 aprile in Qatar, potrebbe condizionare l'avvio del campionato se non l'intera stagione.

Tornando ai test se la mattina è stata completamente compromessa dalla pioggia al pomeriggio le condizioni sono migliorate quel tanto da invogliare i piloti più temerari a entrare in pista.

Nella Moto2 Scott Redding con la Kalex da buon inglese non si è fatto condizionare dal bagnato e ha preceduto l'ex campione del mondo della Moto2 Toni Elias e Dominique Aegerter, ma soprattutto ha fatto meglio dei due specialisti della pioggia, Mike di Meglio e Anthony West.
Sono rimasti invece fermi nei box Mattia Pasini, Simone Corsi e il sammarinese Alex De Angelis.

Nella Moto3 le Honda FTR dell'australiano Jack Miller e dell'inglese John McPhee si sono rivelate le migliori GP in queste condizioni. Il primo dei piloti con una KTM è stato lo spagnolo Louis Salom che ha preceduto il connazionale Alex Rins e l'australiano Arthur Sissis.
Rientra nella top ten ma resta lontano dalla vetta il protagonista dei primi test del 2013, Maverick Vinales.
Guardando la classifica combinata il primo e unico dei piloti italiani in pista è stato Matteo Ferrari. Il campione Europeo ha fatto segnare il 13esimo tempo.

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